La pace per Gianfranco Zavalloni, un pomeriggio di condivisione al palazzo del Ridotto tra scritti e testimonianze
L’appuntamento è per giovedì 7 dicembre, alle ore 16:30
La bellezza della pace negli scritti e nelle testimonianze di Gianfranco Zavalloni. È questo il titolo dell’atteso incontro che giovedì 7 dicembre, alle ore 16:30, sarà ospitato nella sala Sozzi del palazzo del Ridotto (piazza Almerici 12). All’evento, che sarà introdotto dall’Assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia Carmelina Labruzzo, interverranno Lorenzo Campioni e Giovanni Sapucci con “La bellezza degli inizi. Pedagogisti in Romagna”; Federica Melucci con un contributo intitolato “Gianfranco Zavalloni, il pedagogista errante”; Daniele Gualdi, che si soffermerà sulle origini del pacifismo di Gianfranco Zavalloni. Il pomeriggio proseguirà con Leonardo Belli, Tommaso Di Nicola, che approfondirà sui nuovi terreni educativi per costruire la Pace, e Roberto Papetti, che condividerà con il pubblico presente “La carovana dei pacifici”. L’evento, intervallato da momenti musicali a cura di G.Em, musicista e cantautrice, sarà condotto da Alice Tassinari. Ingresso libero.
Gianfranco Zavalloni, maestro di scuola materna e dirigente scolastico, è scomparso prematuramente nel 2012, all’età di 54 anni. Nato a Cesena nel 1957, è stato insegnante di scuola dell’infanzia e dal 1996 dirigente scolastico in diverse località italiane e in Brasile. Conosciuto nel panorama nazionale soprattutto per il suo libro testamento “La pedagogia della lumaca”, che racchiude il suo pensiero pedagogico e per il “Manifesto dei diritti naturali di bambine e bambini” del 1994, ha fondato il Gruppo Ricerca Tecnologie Appropriate e Comunicazione Non Violenta (GRTA CIN), associazione con sede a Cesena, che approfondisce e ricerca tematiche globali come l’inquinamento e le disparità economiche. Uomo di pace e promotore della nonviolenza è stato un membro attivo della “Pattuglia nazionale dell’Agesci dedicata alla obiezione di coscienza al servizio Militare”. A lui, pedagogista attento che intendeva la scuola come luogo creativo che insegni ai bambini ad amare e a proteggere il proprio territorio, nel 2021 l’Amministrazione comunale di Cesena ha conferito il Premio Malatesta Novello 2021 alla Memoria, per essere stato un instancabile educatore e prezioso alleato della crescita dei più piccoli e di tutte le famiglie che hanno avuto la possibilità di incontrarlo nel loro cammino.
Il suo insegnamento e la sua esperienza, così come i suoi testi e disegni, continuano ad esistere oggi grazie all’impegno del Centro di Documentazione Educativa, sorto nel 1991 e recentemente a lui intitolato.
Data Ultima Modifica:
04 Dicembre 2023
Data di Pubblicazione:
02 Dicembre 2023
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