Asciugamani elettrici nelle scuole e pannolini lavabili alle famiglie con nuovi nati

Per una comunità alleata dell’ambiente. Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale di Cesena e dell’Unione dei Comuni Valle del Savio a tutela dell’ambiente con azioni promosse a favore delle famiglie, anche in ambito scolastico, e negli uffici pubblici della città quotidianamente frequentati dai cittadini. Grazie al finanziamento ATERSIR di 80.440,00 euro (di cui 65.646,00 euro assegnati all’Unione e 14.794,00 euro al Comune di Cesena), già a partire dalle prossime settimane gli Enti daranno avvio a progetti che interesseranno direttamente i genitori con figli appena nati e, più in generale, la popolazione scolastica. 

“Contribuire alla costruzione di una cultura green a difesa della salute e a tutela dell’ambiente – commenta l’Assessora alla Sostenibilità Ambientale Francesca Lucchi – è un dovere prioritario che per quanto riguarda Cesena ormai da anni si concretizza con progetti validi tesi a trasmettere buone abitudini anche ai cittadini più giovani. Grazie a quest’ultimo finanziamento destinato al nostro Comune potremmo completare l’installazione di innovativi asciugamani elettrici che interesseranno tutte le scuole Primarie, dopo che nel corso del 2022 ne abbiamo collocati cinquantaquattro. Si tratta di dispositivi elettrici ad alta velocità introdotti in sostituzione delle classiche salviette di carta usa e getta. In questo modo forniamo alla popolazione scolastica le condizioni necessarie all’abbattimento dei consumi rafforzando una cultura salva-ambiente. A quest’azione si aggiunge la consegna, tramite i consultori dell’Asl, di pannolini lavabili alle famiglie con nuovi nati residenti nei sei comuni dell’Unione costituito. Queste politiche di abbattimento dei rifiuti e dello spreco – prosegue l’Assessora – riguardano da vicino l’ambito domestico e familiare e gli uffici pubblici comunali con lo scopo di stimolare strategie di riduzione dell’usa e getta e di consolidare i modelli del riuso”. 

Dal 2019 ad oggi l’Amministrazione comunale di Cesena, con l’obiettivo di costruire una cultura zero sprechi e di abbattere il consumo della plastica, ha consegnato diciottomila borracce metalliche, installato settantadue erogatori di acqua di rete nelle scuole e all’interno degli edifici pubblici, e promosso il progetto per il recupero del cibo non utilizzato in ristoranti e mense. Inoltre, restando tra i banchi di scuola, in accordo con le dirigenze scolastiche, ha promosso e incentivato l’uso di stoviglie riutilizzabili nelle mense scolastiche. Si tratta di azioni inserite nell’ambito della strategia regionale per la riduzione dell’incidenza delle plastiche sull’ambiente, che si propone di ridurre l’impatto negativo delle plastiche sull’ambiente, accompagnando la fase di transizione verso sistemi di produzione, consumo e gestione post-consumo più sostenibili.  

A questo proposito, in questi giorni è stata pubblicata la graduatoria con i progetti vincitori del “Bando per l’erogazione di contributi per iniziative comunali di riduzione della produzione dei rifiuti” per l’anno 2022. Complessivamente sono stati finanziati 38 progetti per un totale di 780 mila euro. Di questi, 2 sono stati presentati da Cesena e dall’Unione dei Comuni e riguardano principalmente la riduzione dell’utilizzo del monouso.