1. Inizio pagina
  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale
  4. Menu di Sezione
testata per la stampa della pagina

Sulle orme di Da Vinci con il convegno di studio “L’eredità culturale e artistica di Matteo Zaccolini”

Venerdì 5 aprile, ore 15.30 – Aula Magna Biblioteca Malatestiana

 
Nell’ambito delle iniziative per il 500° anniversario della morte del genio di Leonardo da Vinci, venerdì 5 aprile alle 15.30 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana si terrà il convegno di studio “L’eredità culturale e artistica di Matteo Zaccolini”. Ben più noto al di fuori della sua patria, Matteo Zaccolini (Cesena 1574 - Roma 1630) fu uno dei primi studiosi a indagare e diffondere le opere di Leonardo, in parte imitandone la scrittura a rovescio e sviluppando anche alcuni precetti sulla “prospettiva aerea” enunciata da Leonardo nel suo “Trattato della pittura”.

Il convegno vuole promuovere e valorizzare il passaggio di Da Vinci in Romagna (avvenuto nel 1502), i cui segni sono ancora visibili nel tessuto urbano di varie località romagnole. Dopo i saluti dell’Assessore alla Cultura Christian Castorri, prenderanno la parola i tre maggiori studiosi di Matteo Zaccolini: Francesca Guidolin dell’Università Ca’ Foscari di Venezia presenterà il suo approfondimento “Sulle tracce di un giovane pittore e studioso di prospettiva”, mentre Janis Bell della Brown University di Providence parlerà di “Zaccolini e i manoscritti di Leonardo a Milano”. Infine interverrà Domenico Laurenza del Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze su “Matteo Zaccolini e la fortuna di Leonardo scienziato a Roma tra il XVI e il XVIII secolo. 

Durante il pomeriggio, sarà presentato il primo dei Quaderni della Biblioteca Malatestiana “Cesena ebraica. Un percorso fra carte e codici” a cura di Marino Mengozzi, contenente gli Atti del Convegno svoltosi a Cesena il 2 settembre 2018. Matteo Zaccolini fu allievo del Lyceum di Scipione Chiaramonti (a cui dedica il Trattato di Prospettiva), si trasferì poi a Roma (tra 1599-1600) ed entrò nell’Ordine dei Chierici Regolari Teatini (1603).

Pittore prospettico di grande prestigio nei primi decenni del Seicento, Zaccolini è autore dell’importante “Trattato di Prospettiva” in quattro volumi (vol. I. De Colori; vol. II. Prospettiva del Colore; vol. III. Prospettiva Lineale; vol. IV. Della Descrittione dell’Ombre prodotte da Corpi opachi rettilinei): Carlo Pedretti ne scoprì una copia manoscritta (l’originale è perduto) agli inizi degli anni Settanta nella Biblioteca Mediceo Laurenziana (BLF, ms. Ashburnham, 12121-4, Matteo Zaccolini, De colori diviso in tredici trattati composti da Matteo Zaccolini da Cesena: Carlo Pedretti, The Zaccolini’s Manuscripts, «Bibliothèque d’Humanisme et Renaissance», XXXV, 1973). 

L’appuntamento rientra nel cartellone di iniziative curato dal Comitato Scientifico della Biblioteca Malatestiana.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



Data Ultima Modifica:
03 Aprile 2019

Data di Pubblicazione:
03 Aprile 2019

Per contattare gli uffici comunali scrivi a facile@comune.cesena.fc.it

Qualora questo articolo dovesse contenere errori o inesattezze si prega di segnalarlo a redazioneweb@comune.cesena.fc.it