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#cambiamomarcia - Il bilancio: mobilità sostenibile casa-scuola 6 - 10 anni

Il finanziamento del Ministero ha offerto l’opportunità ai comuni di Cesena e Cesenatico di lavorare per la mobilità sostenibile 6-10 anni, di accompagnare gli interventi per migliorare e rendere più sicure strade e spazi attorno alle scuole primarie, di sperimentare attività per incentivare scelte sostenibili di spostamento nel tragitto tra casa e scuola.
Le attività finanziate sono tuttora in corso e dureranno fino a novembre 2021.

I RISULTATI
L'azione di mobility management scolastico ha impegnato reciprocamente, tramite accordo formale, le due Amministrazioni e i 7 Dirigenti scolastici a collaborare nel dare spazio e far funzionare una rete di soggetti attivata a supporto di insegnanti e famiglie.

Bilancio finale dell’attività:

 
 
  • 7 le direzioni didattiche a cui si è dedicata la rete attivata per un totale di circa 7200 alunni coinvolti dal programma di attività di educazione e comunicazione sviluppate
  • 10 le associazioni coinvolte (era 1 sola ad inizio progetto) 
  • 7 insegnanti (era 1 sola ad inizio progetto) che oggi, dopo un percorso formativo, sono referenti per la regia comunale e attive nel collaborare con l’associazione dedicata per tutti i plessi del loro circolo didattico
  • 27 plessi di scuola primaria serviti da linee piedbus (erano 13 ad inizio progetto)
  • 10 le linee riattivate, tra le 16 già avviate in passato, che non funzionavano più per mancanza di volontari a causa dell’assenza di una associazione di supporto
  • 19 linee piedibus del tutto nuove, per un totale di 35 linee
  • dai 67 bambini passeggeri di giugno 2018, durante il primo anno scolastico di attività della rete attivata si è passati subito a 141 già a settembre 2018, per diventare nel giro di poco 150 a dicembre 2018 e raggiungendo la punta massima in primavera di 408. L’anno scolastico successivo (2019/2020) è iniziato con 504 iscrizioni iniziali di settembre, per finire con 597 a febbraio prima della chiusura forzata del lockdown. Nonostante le difficoltà di ripresa della scuola e di convivenza con l’emergenza sanitaria in atto, 25 sono in tutto oggi le linee attive e 358 i bambini passeggeri con 160 volontari accompagnatori
  • il piedibus si è dimostrato non solo un mezzo di trasporto sostenibile, ma anche resiliente: di fronte ad eventi che hanno messo in crisi il sistema ha funzionato con successo come si è verificato con questa emergenza sanitaria come anche durante il nevone 2012
  • l'installazione in entrambi i comuni di una nuova una segnaletica fissa, sia verticale che orizzontale che individua i tragitti e li rende visibili e riconoscibili da tutti
  • un maggiore impegno e partecipazione nella progettazione in corso del PUMS di interventi, strutture e servizi dedicati alla camminabilità con particolare attenzione alle aree attorno alle scuole che aiutino la città a fare un salto di qualità in termini di sicurezza, confort e attrattività

L’obiettivo di quest’azione finanziata, al di là dei risultati raggiunti, è per tutti gli attori coinvolti quello di fare comunque un’esperienza forte di rete che li ha formati e reso capaci in futuro di camminare con le proprie gambe: qualcuno nel percorso di fronte a ostacoli si è arreso, qualcuno ha tentennato, ma diverse sono le realtà associative che ne escono vincitrici ricevendo grande apprezzamento a partire dalle famiglie servite.


VERSO LA COSTRUZIONE DEL PIANO DEDICATO AI COMPORTAMENTI

I peggiori ingorghi in città nelle ore di punta, è noto a tutti, si verificano per lo più davanti ai plessi di scuola primaria.
Lo hanno confermato anche le richieste dei partecipanti agli incontri del percorso di progettazione partecipata per la costruzione del Piano per la mobilità sostenibile (PUMS) chiedendo di investire su progetti educativi e di migliorare le strade scolastiche negli orari di punta con interventi e regole nuove a costo di sottrarre spazio alle auto per restituirlo a chi a scuola arriva a piedi o in bici.

#cambiamomarcia per alimentare adesioni e continuità del servizio dei volontari accompagnatori, figura centrale e determinante della esperienza, riattivandola dove esaurita e avviandola dove non ancora partita, ha scommesso tutto su due cose:

- attivare una rete di soggetti, coordinata da una forte regia comunale, supportata da un’associazione esperta, costituita da 10 associazioni e impegnata nella realizzazione di attività a supporto della scuola e prioritariamente
dedicata alla promozione ed organizzazione dei piedibus.

- realizzare un programma integrato di educazione alla mobilità sostenibile in stretta collaborazione e sinergia con le insegnanti.

Due scommesse valide ed efficaci in grado di dare una impronta al futuro Piano.

Vedi anche: Pubblicati gli indirizzi strategici del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile