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Liberiamo l'aria 2020/2021

Sono in vigore anche a Cesena le disposizioni di "Liberiamo l'aria", il pacchetto di misure per la qualità dell’aria e contro l’inquinamento previste dal “Piano aria integrato regionale” (Pair2020), con il quale la Regione Emilia-Romagna mette in campo le azioni necessarie per rientrare nei valori limite degli inquinanti atmosferici fissati dall’Unione Europea.

Le misure antismog sono in vigore fino al 30 aprile 2021

 
  1. Le limitazioni alla circolazione
  2. Abbruciamento dei residui vegetali
  3. Generatori di calore a legna o pellet
  4. Le misure emergenziali
  5. Ordinanza e allegati

Le limitazioni alla circolazione

 
Chi può circolare?
 

Le limitazioni ordinarie riguardano le classi di veicoli più inquinanti che, per i prossimi mesi, non potranno circolare dal lunedì al venerdì (nella fascia oraria 8.30-18.30) in un’area che abbraccia buona parte del centro urbano.
Al suo interno sono previsti alcuni percorsi liberi per il collegamento ai parcheggi di scambio e un corridoio che attraversa il centro.


Nelle giornate di domenica (ad eccezione di domenica 4 aprile 2021), sono previste le "domeniche ecologiche", nelle quali  la limitazione alla circolazione è estesa anche ai veicoli diesel euro 4


Al contrario, i divieti SONO SOSPESI nella giornata festiva di lunedì 5 aprile 2021.


Per conoscere l'area delimitata è possibile scaricare la mappa allegata a fondo pagina (allegato A) o consultare la cartografia on line

 

Chi può circolare

DAL 20 GENNAIO AL 30 APRILE 2021

Sono esclusi dalle limitazioni i veicoli a benzina omologati Euro 3 o successivi, i diesel omologati Euro 4 o successivi i ciclomotori e motocicli omologati Euro 2 o successivi;  i veicoli funzionanti a metano o GPL euro 2 o successivi.

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In entrambe inoltre esclusi i veicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico, gli autoveicoli in car pooling (con almeno 3 persone a bordo se omologate a 4 o più posti oppure con almeno 2 persone a bordo se omologati 2/3 posti).

>> Verifica la classe ambientale del tuo veicolo nel Portale dell'automobilista

Prevista, poi, un’ampia serie di deroghe per consentire la circolazione a particolari categorie (disabili, persone che devono sottoporsi a particolari terapie, medici, paramedici, assistenti domiciliari, mezzi adibiti al trasporto di prodotti deperibili, mezzi di pronto intervento, veicoli diretti agli istituti scolastici per l'accompagnamento degli alunni in entrata e uscita..ecc.). 

>> Vedi tutte le Deroghe

 
 

 

Abbruciamento dei residui vegetali

Dal 20/01/2021 e fino al 30/04/2021 è vietato bruciare residui vegetali, fatte salve deroghe a seguito di prescrizioni emesse dall’Autorità fitosanitaria.

Deroga (dal 1° marzo 2021)
La deroga al divieto di abbruciamento dei residui vegetali, previsto al punto D1 dell’ordinanza è limitata alla combustione in loco di soli residui vegetali agricoli o forestali in piccoli cumuli, non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno, da parte del proprietario o dal possessore del terreno, per soli due giorni all’interno del periodo dal 01/03/2021 al 30/04/2021, nelle zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria.

L’abbruciamento dovrà essere effettuato con modalità atte ad evitare impatti diretti di fumi ed emissioni sulle abitazioni circostanti.

L’abbruciamento deve sempre essere comunicato: il preventivo avviso dovrà essere reso telefonando al Numero Verde Regionale 800 841 051 o inviando un’e-mail all’indirizzo so.emiliaromagna@vigilfuoco.it o, appena sarà disponibile, tramite l’apposito applicativo
web.



 

 

Generatori di calore a legna o pellet


Fino al 30 aprile 2021, è VIETATO l'utilizzo di biomassa legnosa (legna e pellet) per il riscaldamento ad uso domestico negli impianti di prestazione emissiva inferiore a 3 stelle e nei focolari aperti o che possono funzionare aperti. 
Il divieto riguarda le abitazioni ubicate a quota altimetrica inferiore a 300 m s.l.m.

Si ricorda inoltre che dal 1° gennaio 2020 è consentita l'installazione di impianti a biomassa legnosa per li riscaldamento domestico di prestazione emissiva superiore o uguale a 4 stelle.

Per approfondire quali sono gli impatti della combustione di legna e pellet sulla qualità dell'aria, vai al sito di ARPAE 

Per conoscere le zone escluse da questa limitazione perché ubicate a quota altimetrica superiore a 300 m s.l.m..è possibile scaricare la mappa allegata a fondo pagina (allegato B) o consultare la cartografia on line.

 
Legna e pellet
 

 

Le misure emergenziali

E' previsto un unico livello di allerta, il livello rosso, che viene attivato sulla base della previsione formulata nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì (giornate di controllo) circa la probabilità di superamento del valore limite giornaliero del PM10 (50 microgrammi/mc) per tre giorni a decorrere da quello di controllo.

Le misure temporanee si attivano entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero martedì giovedì e sabato) e restano in vigore fino al giorno di controllo successivo.

In questo caso, si aggiungono ai divieti e limitazioni già in essere le seguenti misure emergenziali:

-          la limitazione all'utilizzo dei veicoli diesel omologati Euro 4
-          il divieto (in presenza di impianti di riscaldamento alternativi) di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa ubicati a quota altimetrica inferiore a 300 m con prestazioni emissive inferiori alla classe 4 stelle;
-          riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati fino al limite massimo di 19°C (con tolleranza di 2°C) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto e nelle attività commerciali; riduzione fino al limite massimo di 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive;
-          il divieto di qualsiasi tipo di combustione all'aperto (falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.);
-          il divieto di sostare in strada con il motore acceso
-          il divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo
-          il potenziamento dei controlli con particolare riguardo al rispetto dei divieti di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all'aperto e di divieto di spandimento dei liquami.



 
Le misure emergenziali
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Per informazioni:

- sulle categorie Euro ed esenzioni: Settore Ambiente e Tutela del Territorio 0547-356502
- sui percorsi ammessi e zone vietate: Servizio Mobilità e Trasporti 0547-356451
- sulle sanzioni previste: Polizia Municipale 0547-354811
- su impianti termici: Sportello ExC 0547-356500

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Data Ultima Modifica:
02 Marzo 2021

Data di Pubblicazione:
29 Settembre 2020

Per contattare gli uffici comunali scrivi a facile@comune.cesena.fc.it

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