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Alluvione e fondo donazioni, l’Assessore al Bilancio Camillo Acerbi risponde al Consigliere regionale Massimiliano Pompignoli

“L’Amministrazione comunale di Cesena ha agito con tempestività condividendo ogni destinazione delle donazioni con le forze politiche presenti in Consiglio comunale e nel segno della massima trasparenza”

Al 24 ottobre 2023 le donazioni destinate al Fondo istituito dall’Amministrazione comunale di Cesena all’indomani dell’esondazione del fiume Savio sono 3.333, per un ammontare complessivo di 1.615.385,18 euro. Si tratta di risorse che, così come condiviso con i Capigruppo di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, sono state destinate nell’immediato alle famiglie sfollate e, successivamente, ai nucleidanneggiati (in particolare quelli in condizioni di fragilità) nonché alle imprese con danni a sede, attrezzature, scorte di magazzino, prestando attenzione a non duplicare gli interventi con quelli di altri (Governo e altre amministrazioni pubbliche, enti del terzo settore). Una destinazione d’uso condivisa inoltre anche dal Comitato Alluvionati e dalle associazioni di categoria, in relazione alle imprese. Con un notevole sforzo amministrativo (si vedano le numerose variazioni di bilancio d’urgenza, approvate per rendere disponibili le donazioni), il Comune è riuscito a mettere in campo una serie di misure che, ad oggi, hanno già impiegato utilmente quasi il 90% delle donazioni ricevute, laddove in altri Comuni si sta ancora discutendo su come utilizzare le cifre a disposizione, e i cittadini non hanno visto ancora un euro
Con riferimento al fondo donazioni comunali, l’Assessore al Bilancio del Comune di Cesena fa il punto rispondendo con puntualità alle dichiarazioni rilasciate alla stampa in questi stessi giorni dal Consigliere regionale Massimiliano Pompignoli che mette in discussione il metodo seguito dall’Amministrazione comunale. 

Tempestività e immediata risposta ai bisogni delle famiglie alluvionate. “Sin da subito – commenta l’Assessore Camillo Acerbi – si è deciso di destinare le prime donazioni a chi ne aveva più bisogno e a coloro che, gravemente danneggiati, non avrebbero potuto attendere i tempi lunghi del Governo. La misuradel Cas comunale (Contributo di autonoma sistemazione) ha permesso alle famiglie cesenati sfollate – a differenza di quelle di altri Comuni – di ricevere il contributo mensile già a distanza di pochi giorni dalla chiusura del bando, senza dover attendere le risorse del Governo, giunte dopo diversi mesi. Si tratta di un’azione utile e molto apprezzata che ha consentito a queste persone di ripartire. All’arrivo poi delle risorse governative, queste vanno a reintegrare il monte-donazioni, permettendo quindi l’attivazione di ulteriori misure sempre rivolte alle famiglie e alle imprese danneggiate. La ‘partita di giro’vituperata da Pompignoli, dunque, permette in realtà di riutilizzare le stesse donazioni due volte, sempre a favore dei cittadini”.
In riferimento invece ai contributi erogati a favore delle famiglie con figli iscritti ai centri estivi e delle associazioni che, durante l’emergenza hanno operato a favore della popolazione colpita, l’Assessore spiega. “Le donazioni sono state richieste dal Comune, e fatte dai donatori, espressamente per misure a favore degli alluvionati, quali appunto i contributi per la frequenza gratuita di centri estivi o la fornitura gratuita di alimenti, vestiti, prodotti per la casa e altri beni e servizi, operata da meritorie associazioni di volontariato del territorio. L’uso delle donazioni per tali finalità rispetta dunque in pieno l’impegno preso coi donatori. Al contrario, se per tali finalità si fossero utilizzate risorse comunali, prelevate dalla fiscalità locale a scapito di altri servizi alla cittadinanza, il costo delle misure sarebbe andato a carico della collettività fra cui, paradossalmente, le stesse famiglie alluvionate”.

Il tutto è avvenuto nella massima trasparenza. A riprova di questo, contestualmente all’istituzione del “Fondo donazioni”, l’Amministrazione comunale di Cesena ha preso l’impegno di rendicontare puntualmente le somme ricevute e le modalità di loro utilizzo. A tal fine, già da fine luglio è stata predisposta sul sito istituzionale dell’Ente la sezione “Operazione Donazioni Trasparenti” (https://www.comune.cesena.fc.it/donazioni-trasparenti), con revisioni ogni mese (il quarto aggiornamento è stato pubblicato proprio in questi giorni). In tali pagine è possibile leggere e scorrere l’elenco puntuale anonimizzato di tutti i 3.333 versamenti fino ad oggi arrivati sul conto corrente dedicato, con indicazione della tipologia del donatore (privato, impresa, ente o associazione) e dell’eventuale presenza di vincoli sulla destinazione della somma donata (es. per il ripristino di una scuola, un impianto sportivo, un giardino pubblico...). Sono inoltre presentate tutte le misure finanziate con le donazioni, a sostegno degli alluvionati; per ciascuna sono presentati gli importi messi a bilancio, quelli già effettivamente liquidati, il numero e la tipologia dei beneficiari, lo stato di attuazione generale della misura. Non risulta che altri Comuni abbiano attivato un simile strumento di rendicontazione trasparente delle donazioni.
“A questo proposito – prosegue l’Assessore al Bilancio – fin dall’avvio della campagna di raccolta fondi, avendo riscontrato che alcuni donatori (soprattutto imprese) richiedevano di poter finanziare il ripristino di un luogo pubblico danneggiato, abbiamo predisposto un elenco di tutte le necessità di intervento classificate per importo e per tipologia, con lo scopo di poter proporre ai potenziali donatori la migliore corrispondenza con le loro intenzioni in termini di somma da donare e di eventuali sensibilità da soddisfare. Si tratta di un lavoro molto impegnativo, ma che ci ha permesso di essere molto attrattivi rispetto ai donatori, che si sentono proporre proprio quanto a loro interessa, e che ci consente di massimizzare le risorse per il ripristino della città senza dover depauperare le risorse a bilancio per i servizi alla collettività.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



Data Ultima Modifica:
30 Ottobre 2023

Data di Pubblicazione:
29 Ottobre 2023

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