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Aumentano i furbetti dei rifiuti sulla linea di confine tra il Cesenate e il Forlivese, da gennaio ad agosto elevati 44 verbali

L’Assessora Lucchi “condotta riprovevole che puniremo severamente”

 
Il grave fenomeno della migrazione dei rifiuti (ingombrante, mobilio, indifferenziato) dal Forlivese al Cesenate non si arresta e aumentano le segnalazioni dei cittadini che denunciano infrazioni alla vigente normativa Atersir (in materia di raccolta e conferimento dei rifiuti) commesse quotidianamente lungo il confine tra i Comuni di Cesena, Bertinoro, Forlimpopoli e Meldola. 

Da gennaio ad agosto il Corpo di Polizia Municipale ha elevato ben 44 verbali: 38 lungo la Via Emilia Ponente, 4 in Via Arla Vecchia e 2 in Via Massa, tutti dell’ammontare di 166 euro. Ad ogni sanzione elevata per conferimento fuori dal proprio Comune di appartenenza corrisponde anche un verbale per errato conferimento (104 euro) e, in alcuni casi, per collocazione fuori dai cassonetti (104 euro). Inoltre, diverse sono le multe non ancora notificate per infrazioni riscontrate nel mese di agosto e settembre. “Questi dati messi a disposizione dalla Polizia Municipale – sottolinea l’Assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – ci lasciano intendere come il fenomeno stia assumendo contorni sempre più preoccupanti. Il Corpo di Polizia Municipale nel 2018 ha elevato 176 verbali per infrazioni legate allo scorretto conferimento dei rifiuti; anche quest’anno i furbetti sono in aumento e tutti sono stati sanzionati lungo la fascia di confine tra Cesena, Bertinoro, Forlimpopoli e Medola. Si tratta di utenti che mal digeriscono la gestione rifiuti affidata dalle Amministrazioni comunali di appartenenza ad Alea e che per sottrarsi alla tariffa puntuale, che prevede il calcolo del pagamento dell’utenza rifiuti sulla base del conferimento personale, smaltiscono i propri rifiuti nel nostro territorio”. 

“La migrazione del rifiuto – prosegue l’Assessora – è vietata dalla normativa e dunque sanzionabile. Se lo scorso anno la zona più sensibile corrispondeva con la Via Emilia, ora il problema riguarda l’intero arco di confine soprattutto nelle aree collinari. Ad agosto, in corrispondenza delle postazioni di confine abbiamo installato 6 fototrappole. Soluzione adottata nel 2015 al confine con Santa Maria Nuova prima ancora dell’arrivo di Alea e, in quel caso, il problema era stato risolto. Auspichiamo che queste nuove installazioni, e la presenza sul campo di 10 agenti controllori, possano intimorire i furbetti che si liberano dei propri rifiuti illegalmente”. 

IL CASO.  
Nella prima settimana di settembre in Via Massa gli agenti della Polizia Municipale di Cesena nel corso di un sopralluogo si sono imbattuti in un camioncino alla cui guida c’era un uomo sospetto. Fermato il veicolo in corrispondenza di alcuni cassonetti dell’indifferenziato, l’uomo ha cominciato a liberarsi di pesanti sacchi bianchi. Intuito di non essere più da solo ha rinchiuso il portellone posteriore del veicolo e se l’è data a gambe. Gli agenti, dopo avere registrato la targa del veicolo, hanno appurato che all’interno dei sacchi erano contenuti rifiuti di diversa natura. All’uomo, residente nel Comune di Bertinoro, è stata notificata una sanzione di circa 300 euro.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



Data Ultima Modifica:
04 Ottobre 2019

Data di Pubblicazione:
04 Ottobre 2019

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