Cesena si mobilita a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma in Emilia
Annullato il concerto del 2 giugno: la somma risparmiata andrà a favore dei terremotati - Aperto un conto corrente e lanciata una sottoscrizione nelle scuole - Si stanno organizzando le squadre di tecnici da inviare nelle aree distrutte
Il Comune di Cesena si mobilita per la popolazione dell'Emilia colpita dal terremoto. Questa mattina si è deciso, in accordo con gli artisti coinvolti, di annullare il tradizionale concerto del 2 giugno, in segno di lutto per le vittime e di vicinanza ai superstiti, e di devolvere la somma destinata a questo evento per gli aiuti ai terremotati (circa 5mila euro).
"In questi giorni drammatici per la nostra Regione e per l'intero Paese - spiega il Sindaco Paolo Lucchi - non ci è parso opportuno celebrare la nostra Repubblica con un momento di festa, quando a poca distanza da noi ci sono comunità che hanno visto spazzare via le loro case e le loro sicurezze. Abbiamo così scelto la strada della sobrietà e della riflessione, perché la nostra Repubblica è fatta dai cittadini e quando i cittadini soffrono, soffre l'intera Repubblica".
La somma del concerto sarà versata in un conto corrente appena aperto dal Comune proprio per raccogliere fondi a sostegno delle zone colpite dal sisma.
Il Comune invita i cesenati a dare il loro contributo.
Il conto è così intestato:
Comune di Cesena - Solidarietà popolazioni terremotate Emilia - Romagna
IBAN IT73 M061 2023 933C C033 0517 296
Aperto presso la Cassa di Risparmio di Cesena
Si è deciso di devolvere alle genti delle zone terremotate anche i fondi che saranno raccolti in occasione della 'Scarpinata solidale', che si svolgerà il 16 giugno in concomitanza con la podistica di San Giovanni.
L'iniziativa, promossa dal Comune con la collaborazione di Resto del Carlino, Voce di Romagna, Corriere di Romagna, Corriere Cesenate, Teleromagna e Videoregione e con il sostegno di Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, LF SpA, Apofruit e Romagna Iniziative, è una vera 'corsa nella corsa', svoltasi per la prima volta nel 2011. I partecipanti (fra cui sindaco, assessori, consiglieri comunali, giornalisti, sponsor e personalità varie) versano una quota d'iscrizione supplementare da aggiungere a sponsorizzazioni varie per formare un monte premi da devolvere in beneficenza. Lo scorso anno i beneficiari furono individuati attraverso le segnalazioni dei cittadini inviate a Cesenadialoga e ai giornali, ma quest'anno, alla luce dell'attuale emergenza si è imposta la scelta di destinare la cifra ai terremotati.
"Il nostro obiettivo - riferisce il Sindaco - è di dare un aiuto concreto e tangibile, in modo che i cesenati siano in grado di rendersi conto a cosa serviranno i loro soldi. Per questo ho suggerito al presidente dell'Anci Emilia - Romagna Daniele Manca di fare in modo che ogni Comune della Regione 'adotti' un Comune terremotato e indirizzi ad esso il danaro raccolto. L'idea è piaciuta e si sta lavorando per metterla in pratica. Per garantire la massima informazione e trasparenza, da lunedì 4 giugno pubblicheremo su Cesenadialoga l'aggiornamento quotidiano della raccolta sul conto corrente e le modalità di utilizzo dei fondi, per condividerle con i cittadini".
La mobilitazione coinvolgerà anche il mondo della scuola. L'Amministrazione Comunale, su sollecitazione dell'Associazione di Promozione Sociale "Tutt'insieme Per La Scuola" di Calisese (che aveva già promosso un'iniziativa analoga per i terremotati dell'Aquila), ha lanciato una sottoscrizione rivolta a tutte le scuole primarie e secondarie di 1° grado del Comune di Cesena, invitando ogni alunno a donare 1 euro. Una comunicazione in tal senso è stata inviata a tutti i dirigenti scolastici interessati per chiedere la loro collaborazione all'iniziativa.
Anche le somme così raccolte confluiranno nel conto corrente del Comune.
La Protezione Civile Regionale, intanto, ha interpellato le città fuori dall'area del sisma per chiedere loro di mandare nelle zone terremotate 40 tecnici e 40 agenti di Polizia Municipale. Il Comune di Cesena, che fin da ieri aveva approvato l'invio di squadre di soccorso, ha già preso contatti per organizzare la propria partecipazione. Nel frattempo prosegue l'impegno dei tecnici di Protezione civile e dei volontari cesenati nei paesi devastati dal sisma e lunedì prossimo andranno sul posto anche il Sindaco Lucchi e l'Assessore alla Protezione Civile Ivan Piraccini.
A Cesena si conferma che le scosse di terremoto di ieri non hanno provocato danni alle strutture. Appare immotivata, quindi, la decisione della sede Inps di Cesena di sospendere il servizio nella giornata di ieri. A questo proposito il Sindaco ha scritto alla sede regionale dell'Istituto di previdenza per protestare contro questa decisione.
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
30 Maggio 2012
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