Prossima variazione di bilancio: Sindaco e Vicesindaco ne illustrano i contenuti in una lettera ai Consiglieri comunali
La Giunta comunale, dopo l’approvazione dell’assestamento generale e della verifica degli equilibri di bilancio avvenuta in Consiglio comunale il 26 luglio scorso, ha approvato ieri, venerdì 12 ottobre, la proposta per la quarta variazione al bilancio 2018, che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale.
Lo comunicano il Sindaco Paolo Lucchi ed il Vicesindaco Carlo Battistini in una lettera inviata oggi ai Consiglieri comunali in cui, in sintesi, illustrano i contenuti della variazione di bilancio.
Una variazione che, si legge nella lettera, “serve a completare il programma di questa Amministrazione e di questa maggioranza; infatti aumenta le attività rivolte ai cittadini in settori fondamentali per la nostra qualità della vita, come quelli della cultura, della pubblica istruzione e del sostegno alle famiglie; accelera il piano di opere pubbliche utilizzando risorse proprie già accantonate nel risultato di amministrazione e quindi ora utilizzate a tutto vantaggio del futuro della città”.
Di seguito il testo integrale della lettera.
Ai Consiglieri comunali
Gentili Consiglieri,
la Giunta, dopo l’approvazione dell’assestamento generale e della verifica degli equilibri di bilancio avvenuta in Consiglio comunale il 26 luglio scorso, ha approvato ieri, venerdì 12 ottobre, la proposta per la quarta variazione al bilancio 2018, che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale.
Si tratta di un atto particolarmente significativo in quanto, oltre agli adeguamenti necessari per completare le attività in corso e per adeguare i capitoli all’effettivo andamento, finalmente utilizza le risorse accantonate nell’avanzo e già da tempo destinate al completamento del Campus universitario con la realizzazione (sempre nell’area ex Zuccherificio), dopo le sedi delle facoltà di Architettura ed Informatica, della sede di Psicologia e dello Studentato.
Infatti il Ministero dell’Economia, con apposita circolare del 3 ottobre scorso firmata dal Ragioniere Generale dello Stato, ha finalmente disposto l’utilizzo del risultato di amministrazione finalizzato ad investimenti, come già da tempo questa Amministrazione aveva più volte richiesto e come la Corte Costituzionale aveva sentenziato.
Si è quindi potuto procedere all’inserimento della somma necessaria all’investimento per il Campus.
Inoltre si è provveduto all’utilizzo degli accantonamenti previsti per la garanzia prestata dal Comune all’Istituto per il Credito Sportivo, relativamente ai lavori eseguiti allo Stadio Orogel Dino Manuzzi.
Una scelta questa obbligata, che purtroppo conferma ai cesenati - causando un costo a carico della nostra intera collettività - gli errori gestionali e finanziari compiuti dall’A.C. Cesena fallito nei mesi scorsi e dai suoi dirigenti.
La parte corrente, per quanto riguarda le entrate ha un saldo di 2.454.994 euro e la voce più significativa è sicuramente quella relativa ai risultati della lotta all’evasione ed ai ravvedimenti: 945.000 euro, per IMU, TARI e Agenzia delle Entrate.
Come anticipato, viene inserito tra le entrate l’utilizzo dell’avanzo per 1.898.069 euro necessari ad estinguere gli impegni con l’Istituto per il Credito Sportivo e per 271.345 euro accantonati per gli arretrati da corrispondere al personale dipendente.
Sono inoltre inseriti anche 105.133 euro di contributi pubblici e privati ricevuti dal settore Cultura; così come diversi contributi e trasferimenti statali e regionali vengono infine acquisiti al bilancio.
Da segnalare l’inserimento di 30.000 euro in entrata (con analoga spesa corrispondente) per la proposta di un bando funzionale a ricevere auto per l’Autoparco comunale sponsorizzate da privati.
Infine, vi è una riduzione di 690.000 euro per la previsione di entrate da contravvenzioni al Codice della Strada.
Quanto alle spese, gli interventi più significativi, riguardano:
• la cultura, con un aumento delle risorse pari a 160.600 euro, in particolare, per le attività di Musei e Gallerie, per i servizi alla Biblioteca, per il turismo, per le attività culturali e per il Centro Cinema);
• l’edilizia pubblica, con un aumento delle risorse pari a 158.000 euro per la manutenzione del verde pubblico;
• il personale, con un aumento delle risorse pari a 628.200 euro per gli aumenti del CCNL e per buoni pasto;
• il settore scuola vede inseriti diversi adeguamenti della spesa, tenendo conto dell’andamento e della proiezione a fine anno, sia in aumento sia in diminuzione; in particolare segnaliamo l’incremento di 60.864 euro per i contributi per l’acquisto di libri di testo alle scuole elementari, di 23.000 euro per il contributo alle scuole materne private convenzionate, di 40.000 euro per il servizio di assistenza agli alunni con deficit gravi.
Il Piano degli investimenti vede differenze significative derivanti da questa variazione di bilancio, visto che:
- slitta di una annualità il progetto sicurezza e videosorveglianza, per 520.000 euro, visto il protrarsi della aggiudicazione del secondo lotto ancora in corso e soprattutto grazie alla necessità di integrazione con gli interventi derivanti dall’accordo con Open Fiber, appena presentato alla città, che ci consentirà di accelerare in modo deciso l’infrastrutturazione informatica di Cesena;
- slitta al 2019 la riqualificazione delle “tre piazze” di fronte alla Biblioteca Malatestiana per circa 3.100.000 euro, a causa della sospensione dei contributi da ricevere da parte del Governo. Una scelta avversata da Anci e da tutti i maggiori Comuni italiani;
- l’assegnazione delle coperture adeguate ai capitoli di spesa relativi agli interventi dei progetti scelti direttamente dai cittadini nel corso di “Carta Bianca”;
- l’assegnazione delle coperture adeguate ai capitoli di spesa relativi a diversi interventi (adeguamento della scuola primaria di S. Egidio, manutenzioni stradali, riduzione delle barriere architettoniche, interventi di difesa idrogeologica);
- la modifica per l’intervento di manutenzione straordinaria per l’adeguamento dello stadio comunale, in vista degli Europei di calcio under 21 del 2019, pari a 400.000 euro (utilizzando trasferimenti regionali e nazionali) e di 100.000 euro per manutenzioni straordinarie a Villa Silvia dovute all’incuria della gestione precedente dell’A.C. Cesena fallito;
- l’inserimento di spese di progettazione per 130.000 euro funzionali all’anticipo al 2019 dell’intervento sul viadotto Kennedy;
- la segnaletica per il commercio nelle frazioni portata a 30.000 euro, attingendo alle risorse della parte corrente;
- in accordo con l’Alma Mater bolognese, viene inserito il contributo per la realizzazione del Campus Universitario per 6.709.317 euro, attingendo all’avanzo e rendendo così possibile l’intesa di finanziamento dell’opera per la sottoscrizione entro il corrente anno.
Per sintetizzare le scelte politiche contenute nella variazione proposta al Consiglio Comunale, possiamo affermare che essa serve a completare il programma di questa Amministrazione e di questa maggioranza; infatti aumenta le attività rivolte ai cittadini in settori fondamentali per la nostra qualità della vita, come quelli della cultura, della pubblica istruzione e del sostegno alle famiglie; accelera il piano di opere pubbliche utilizzando risorse proprie già accantonate nel risultato di amministrazione e quindi ora utilizzate a tutto vantaggio del futuro della città.
Infine due annotazioni conclusive:
• il recupero di entrate dalla lotta all’evasione, oltre che consentire di disporre di risorse funzionali alla cura della città, costituisce un chiaro segnale di campo, nel voler stare tra coloro che difendono la cultura della legalità rispetto a chi ama privilegiare condoni e furbetti;
• l’indicatore di tempestività dei pagamenti appena pubblicato sul sito comunale, mostra questa performance: nell’anno 2017 i giorni medi di pagamento di tutte le fatture ricevute dal Comune sono stati 20,66; nel primo trimestre del 2018 i giorni medi sono stati 20,92; nel secondo trimestre i giorni medi sono stati 18,25; nel terzo trimestre del 2018 i giorni medi sono stati 16,18.
E, poiché pagare i fornitori mediamente dopo 16 giorni dall’arrivo della fattura, è certamente un elemento reale che consente di capire se vi sia un ambiente favorevole per le imprese, quando queste lavorano per la Pubblica Amministrazione, a Cesena possiamo orgogliosamente rivendicarlo.
L’attenzione per le imprese e per il lavoro che esse garantiscono, esiste solo se concretamente ogni giorno si lavora, non con vuote parole, con manovre insostenibili o con l’aggressività verso l’Europa e verso i giornali.
Il Sindaco Paolo Lucchi
Il Vicesindaco Carlo Battistini
Data Ultima Modifica:
15 Ottobre 2018
Data di Pubblicazione:
15 Ottobre 2018
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