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“Voci libere tra le parole scritte”: reading poetico in ricordo di Angela Baviera a dieci anni dalla scomparsa

Martedì 30 ottobre, ore 16.30 – Aula Magna Biblioteca Malatestiana

Il Comune di Cesena e l’associazione culturale “Giordano Pollini” omaggiano l’attrice teatrale e regista Angela Baviera, scomparsa prematuramente nel 2008, con il poetry reading “Voci libere tra le parole scritte” in programma martedì 30 ottobre alle 16.30 nell’Aula Magna della Biblioteca Malastestiana.

Di origini reggiane, Angela Baviera è stata molto attiva sulla scena teatrale cesenate dove, lavorando assieme al compagno d’arte e di vita Gabriele Marchesini, ha realizzato progetti ad hoc per il Teatro Bonci, oltre ad aver fondato la compagnia “Teatro Perché”. 
Introdurrà il reading un saluto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cesena Christian Castorri.

A seguire, alcuni tra i tanti autori che hanno conosciuto e stimato Angela interverranno con una poesia, un testo, una riflessione, una composizione propria o altrui, a comporre un ritratto-ricordo della straordinaria attrice. Prenderanno la parola Bruno Bartoletti, Franco Casadei, Roberto Casalini, Gianfranco Miro Gori, Emanuele e Gabriele Marchesini, Roberto Mercadini, Maria Quagliotti, Anna Maria Tamburini. 

Angela Baviera, cognome d’arte per il reggiano Bartezzaghi, si è diplomata all’Accademia Antoniana di Bologna per poi laurearsi in lingue.
Dal 1975 lavora in teatro, sperimentando tutti i generi dello spettacolo dal vivo, a partire dalla prosa, alla tragedia e all’operetta, fino al teatro danza e a quello musicale. Diventerà presto un’attrice totale, dalla presenza scenica e dal talento interpretativo senza eguali: apprezzata e ammirata dai registi più importanti della sua generazione, ha attraversato i linguaggi del teatro dai più classici ai più innovativi, dimostrando sempre la capacità di immergersi nei personaggi con una personalità originale.  

Tra le sue interpretazioni, si ricordano la nutrice, invecchiata e dalla voce greve, a metà degli anni Ottanta nello spettacolo “Quegli irresistibili favolosi fratelli Grimm” di Franco Mescolini che ne era grande ammiratore e amico, la madre incuriosita in “Copernico e le stelle” di Giorgio Celli, la monaca tragica in “Dialoghi delle carmelitane” per la regia di Luca Ronconi, l’attrice brillante in “La duchessa di Chicago” e in altre operette, ma ancor più ispirata e straordinaria nel suo “Bestiario”, l’a-solo che ogni tanto ripensava e riproponeva sempre diverso e che ha segnato proprio al Bonci il suo addio alle scene, sofferto e ineludibile. Durante la sua vita, ha inoltre partecipato a numerosi sceneggiati radiofonici negli studi Rai di Bologna e Roma e ha lavorato alla trasposizione televisiva di titoli teatrali da lei interpretati, oltre ad aver recitato nel cinema per Marco Ferreri in “Chiedo Asilo”.

Non abbandona mai, neanche negli ultimi giorni della sua vita, la lettura poetica dal vivo, nelle varie edizioni dei “Suoni del tempo” , “Poesia a Teatro” e “Uno scrittore le sue musiche”, e soprattutto nella lettura microfonica di cui era una maestra e una fuoriclasse indiscussa. Gravemente malata, Angela è morta il 1 ottobre 2008 nella sua casa di Bologna.
La sua voce indimenticabile non è scomparsa: risuona ancora nelle registrazioni che vennero realizzate soprattutto a Cesena, raccolte in varie edizioni. La principale è il CD edito da Moby Dick poco dopo la sua morte e non a caso intitolato “Poesie per Angela”, donato da lei e dal compagno Marchesini al Teatro Bonci. 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



Data Ultima Modifica:
29 Ottobre 2018

Data di Pubblicazione:
29 Ottobre 2018

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