Via Emilia
La Via Aemilia venne aperta dal console Marco Emilio Lepido nel 187 a.C., quando nella regione esistevano già tre colonie: Rimini, dedotta nel 268 a.C., Piacenza, fondata nel 218 a.C. e rifondata nel 190 a.C. dopo la sconfitta e deportazione dei Galli Boi, e Bologna, dedotta anch'essa nel 190 a.C..
Storicamente la Via Emilia è l'asse fondamentale del disegno dei centri urbani e dell'organizzazione del territorio che da essi dipende.
Il processo di trasformazione urbana (concentrato soprattutto nel XX secolo), giunto fino ai giorni nostri con la realizzazione del tracciato della "Secante" che ha sostituito nell'ambito urbano di Cesena la storica via Emilia, ha portato ad una progressiva modificazione e declassamento a strada urbana del tracciato storico, e il ruolo "aggregativo" della via Emilia è stato progressivamente modificato ed in parte annullato, perdendo, nel contatto con le città, quel ruolo di riconoscibilità e di identità che da sempre ha invece caratterizzato la crescita e le trasformazioni di Cesena.
Data Ultima Modifica:
17 Maggio 2019
Data di Pubblicazione:
11 Ottobre 2011
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