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Informazioni generali


Il Comune di Cesena offre l'opportunità a studenti, neo-diplomati e neo-laureati di svolgere un'esperienza di tirocinio presso diversi settori dell'ente. 
Un'esperienza che può costituire una qualificante opportunità per i tirocinanti, consentendo di conoscere da vicino la struttura, le funzioni, i metodi di lavoro e la terminologia proprie della Pubblica Amministrazione, ma anche di essere inseriti in progetti e processi riguardanti le principali riforme in atto e le tematiche emergenti.

 
 

TIPOLOGIE DI TIROCINIO

1) curriculari (nessuna indennità corrisposta)
Si tratta di stage previsti dai percorsi di istruzione universitaria, compresi i master e i corsi di dottorato e i corsi di formazione professionale. Questi tirocini hanno la peculiarità di affinare il processo formativo realizzando momenti di alternanza tra studio e lavoro.
 
2) formativi e di orientamento (indennità al tirocinante € 450,00 al mese)
L'attivazione del tirocinio è subordinata alla predisposizione da parte del soggetto ospitante (in questo caso il Comune) di un progetto formativo che dovrà contenere gli obiettivi e le modalità di svolgimento del tirocinio.
Il progetto formativo dovrà inoltre essere approvato dall'Ente promotore (ad es.: Università presso cui si è laureato il tirocinante) prima dell'avvio del tirocinio stesso.

La normativa ad oggi vigente (Decreto n. 142/1998 e L.R. n. 17/2005, così come modificata dalla L.R. n. 7/2013) prevede le seguenti caratteristiche: 

- avvio del tirocinio entro e non oltre 12 mesi dalla data di conseguimento del titolo di studio;

- durata massima del tirocinio non superiore a 6 mesi complessivi;

- il tirocinante ha diritto a una sospensione del tirocinio per maternità, malattia o infortunio, che si protragga per una durata pari o superiore a un terzo del tirocinio. Il periodo di sospensione non concorre al computo della durata complessiva fino a un massimo di sei mesi;

- non sono previste ferie retribuite.

3) tirocinio obbligatorio per l'accesso alla professione (indennità al tirocinante € 450,00 al mese)
Il Tirocinio professionalizzante è previsto dalla normativa in materia di svolgimento degli Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio di talune professioni e consente di realizzare una reale esperienza lavorativa parallelamente o successivamente al periodo di studio, per la durata e gli obiettivi previsti dallo specifico profilo professionale.

Attualmente non sono attivabili i tirocini professionalizzanti rivolti ai laureati della Facoltà di Psicologia dell'Università di Bologna, in quanto l'Ente non dispone di un tutor rispondente ai requisiti richiesti.

4) tirocini rivolti agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado
Data la peculiarità di questo tipo di tirocini, la loro attivazione non è trattata in questa sezione web.

Per tutte le informazioni è necessario rivolgersi al Responsabile del Servizio Educativo, dott. Massimo Lodovici, tel. 0547/356325


 
 

IL RUOLO DEI TUTOR NEI TIROCINI FORMATIVI E PROFESSIONALIZZANTI

Al fine di garantire il perseguimento degli obiettivi del tirocinio e la tutela del tirocinante e del momento formativo, oltre al soggetto promotore e al soggetto ospitante, la normativa vigente in materia individua altri soggetti che sono:

a) il tutor dell'Ente promotore, quale responsabile didattico-organizzativo che ha il compito di garantire che lo stage sia realmente formativo, definire alcuni aspetti organizzativi e monitorare l'esperienza di stage durante il suo svolgersi.

b) il tutor aziendale, quale responsabile della struttura ospitante che ha il compito di accogliere e seguire il tirocinante nello svolgimento dell'attività a lui affidata, assisterlo nelle difficoltà e relazionare sulla sua presenza in servizio, sul suo comportamento e sulle sue prestazioni. E' inoltre suo compito attestare per conto della struttura le attività svolte.

 

IL SISTEMA REGIONALE FORMALIZZAZIONE COMPETENZE (SRFC)

In Emilia Romagna a partire dal 1 settembre 2014 è entrato in vigore l'obbligo di erogazione del servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze (SRFC) al termine dei tirocini formativi. Le attività che a questo fine si svolgono sono quelle previste per "l'Accertamento tramite evidenze" del Servizio "SRFC nell'ambito del Lavoro" - Delibera Regione Emilia Romagna n. 739/2013.
L'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna è ad esempio tra i soggetti accreditati, in possesso dei requisiti stabiliti dalla regione ER e svolge questo servizio attraverso proprio personale inserito in appositi elenchi regionali, a cui è attribuito il ruolo di Esperto dei Processi Valutativi (EPV) e per i soli tirocini di cui è Ente promotore.
Ulteriori dettagli in merito al servizio SFRC e l'elenco dei soggetti certificatori sono disponibili al seguente indirizzo:
http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/tirocini/approfondimenti/soggetti-certificatori

 

TIROCINANTI PRESSO IL COMUNE DI CESENA: LIMITE NUMERICO

Per legge, il Comune di Cesena può ospitare contemporaneamente un numero di tirocinanti non superiore al dieci per cento dei propri dipendenti a tempo indeterminato. 
In questo momento, il numero massimo di tirocinanti che possiamo ospitare è pari a 49.

 

ASSICURAZIONE

L'Ente promotore garantisce la copertura assicurativa dei tirocinanti presso le strutture convenzionate contro gli infortuni sul lavoro e per responsabilità civile verso terzi per il periodo espressamente indicato nel progetto per i tirocini professionalizzanti e formativi e nel libretto-diario autorizzato dalla Commissione Tirocini per i tirocini curriculari.

 

REQUISITI PER ATTIVARE TIROCINI

Per poter attivare un tirocinio sono necessari due elementi:

-  una convenzione
Il tirocinio può essere attivato solo se il Comune è convenzionato con gli Enti promotori, Università o altri Enti di formazione.
Per vedere le convenzioni in essere clicca qui.

Se il tuo Ateneo non è tra quelli convenzionati, prima di poter approvare un tirocinio, occorre che lo stesso proceda al convenzionamento con il Comune di Cesena inviando formale richiesta all'indirizzo: LSG@comune.cesena.fc.it


- un programma/progetto di tirocinio
Per lo svolgimento di un tirocinio è obbligatorio la definizione di un progetto che inquadri gli obbiettivi, le attività da svolgere nonché le modalità di svolgimento del tirocinio.

Tutti i progetti di tirocinio proposti dal Comune di Cesena sono nella sezione Progetti di tirocinio
Tutti i progetti di tirocinio proposti dall'Unione dei Comuni Valle del Savio sono reperibili QUI

Per gli studenti/laureati presso l'Università di Bologna, i progetti sono reperibili anche nella sezione Tirocini del loro portale universitario.

 

INDENNITA' DI PARTECIPAZIONE AL TIROCINIO

Per il tirocinio formativo e di orientamento l'art. 26 quater della L.R. n. 17/2005 e succ. modifiche, ha introdotto l'obbligo di un'indennità corrispondente all'importo di € 450 mensili.
La medesima indennità viene corrisposta per il tirocinio di accesso alla professione.
Il tirocinio curriculare invece non prevede la corresponsione di alcuna indennità.

 

CRITERI E MODALITA' PER LA SELEZIONE DEI TIROCINANTI

Le modalità e i criteri per la selezione dei tirocinanti presso il Comune di Cesena sono stati formalizzati all'interno di apposito disciplinare, approvato con determinazione n. 1267/2017 e modificato con determinazione n. 316/2018

 

Per maggiori informazioni e contatti:

- Comune di Cesena - Ufficio Lavoro Sviluppo Giovani
Piazza del Popolo n. 10 - 47521 Cesena
Referente: Alberto Pezzi, telefono 0547-356592
e-mail: lsg@comune.cesena.fc.it 

- Uffici Tirocini degli Istituti scolastici o degli Atenei universitari
(vedi sezione Links utili)

 

 
 
 
 
 
 
 

 
 

Data Ultima Modifica:
07 Marzo 2023

Data di Pubblicazione:
20 Febbraio 2012

Per contattare gli uffici comunali scrivi a facile@comune.cesena.fc.it

Qualora questo articolo dovesse contenere errori o inesattezze si prega di segnalarlo a redazioneweb@comune.cesena.fc.it