Lotta agli sprechi alimentari al Museo dell'Ecologia

 
In occasione della Festa della terra 2019, il Museo dell’Ecologia in collaborazione con la cooperativa Alimos e l’associazione Mikrà, dedica una serata alla lotta contro gli sprechi alimentari. Appuntamento martedì 14 maggio al Museo dell’Ecologia (piazza Zangheri) per condividere esperienze di educazione al gusto accompagnati dagli esperti del settore, la serata si concluderà con il nuovo monologo di Roberto Mercadini. 

Dalle 19.30 partirà il laboratorio esperienziale di educazione al gusto e contro lo spreco del cibo “WOW! Buono e sostenibile” in cui gruppi di adulti si confronteranno nell’ideazione e nella realizzazione di ricette a base di semplici materie prime locali che troveranno nelle mistery box. L’obiettivo sarà preparare piccole tapas gradevoli alla vista e al palato e che non dovranno presentare nessun tipo di scarto secondo la filosofia ‘rifiuti zero!’.
A realizzare il laboratorio, aperto ad un massimo di 20 partecipanti, è la cooperativa Alimos di Cesena, con la partecipazione di un ristoratore locale aderente al progetto “Qui zero spreco” e di un’azienda agricola impegnata nella vendita diretta dei prodotti freschi locali. Alle 20.45 sempre al Museo dell’Ecologia spazio al nuovo monologo di Roberto Mercadini contro lo spreco alimentare “Come cavolo mangi?”.
Il pubblico sarà chiamato a riflettere sul valore che giornalmente attribuiamo al cibo prodotto e ai relativi sprechi, corrispondenti a un terzo del cibo prodotto, che troppo spesso finiscono nella spazzatura.
Mercadini porterà poi la riflessione sulle energie investite nel nostro sistema produttivo e sui movimenti radicali nati come protesta, fino ai racconti di chi con la terra ci ha sempre lavorato in prima persona, imparando così a rispettarla. Potrà assistere al monologo un numero di massimo 50 partecipanti. 
Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e i posti sono limitati. Prenotazioni obbligatorie allo 0547 415158.L’evento è promosso dal Comune di Cesena in continuità al progetto della rete regionale Infeas “Come cavolo mangi?”, al progetto comunale “Qui zero spreco” e a quello europeo “Agriurban”.