Cesena, al fianco di Parigi e di altre sei città europee, studia il futuro del centro storico
L’analisi si colloca nell’ambito del progetto europeo “Cities@Heart”
Negozi, ma non solo. Anche accessi alle vie storiche, decoro urbano, parcheggi, spazi per i giovani.
Dopo aver aperto un confronto con il Comune di Vicenza in relazione alla logistica urbana a zero emissioni e alla relativa consegna delle merci alle attività commerciali e artigianali con sede nel centro storico, l’Amministrazione comunale di Cesena ha intrapreso una ulteriore azione riguardante il futuro di questa porzione di città meta di visitatori, appassionati d’arte, e turisti, nel corso di tutto l’anno.
Anche in questo caso si tratta di un percorso avviato al fianco di altre realtà urbane di medie e grandi dimensioni che, così come Cesena, si interrogano sulla centralità dei centri storici a partire dai bisogni delle rispettive comunità.
Il tutto avviene nell’ambito del progetto europeo “Cities@Heart”, a cui il Comune di Cesena partecipa in qualità di partner al fianco della città metropolitana di Parigi (capofila) e di Granada (Spagna), Osijek (Croazia), Amfiktyonies (Grecia), Celje (Slovenia), Fleurus (Belgio), Sligo (Irlanda), la città metropolitana di Cracovia (Polonia) e l’Associazione di comuni del quadrilatero urbano (Portogallo).
Avviare un processo di co-progettazione e governance volto a valorizzare l’attrattività del centro storico attraverso azioni di animazione e promozione delle economie locali e di comunità.
È questo il principale obiettivo del percorso europeo, la cui prima fase è stata introdotta dall’arrivo in città della Lead Expert Mar Santamaria, urbanista e architetta, approdata a Cesena per conoscere e studiare il centro storico malatestiano approfondendo i punti di forza e gli aspetti più critici, e per incontrare i componenti della cabina di regia, composta dall’Amministrazione comunale, nelle persone degli Assessori allo Sviluppo Economico Luca Ferrini e ai Progetti Europei e Mobilità Francesca Lucchi, dal Quartiere Centro Urbano, dalle Associazioni di categoria, gli ordini professionali e dall’Università di Bologna – Dipartimento di Architettura.
Le azioni principali di una rivitalizzazione dei centri storici devono riguardare: l’attrattività, l’accessibilità e la presenza di attività commerciali e artigianali.
“Salvaguardare il decoro, la vivibilità e l’identità del centro storico è una priorità – commenta l’Assessora ai Progetti europei Francesca Lucchi – ed è per questa ragione che, anche grazie al finanziamento europeo di 83.850,00 euro assegnato a Cesena tramite il programma Urbact, abbiamo colto questa importante opportunità di analisi e confronto da cui potranno scaturire azioni condivise.
È questo un tema che richiede, come già avvenuto in passato, il coinvolgimento di tutti, a partire dai cittadini, e su cui oggi ci concentriamo al fine di individuare soluzioni e migliorare sempre più la vivibilità del centro.
Attraverso una solida metodologia europea, lavoreremo in sinergia con molte città, per scambiare esperienze e costruire strumenti ed azioni atti a rivitalizzare i centri storici.
Nel corso dei prossimi due anni conosceremo più da vicino le realtà urbane partner sperimentando azioni concrete e mettendo al primo posto il valore sociale, i bisogni della comunità residente e il patrimonio culturale che i rispettivi centri conservano”.
Data Ultima Modifica:
24 Ottobre 2023
Data di Pubblicazione:
24 Ottobre 2023
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