Giardini in Malatestiana”: la studiosa Patrizia Caraffi parla di “Rappresentazioni del giardino nella letteratura medievale romanza”
venerdì 30 novembre ore 17.00 – Aula Magna Biblioteca Malatestiana
Dopo le rassegne svoltesi nel 2016 e nel 2017, arriva un nuovo appuntamento con i “Giardini in Malatestiana”.Venerdì 30 novembre alle 17.00 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, sarà ospite la filolologa Patrizia Caraffi che parlerà delle “Rappresentazioni del giardino nella letteratura medievale romanza”. Caraffi accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso la letteratura medievale, quando il giardino era rappresentato come un luogo d’amore, di intimità e di bonheur. Vero e proprio spazio esclusivo, riservato all’aristocrazia, il giardino medievale è luogo di delizia, rallegrato dal canto degli uccelli, dai colori e dai profumi di fiori, frutti, erbe officinali.
E con la sua natura ordinata, frutto del lavoro di un esperto artifex, incarna un perfetto esempio di armonia e bellezza, mostrando il trionfo della civiltà e della cultura sulla natura selvaggia.E forse si presentava in questo modo anche l’”amenissimo orto” (così lo definisce Fantaguzzi), particolarmente caro a Violante da Montefeltro, che Malatesta Novello donò ai frati minori osservanti per la costruzione del loro convento e di quella che poi sarebbe diventata la chiesa dell’Osservanza. Non a caso, dunque, la conferenza di Patrizia Caraffi rientra nel programma delle iniziative per il seicentesimo anniversario della nascita di Malatesta Novello (1418-2018). Patrizia Caraffi ha studiato a Bologna (tesi in Filologia Romanza, 110 su 110 con lode), Parigi (Sorbonne) e Barcellona (Universidad Central).
Attualmente insegna Filologia romanza e Medieval Women's Literature alla Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione dell’ Università di Bologna. Studia la letteratura medievale romanza francese, spagnola e italiana in una prospettiva comparata e i suoi principali temi di ricerca sono le scrittrici del medioevo romanzo, Christine de Pizan, le forme brevi della letteratura medievale romanza, Boccaccio e la Francia, Rappresentazioni del sapere, i luoghi e i simboli, in particolare il giardino, la ricezione della letteratura medievale.
Sul tema del giardino nella letteratura medievale ha curato con Paolo Pirillo il volume “Prati, verzieri e pomieri. Il giardino medievale: cultura, ideali, società” (2017), che contiene il suo saggio “Il giardino cortese”, e ha pubblicato il contributo “Il giardino delle dame e dei cavalieri” nel volume “«queben devetz conoisser la plus fina». Per Margherita Spampinato” curato da Mario Pagano (2018).
Data Ultima Modifica:
29 Novembre 2018
Data di Pubblicazione:
28 Novembre 2018
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