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Incendi boschivi, prorogato fino al 5 settembre lo stato di grave pericolosità anche nel Cesenate

Nuova proroga dello stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi, inaugurata il 5 luglio scorso.
È quanto stabilito dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del fuoco e il Comando regione Carabinieri forestali, a seguito delle previsioni a breve-medio termine del Centro funzionale Arpae-Simc.
L’atto è stato firmato dal direttore dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini, in seguito alla riunione di coordinamento del 25 agosto.

Le condizioni meteo sembrano offrire uno spiraglio verso il ritorno alla normalità.
Fino ai primi giorni di settembre, infatti, è previsto l’afflusso di aria fresca da Nord/Est, con piogge anche in pianura, e temperature miti, persino inferiori alle medie stagionali: le massime dovrebbero attestarsi sui 27 gradi, le minime fra i 17 e i 19.
Ma il bilancio idrologico di questa estate particolarmente secca continua a essere negativo, in particolare nelle aree di pianura delle province di Bologna, Ferrara e Ravenna.

Lievemente ridotto dalle recenti piogge, l’indice di suscettibilità degli incendi continua a restare su valori elevatissimi, mentre l’indice di propagazione desta meno preoccupazione, grazie alla scarsa intensità dei venti e alle temperature in calo.
Lo stato della vegetazione è in evidente sofferenza: erba, arbusti e piante appaiono facilmente infiammabili, la colorazione è già autunnale.

Con la proroga dello stato di grave pericolosità, viene confermato il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci all’interno delle aree forestali. Vietati anche gli abbruciamenti di residui vegetali e stoppie.
Per chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi, sono previste sanzioni fino a diecimila  euro. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è provocato volontariamente. Si può essere condannati a risarcire i danni anche se l’incendio è causato in maniera involontaria, per negligenza, imprudenza o imperizia.

Periodicamente, sul sito dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile viene pubblicato un Bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del Codice Colore indicata dal Dipartimento nazionale della protezione civile.

Dalle 00.00 di lunedì 30 agosto e fino alla mezzanotte di domenica 5 settembre, per tutta l’Emilia-Romagna sarà valido il Bollettino 16/2021, corrispondente allo scenario di rischio alto (Codice Arancione).
Tutti i Bollettini di informazione e i documenti corrispondenti sono online sul sito dell’Agenzia.

La situazione sarà nuovamente valutata mercoledì 1° settembre.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



Data Ultima Modifica:
27 Agosto 2021

Data di Pubblicazione:
27 Agosto 2021

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