Chiavi consegnate e avvio delle attività, il secondo piano di Palazzo Guidi apre le porte alla cultura
Sono quattro le associazioni che ieri hanno ritirato le chiavi
Consegna chiavi in mano. È questo il caso di Palazzo Guidi che a partire da ieri ha ufficialmente aperto le porte ai suoi nuovi inquilini, che dopo aver partecipato con una proposta progettuale al bando comunale potranno abitare per i prossimi mesi – e in forma del tutto sperimentale – gli spazi messi a disposizione dall’Amministrazione comunale. Nel pomeriggio di ieri, lunedì 2 agosto, l’Assessore alla Cultura Carlo Verona ha consegnato una copia delle chiavi ai singoli referenti dei soggetti firmatari, Corale Polifonica Malatestiana, Alchemico Tre, Auser e We Reading, che occuperanno le stanze del secondo piano dello storico complesso situato in Corso Ubaldo Comandini e da sempre al centro della vita pubblica cesenate.
“Dare nuova vita agli spazi sottoutilizzati – commenta l’Assessore Verona – significa guardare al futuro della nostra città garantendo nuove opportunità di crescita alla rete associativa locale, anche attraverso una costante e reciproca collaborazione. È proprio questo il modello del tutto innovativo del Laboratorio di produzione culturale di Palazzo Guidi che vedrà operare in questi spazi, che nel tempo hanno ospitato uffici comunali e scolastici, alcuni gruppi e associazioni locali che collaboreranno, cercheranno un’intesa fra di loro e promuoveranno attività anche in comune. Chiaramente si tratta di una partenza del tutto sperimentale che darà i primi risultati a novembre e che poi, sulla base di quanto emerso, vedrà una sua prosecuzione. Quest’ala di Palazzo Guidi infatti diventerà palcoscenico delle arti e proprio qui saranno organizzati corsi di teatro, lezioni di canto e di musica, corsi di giornalismo, oltre alla realizzazione di prove in vista di eventi e di altre iniziative pubbliche”.
L’affidamento temporaneo di questi locali ad Associazioni ed Enti del Terzo settore è frutto di un percorso partecipativo attivato mesi fa e finalizzato proprio alla concessione e alla valorizzazione di questi locali recentemente ristrutturati e oggi pronti ad ospitare i nuovi inquilini. Così come avviato in diversi quartieri della città nell’ambito del progetto “Cesena Rigenera”, l’intenzione dell’Amministrazione comunale è di restituire nuova vita a luoghi e spazi ad oggi inutilizzati, o sottoutilizzati, al fine di diffondere la cultura della reciprocità e della corresponsabilità per creare un’identità sociale e culturale cittadina.
L’obiettivo generale del percorso è la realizzazione di un Laboratorio di produzione culturale all’interno del quale produrre e promuovere, in un’ottica di città aperta ed inclusiva, progetti, azioni e attività rivolte alla comunità cittadina, anche al fine di costruire alleanze inedite tra soggetti collettivi e singoli cittadini attraverso le quali coinvolgere tutti e ciascuno nello sviluppo socio-culturale ed economico del territorio, anche attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi e sperimentali incentrati sui principi di sussidiarietà, senso civico, partecipazione e collaborazione. Al termine della fase di sperimentazione della gestione condivisa, che terminerà a novembre 2021, con i soggetti interessati a proseguire l’esperienza verrà sottoscritta apposita concessione biennale di utilizzo dei locali.
Data Ultima Modifica:
03 Agosto 2021
Data di Pubblicazione:
03 Agosto 2021
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