Progetto “Un’altra stazione” a Cesena
Le politiche integrate per la sicurezza in Emilia-Romagna
Dall’inizio della legislatura ad oggi la Regione Emilia-Romagna ha finanziato in provincia di Forlì-Cesena, con oltre 443 mila euro, 4 progetti per la sicurezza urbana, in attuazione della Legge regionale 24/2003 che contiene le norme per la promozione di un sistema integrato di sicurezza delle città e del territorio regionale e per la prevenzione della criminalità. Due gli interventi realizzati nel 2019 e finanziati dalla Regione con 235.200 euro.
Tra questi anche il progetto di riqualificazione della zona della Stazione ferroviaria di Cesena che prevede l’integrazione dell’impianto di videosorveglianza, il potenziamento dell’illuminazione pubblica nell’area del Liceo classico “Monti”, il miglioramento dell’arredo e una serie di interventi di animazione e presidio sociale ed educativo del territorio. Il costo totale del progetto è di 190 mila euro e la Regione assicura un contributo di 133 mila. Sempre a Cesena, ma nel 2016, è stato realizzato un progetto, finanziato dalla Regione con 124 mila euro sui 220 mila totali, finalizzato al rinnovo e potenziamento del sistema di videosorveglianza in tutta l’area della stazione ferroviaria, congiuntamente all’attivazione di servizi di assistenza di persone in stato di disagio e senza fissa dimora.
Fino ad oggi complessivamente sono stati sottoscritti, in 68 Comuni e 19 Unioni dell’Emilia-Romagna, circa 100 accordi di programma o protocolli di intesa di sicurezza integrata con un impegno finanziario della Regione di oltre 5 milioni di euro. Nel 2019, la Giunta regionale ha raddoppiato gli stanziamenti rispetto all’anno precedente, mettendo a bilancio oltre 2 milioni di euro per la sicurezza nelle città.
I progetti realizzati in collaborazione con le amministrazioni comunali hanno riguardato il sostegno regionale (tecnico e finanziario) all’ammodernamento o creazione ex novo di impianti di videosorveglianza per il controllo e la sicurezza del territorio, la riqualificazione di aree urbane degradate, il potenziamento dell’illuminazione pubblica e attività di prevenzione sociale e comunitaria, anche attraverso iniziative di controllo di vicinato, animazione e presidio sociale delle città. Il progetto del Comune di Forlì invece interesserà il quartiere Schiavonia – S. Biagio (il costo totale è di 146 mila euro e la Regione riconosce 102.200 euro). L’intervento è simile nei contenuti a quello finanziato nel 2018 nell’area del centro cittadino forlivese (zona Portici-Cotogni-Porta S. Pietro) con 84 mila euro sui 120 mila totali. Riguarda il potenziamento del sistema di videosorveglianza comunale con telecamere ad alta definizione, interventi di rigenerazione urbana e la mappatura di locali commerciali vuoti per favorirne l'utilizzo da parte di associazioni, realtà locali e giovani artisti.
“accordo di programma sulla sicurezza tra la regione emilia-romagna e il comune di cesena per lo sviluppo del progetto un’altra stazione”
IL CONTESTO
La zona antistante la stazione ferroviaria di Cesena e l’area sul retro della stessa (quartiere Vigne) spesso risultano poco sicure per la presenza, nelle ore pomeridiane e serali, di persone poco raccomandabili. Essendo questa un’area della città particolarmente popolata da lavoratori e studenti, l’Amministrazione comunale ha pensato a un progetto di riqualificazione che includerà il parcheggio sottostante al liceo “Monti”, il liceo Ginnasio Monti, il liceo scientifico Righi e il dipartimento di psicologia dell’Università di Bologna.
IL PROGETTO
L’Amministrazione Comunale, come già annunciato, intende affrontare la situazione descritta con una serie di interventi che migliorino la vivibilità della zona, in particolare, migliorando l’illuminazione delle zone buie, integrando ulteriormente le telecamere dell’impianto collegato alla centrale operativa della polizia municipale, riqualificare gli spazi in modo funzionale e gradevole e rivedere l’organizzazione del parcheggio sotterraneo.
Lo specifico problema di sicurezza che si vuole affrontare:
- Degrado e pulizia dei luoghi
- Spaccio di sostanze stupefacenti
- I danneggiamenti, i vandalismi, i furti
Dal 1 gennaio 2018 al 1 luglio 2019, sono pervenute 47 richieste di intervento nelle aree considerate (piazza Aldo Moro, p.le Karl Marx, p.le Sirotti, piazza Sanguinetti). Circa l’impianto di videosorveglianza presente, sempre dal gennaio 2018 al 1 luglio 2019, sono state fornite alla Polizia di Stato e Carabinieri 72 registrazioni di immagini relative alla zona stazione quale supporto ad indagini per furti, danneggiamenti e spaccio di sostanze stupefacenti. A queste, vanno aggiunte decine di visioni di filmati che non sono risultati utili alle indagini e quindi non si sono trasformati in registrazioni consegnate. Dall’analisi dei dati raccolti tramite “Rilfedeur” (la piattaforma del Comune dedicata alle segnalazioni dei cittadini), dal mese di aprile 2018, risultano pervenute 12 segnalazioni.
LA TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO
Parcheggio pubblico sottostante liceo Monti: al fine di un controllo da remoto delle presenze all’interno del parcheggio sotterraneo, si prevede la sostituzione dell’esistente impianto di videosorveglianza finalizzato al controllo della sosta con installazione di un nuovo impianto di videosorveglianza finalizzato a controlli di sicurezza e collegato alla centrale operativa della polizia locale. Inoltre, per ridurre la possibilità di accesso e stazionamento presso il parcheggio da parte di soggetti che all’interno dello stesso trovano un luogo che consente di sottrarsi alla vista dei passanti per le attività dedite all’assunzione di droghe, si procederà alla conversione del parcheggio a favore dei soli abbonati. Questa nuova modalità di gestione, impedirà l’ingresso ai soggetti che si vogliono allontanare e che sono la principale causa del degrado che origina consistenti oneri per la pulizia specifica dei luoghi, che oggi viene effettuata tre volte alla settimana.
Questa nuova modalità sarà attivata con la revisione:
- del sistema di accesso al parcheggio. Sarà predisposto un automatismo di apertura e chiusura della serranda carrabile, a solo uso degli abbonati, alla stessa stregua di quelli già installati da tempo e quindi già verificati e collaudati in altri parcheggi (ad es. il parcheggio Machiavelli). Il sistema prevede l’installazione di un combinatore telefonico che, attraverso una white list di numeri di telefono cellulari, attivi il meccanismo di apertura/chiusura della serranda;
- del controllo degli accessi. Per ridurre al minimo i tempi di accesso e uscita dal parcheggio, dovuti all’apertura e chiusura della serranda carrabile, nonché per ridurre i costi di investimento, di lavorazione/installazione e di futura manutenzione del sistema, ma allo stesso tempo di avere sotto controllo i flussi delle automobili che transitano nel parcheggio e scoprire eventuali casi d’abuso, si installerà un sistema di lettura targhe, il tutto gestito attraverso un apposito software di centrale installato presso ATR.
Area circostante liceo Monti: sarà installato un nuovo impianto di illuminazione nell’area esterna al liceo Monti (oggi non presente, da piazza Sanguinetti a piazza A. Moro) per favorire la fruibilità dei percorsi di attraversamento pedonale quale area di raccordo fra vari poli di attrazione, anche in contesti serali e notturni, vista anche la presenza di attività sportive che utilizzano le palestre del liceo fino a tarda serata. La nuova illuminazione interesserà un percorso pedonale di 400 metri mediante l’installazione di 20 punti luce.
Zona retro stazione (Vigne): integrazione ulteriore dell’impianto di videosorveglianza sul retro della stazione ferroviaria (da p.le Sirotti a via Montecatini). Installazione di due pali con telecamere multi-ottica per il rilievo delle immagini a 360° a copertura di tutta la zona.
P.za Aldo Moro, P.le Karl Marx, P.zza Sanguinetti: al fine di migliorare l’aspetto complessivo dell’area e con l’obiettivo di disincentivare episodi di scritte sui muri, anche nella consapevolezza che il miglioramento estetico contribuisce ad una maggiore cura ed attenzione di chi vive i luoghi, si realizzerà un progetto di Street art entro fine novembre. L’Amministrazione ha lanciato un bando coinvolgendo giovani artisti locali, singoli o gruppi che potranno realizzare un progetto di arte moderna figurativa sui muri esterni dell’edificio del Dipartimento di Psicologia. Nella zona poi saranno installate 6 rastrelliere portabiciclette con sistema di aggancio antifurto e 15 cestini realizzati con elementi di arredo (fornitura intorno al 19 dicembre e posa entro fine anno). La fine dei lavori di videosorveglianza e di pubblica illuminazione invece è prevista per il 27 dicembre.
Il progetto si caratterizza anche per la continuità degli interventi di tipo sociale già in atto al fine di favorire “l’aggancio”, il reinserimento e/o l’integrazione di persone frequentanti la zona, quali: attività di strada (Via delle Stelle, 38.000 €) e gestione di un centro diurno (La marmotta rossa 65.000 €) rivolti a persone in condizioni di grave marginalità sociale e senza dimora; sviluppo di azioni educative mirate rivolte a giovani, giovanissimi e più in generale alla comunità locale con l’implementazione di attività aggregative e laboratoriali di territorio (Binario cinque, 4.900 €); monitoraggio continuo e raccolta mirata delle siringhe rilasciate dai tossicodipendenti (34.580 €).
Data Ultima Modifica:
30 Ottobre 2019
Data di Pubblicazione:
30 Ottobre 2019
Condividi:
Per contattare gli uffici comunali scrivi a facile@comune.cesena.fc.it
Qualora questo articolo dovesse contenere errori o inesattezze si prega di segnalarlo a redazioneweb@comune.cesena.fc.it