Trasporto pubblico, al via i rimborsi per gli studenti e i lavoratori pendolari
Con le Linee di indirizzo fornite dalla Regione Emilia-Romagna alle aziende di trasporto pubblico, tutti gli abbonati e utenti del servizio ferroviario regionale e del trasporto pubblico locale (bus urbani ed extraurbani) potranno ottenere i rimborsi per il mancato utilizzo dei titoli di viaggio durante il periodo del lockdown. In modo particolare, la platea più interessata è quella degli studenti e dei lavoratori-pendolari titolari di abbonamento mensile e annuale, rispettivamente per il periodo 23 febbraio-3 giugno e 8 marzo-17 maggio.
A tal proposito, l’Amministrazione comunale di Cesena sin dal mese di maggio ha avviato un’interlocuzione con Start Romagna con lo scopo di fornire risposte concrete a tutte le famiglie degli studenti che con la chiusura delle scuole e l’improvvisa sospensione delle lezioni non hanno potuto usufruire dell’abbonamento acquistato. “Siamo soddisfatti – commenta l’Assessora alla Mobilità sostenibile e alla Viabilità Francesca Lucchi – della decisione regionale di riconoscimento degli abbonamenti del trasporto pubblico non utilizzati nel periodo di chiusura delle scuole causa COVID19 perché in questo modo non solo sono stati fissati gli indirizzi relativi a modalità regionali comuni ma è stato confermato l'impegno verso un percorso che abbiamo chiesto da tempo e molto atteso dai cittadini, tanto da lavoratori quanto da studenti. In particolare, sarà possibile richiedere compensazione degli abbonamenti per 2.763 studenti cesenati.
La misura va a integrare quanto già messo in essere dall'Amministrazione comunale verso gli abbonamenti scolastici, direttamente gestiti dal Comune, che sta coinvolgendo quasi 400 famiglie. La sfida sarà ora definire le modalità e gli orari di trasporto pubblico che entreranno in vigore da settembre, con la riapertura delle scuole. Siamo in dialogo con dirigenti scolastici, l'agenzia per la mobilità AMR, il gestore START e la Provincia di Forlì-Cesena, per definire il quadro di lavoro e di esigenze, con l'obiettivo di gestire al meglio e in sicurezza un servizio di primaria utilità per tantissime famiglie”.
La richiesta di rimborso va presentata entro il 30 novembre 2020 a Start Romagna, preferibilmente online, allegando alla domanda l’autocertificazione della condizione di studente, se richiesta. Il rimborso sarà effettuato mediante l’emissione di un voucher rilasciato al massimo entro 30 giorni dalla richiesta, come disposto dal Decreto Rilancio. L’entità sarà calcolata in rapporto ai giorni di mancato utilizzo dell’abbonamento, sia mensile che annuale. In alternativa, possono richiedere il rimborso in contanti, secondo modalità definite da ciascuna azienda di Tpl, gli studenti under 14 già titolari di abbonamento annuale che a partire dal prossimo mese di settembre non lo pagheranno più per la decisione presa dalla Giunta regionale di renderlo per loro gratuito.
Per quanto riguarda i biglietti ferroviari di corsa semplice acquistati prima dell’8 marzo e con scadenza 8 marzo-17 maggio 2020, sarà riconosciuto un voucher di pari valore. Nessun rimborso invece per i biglietti di corsa semplice e i carnet validi sui bus urbani ed extraurbani in quanto per questi titoli di viaggio non è prevista una scadenza di utilizzo.
I voucher rilasciati dalle aziende di trasporto saranno validi fino ad un anno dall’emissione, sono spendibili in un’unica soluzione, non si possono cedere e vanno utilizzati preferibilmente come sconto sull’emissione di un nuovo abbonamento o per l’acquisto di singoli biglietti o carnet di biglietti.
Data Ultima Modifica:
22 Luglio 2020
Data di Pubblicazione:
22 Luglio 2020
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