Da lunedì 1° marzo cambia il sistema di raccolta dei rifiuti per il forese di Cesena a est del Savio e per le zone residenziali del quartiere Rubicone, per un totale di 5500 utenze coinvolte.
Nelle zone rurali e case sparse a est del Savio (da Martorano-Ronta-San Martino in Fiume a Ponte Pietra, fino a Calisese e Case Missiroli), sono 3.800 le utenze interessate dal nuovo sistema porta a porta ‘integrale’, che prevede la raccolta a domicilio di tutte le tipologie di rifiuti: indifferenziato, organico, carta, plastica/lattine e vetro. Questo intervento va a completare quello dell’anno scorso, in cui è stata servita a porta a porta tutta la zona ovest del forese (Valle Savio), al confine con Bertinoro e Meldola.
Nelle zone residenziali del quartiere Rubicone per 1.700 utenze partirà invece il sistema ‘misto’, che riguarda la raccolta domiciliare di indifferenziato e organico, mentre per le altre tipologie (carta, plastica/lattine, vetro e potature) la raccolta rimane stradale. I contenitori stradali saranno rimossi gradualmente in entrambe le zone dal 9 marzo.
“Con queste due ultime zone – commenta l’Assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – si arriva a coprire totalmente il territorio di Cesena con la modalità di raccolta rifiuti porta a porta, quindi dal 9 marzo in poi non ci saranno più cassonetti stradali di indifferenziato e organico in nessun punto della città.
Per ultimare la riorganizzazione dei servizi mancano solo le zone artigianali e industriali, dove Hera ha già iniziato a contattare le aziende, il cui servizio da porta a porta misto sarà trasformato in integrale.
La riorganizzazione del servizio – prosegue Lucchi – è finalizzata a migliorare il decoro cittadino, aumentare e migliorare la raccolta differenziata e promuovere una gestione responsabile dei rifiuti da parte di tutti i cittadini. L’obiettivo è recuperare quantità sempre maggiori di materiali riciclabili, che restano risorse preziose per l’ambiente: attualmente nel territorio comunale di Cesena la percentuale di raccolta è circa del 73%, superando l’obiettivo da raggiungere del 70% previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti. Differenziare correttamente i rifiuti non è semplicemente un obbligo di legge ma rientra in quei comportamenti sostenibili che, se effettuati da tutti i cittadini, contribuiscono a migliorare la qualità della vita nelle città e alla tutela del territorio.
Inoltre, guardando a una più equa definizione del tributo TARI, implementeremo il principio di Tariffa Puntuale – attuabile non prima del 2022 – secondo il quale si paga in corrispondenza dei rifiuti indifferenziati prodotti, premiando chi produce meno rifiuti, chi differenzia meglio e di più, prevedendo misurazioni del rifiuto prodotto dalle singole utenze”.
La distribuzione dei kit casa per casa
Le scorse settimane il personale incaricato da Hera ha distribuito casa per casa il kit per la raccolta differenziata porta a porta: oltre al calendario con le giornate e gli orari di esposizione dei rifiuti, alle famiglie del forese sono stati consegnati un bidoncino da 25 litri per la raccolta dell’organico e quattro pattumiere domestiche da 40 litri per indifferenziato, carta, plastica/lattine e vetro, mentre quelle delle zone residenziali del quartiere Rubicone hanno ricevuto la pattumiera da 40 litri per l’indifferenziato e per l’organico o il bidoncino da 25 litri per gli edifici fino a 5 appartamenti, o i contenitori condominiali per quelli da 6 appartamenti in su.
Le attività utilizzeranno i contenitori concordati durante il sopralluogo effettuato dai tecnici Hera per valutarne le reali esigenze.
Alle utenze non trovate in casa è stato lasciato un avviso con tutte le indicazioni per ritirare direttamente il kit.
Buone regole per differenziare i rifiuti
È importante ricordare che nel contenitore dei rifiuti indifferenziati va conferito solo ciò che rimane, dopo aver separato bene tutti i rifiuti differenziabili. Inoltre, gli addetti alla raccolta dell’indifferenziato svuoteranno solamente il contenitore consegnato. Uno o più sacchi depositati in strada, sui quali gli operatori apporranno un adesivo risalente all’infrazione, non saranno prelevati e verranno considerati a tutti gli effetti scarichi abusivi, come da Regolamento Comunale.
I canali di contatto Hera dedicati ai nuovi servizi
Per eventuali richieste di chiarimenti sull’avvio dei nuovi servizi è possibile contattare il numero verde dedicato 800.862.328.
Per informazioni e segnalazioni sono inoltre disponibili l’apposita sezione del sito www.gruppohera.it e l’app di Hera Il Rifiutologo, scaricabile gratuitamente per iPhone/iPad e Android - oggi integrata con Alexa, l’intelligenza artificiale di Amazon - su www.ilrifiutologo.it.