Settimana Mondiale contro il Razzismo: dal 21 al 28 marzo 2012
Il SEI Ugl nell'ambito della VIII settimana di Azione Contro il Razzismo promossa dalI'UNAR (UFFICIO NAZIONALE ANTIDISCRIMINAZIONI RAZZIALI) dal 21 al 28 marzo 2012, mercoledì 21 marzo, sarà la "Giornata Mondiale contro il Razzismo" promossa dalle Nazioni Unite, alla Catena Umana organizzata, alla stessa ora in 32 città italiane, intorno ai monumenti-simbolo del nostro Paese.
Una lunga catena di studenti, insegnanti, giovani e rappresentanti delle comunità straniere e delle associazioni che operano nel campo delle discriminazioni, nonché di cittadini che vorranno parteciparvi, intonando un inno contro il razzismo e per la fratellanza comune, indossando una maglia con lo slogan "No a tutti i razzismi". L'appuntamento è fissato per il 21 marzo alle ore 10:30 nelle città di Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Salerno, Bari, Rosarno, Palermo, solo per citare le piazze più importanti. Il programma definitivo delle rispettive manifestazioni sarà disponibile sul sitowww.unar.it a partire dal 10 marzo.
Per l'occasione la città di Cesena partecipa con due iniziative a cura del Centro Interculturale "Movimenti " e del Centro Stranieri del Comune di Cesena.
La prima iniziativa è rivolta alle scuole Superiori la mattina del 22 Marzo, in cui sarà proiettato il Film 18 IUS SOLI; sarà presente il Regista del film Fred Kuwomu che dialogherà sul tema che viene allargato ai diritti di cittadinanza.
La sera stessa ci sarà una proiezione con ingresso gratuito al cinema S. Biagio alle 20:45 in cui il regista sarà ancora presente per dialogare con il Pubblico.
L'Assessore Elena Baredi della Pubblica Istruzione e Servizi alla Cultura parteciperà ad entrambe le proiezioni.
"18 IUS SOLI" (50') ufficialmente presentato alla Camera dei Deputati lo scorso 20 dicembre, è il primo documentario grass-roots italiano ad affrontare il tema del diritto di cittadinanza per chi è nato e cresciuto in Italia da genitori immigrati. Vincitore del Premio Mutti, prodotto nel 2012 dal regista bolognese Fred Kuwomu in collaborazione con: Associazione Amici di Giana,Comunità di Sant'Egidio, Anolf Giovani di Seconda Generazione, Acli, Cittadinanza Attiva, Rete Toghether, Libertiamo, European Alternatives, racconta con il linguaggio della documentario la storia di alcuni nuovi Italiani, ma al tempo stesso promuove il dibattito legislativo e culturale sul diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia sebbene da genitori immigrati.
Sono ragazzi nati in Italia, figli di immigrati: studiano nel nostro Paese, parlano la nostra lingua e i nostri dialetti, molto probabilmente non sono nemmeno mai stati nel paese d'origine dei loro genitori né spesso ne parlano la lingua. Eppure non sono riconosciuti cittadini italiani come tutti gli altri. Per ottenere la Cittadinanza italiana devono infatti sottoporsi, al compimento del 18° anno di età ad un iter burocratico lungo e complesso, che non sempre termina con esiti positivi per il richiedente, con conseguenti e inevitabili gravi problemi di inserimento sociale e di identità. 18 interviste, condotte in tutt'Italia, storie reali di ragazze e ragazzi tra i 18 e 22 anni di Seconda Generazione che hanno come minimo comune denominatore il problema del non aver ancora ottenuto la cittadinanza italiana per i più svariati motivi. Al tempo stesso il film racconta la nuova Italia ed i nuovi Italiani
Al film documentario è affiancata una imminente campagna di comunicazione sociale ed un social network www.sononatoqui.it di cui fanno parte le maggiori associazioni, enti, fondazioni, think tank che si stanno impegnando a portare anche in Italia il concetto ormai presente in alcuni Paesi del mondo di Ius Soli, per cui si diventa cittadini italiani, dopo un ciclo scolastico sostenuto nel nostro Paese. Hanno partecipato al documentario il Presidente della Camera dei Deputati On. Gianfranco Fini e l'On. Andrea Sarubbi.
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
08 Marzo 2012
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