Aspettando la bicipolitana e gli altri interventi, progetti e programmi previsti dal Piano per la mobilità sostenibile (PUMS) 2020-2030 in corso di redazione, nonostante la fine del progetto #cambiamomarcia, non si fermano le attività attivate grazie alle azioni sperimentali.
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Questo incentivo ha puntato sulle scelte di cambiamento, premiando gli automobilisti disposti a inforcare la bici nel percorso casa-lavoro, senza considerare i ciclisti urbani virtuosi che già da tempo offrivano il loro esempio quotidiano e silenzioso alla città.
Dai risultati positivi di questa esperienza (829 partecipanti in 3 anni) è nata l'idea di un vero e proprio piano di incentivazione che premi i comportamenti sostenibili di tutti.
Una modalità futura per farlo in modo efficace è creare un'azione di rete per diffondere l'incentivazione ad aziende ed imprese del territorio, in sinergia con l'Amministrazione.
Il bilancio dei risultati
Realizzare la ciclofficina scolastica è stata un’impresa impegnativa, che ha portato subito risultati e che ha dimostrato quanto si può fare per migliorare competenze e coltivare passione ed entusiasmo nei ragazzi di questa età così vulnerabile.
La struttura realizzata, insieme alle attività di co-programmazione e collaborazione tra scuola e amministrazione, apre diverse possibilità di sviluppo di nuovi progetti, iniziative e programmi.
Il bilancio dei risultati
I risultati ottenuti dall’avvio del nuovo servizio sharing dei monopattini sono serviti per capire che Cesena è una città adatta a questo tipo di modalità di spostamento, anche se diversa dalle grandi città metropolitane in cui questo tipo di servizio ha avuto un naturale ed immediato sviluppo.
La presenza dei monopattini in free floating ci invita a cambiare ottica, abbandonando l’idea superata di partire da casa con un mezzo e mantenere quello per tutto il tragitto programmato, e ci invita ad accostarci all'idea di 'multimedialità', a cui forse siamo meno abituati, sfruttando al meglio i servizi esistenti (certamente da migliorare ed aumentare in futuro con il nuovo piano).
Alle attività avviate per favorire l’utilizzo del servizio in sicurezza va dato urgentemente un piano di azione per svilupparle e renderle più efficaci.
Il bilancio dei risultati
Attivare una rete di soggetti a supporto del mobility management scolastico è stata per il CEAS del Comune di Cesena una sfida e una scommessa, oltreché un’esperienza utile per il futuro di co-progettazione ai sensi dell’art. 55 della legge del terzo settore.
La fase di avvio, partita a luglio 2018 e conclusa a dicembre 2018 con la firma di 10 convenzioni tra Comune ed Associazioni, è stata più impegnativa del previsto, ma ha portato alla formazione di un gruppo numeroso ed affiatato e alla ideazione di un progetto condiviso dai risultati attesi ambiziosi.
L’accordo fra i Comuni di Cesena e Cesenatico e i dirigenti scolastici, firmato il 25 novembre 2019, ha confermato il progetto avviato.
Per il CEAS del Comune di Cesena questo progetto è stata occasione per consolidare ed ampliare, nel suo ruolo di regia nei tre anni di realizzazione delle attività, un’esperienza già avviata dal 2010.
Fra le associazioni coinvolte, l’associazione Dante Alighieri, già impegnata dal 2010 in attività sulla mobilità sostenibile casa-scuola, in sinergia col quartiere Oltresavio, è divenuta in questi tre anni un punto di riferimento per tutto il territorio al di là dei confini di quartiere.
Le nove associazioni "neofite", che erano realtà già integrate ed attive nel tessuto locale con un ruolo nell’ambito della vita della comunità scolastica (nei servizi pre e post scuola ma anche in altre attività), hanno acquisito una competenza e un ruolo nuovo, apprezzato da famiglie e scuola.
E' compito delle amministrazioni e del mondo della scuola insieme raccogliere e promuovere questo potenziale positivo sviluppato, affinché non si esaurisca con la chiusura del progetto, ma possa essere a servizio della comunità scolastica e della città.
Il bilancio dei risultati
Prende avvio in questi giorni la campagna E PUR TI MUOVI! che promuove l’adozione di comportamenti sostenibili in ambito mobilità, attraverso un esercizio di auto-osservazione dei nostri comportamenti legati ai trasporti.
Il progetto prenderà avvio con un percorso di etnografia condivisa attraverso due questionari tra febbraio e aprile
L’obiettivo dell'iniziativa è far crescere la consapevolezza dell’importanza che le scelte di mobilità individuale hanno sull’ambiente e sulla comunità; promuovere, attraverso l’osservazione dei propri comportamenti, l’adozione di pratiche di mobilità sostenibile che proteggono il clima e migliorano la salute.
Scopri di più e partecipa all'indagine