Sindaci di Cesena, Forlì e Faenza e i Presidenti di Provincia contro la soppressione delle fermate intercity
richiesta di incontro ai vertici di Trenitalia
Comuni e Province uniti per protestare contro la soppressione delle fermate di Cesena, Forlì e Faenza dell'Intercity 608.
Con una lettera inviata ai vertici nazionali e regionali di Trenitalia nella mattinata di oggi, martedì 13 settembre, i sindaci Roberto Balzani (Forlì), Paolo Lucchi (Cesena) e Giovanni Malpezzi (Faenza) e i presidenti delle Province di Forlì - Cesena Massimo Bulbi e Ravenna Claudio Casadio hanno chiesto con urgenza un incontro alla Direzione generale di Roma e a quella di Bologna per affrontare il tema del servizio di trasporto ferroviario dedicato ai lavoratori pendolari e agli studenti della tratta Rimini - Bologna.
"Portiamo alla vostra attenzione - si legge nella lettera - a titolo esemplificativo l'ultimo evento in ordine temporale, la soppressione di fermata dell'Intercity 608 a Cesena, Forlì, Faenza dal 12 settembre 2011. Ancora una volta questa modifica riduce il numero di opzioni per i pendolari del territorio.
Nelle svariate segnalazioni ricevute da parte dei cittadini, viene evidenziato che alle modifiche improvvise del servizio si aggiungono fattori peggiorativi quali i costi sostenuti per l'acquisto di abbonamenti divenuti inutilizzabili a seguito della variazione, l'insufficienza dei posti sulle tratte esistenti utilizzate da pendolari e studenti, le problematiche relative a manutenzioni e pulizie delle carrozze"
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
13 Settembre 2011
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