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Cantiere Sacro Cuore: l’Amministrazione comunale chiede alla società titolare di attivarsi al più presto per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area Posta in arrivo x Comunicati Stampa x

Cantiere Sacro Cuore: così non si può andare avanti. L’Amministrazione comunale si prepara a emanare le ordinanze necessarie per imporre la sistemazione, la bonifica e la messa in sicurezza dell’area e della viabilità interessata. Ma prima di arrivare a questo si rivolge direttamente alla Compagnia del Sacro Cuore srl (società titolare del permesso di costruire), per sollecitarla ad attivare celermente interventi adeguati, che permettano di superare definitivamente i molteplici disagi causati dalla prolungata presenza del cantiere.La richiesta è contenuta in una lettera firmata dal Sindaco Paolo Lucchi e dagli Assessori Maura Miserocchi e Orazio Moretti, inviata ieri alla società.
Nella loro comunicazione gli amministratori ripercorrono le tappe salienti della tormentata storia del cantiere, avviato nel dicembre 2008 e sottoposto a sequestro per oltre 5 anni a partire dall’ottobre 2009. Ma, soprattutto, rimarcano come – fin dal 2015, a conclusione della vicenda giudiziaria – non ci siano più ostacoli per intervenire sul cantiere, tant’è vero che  già all’epoca il Comune aveva chiesto alla Compagnia Sacro Cuore di adottare velocemente misure per la sua messa in sicurezza sia da un punto di vista viario, sia da un punto di vista igienico-sanitario. Sembrava che la questione fosse ormai risolta, quando la Compagnia Sacro Cuore presentò una domanda di Variante al Permesso di costruire datato 2008, che lasciava presagire l’intenzione di riprendere i lavori. Ma più di un anno e mezzo è passato da quando il Consiglio comunale ha dato il via libera a questa Variante, e non è successo nulla.
E nel frattempo proseguono i disagi; anzi, quelli di tipo ambientale, inevitabilmente, si acuiranno con la stagione calda. Proprio per scongiurare questa evenienza, l’Amministrazione comunale ha deciso di prendere questa iniziativa. Di seguito il testo della comunicazione inviata alla Compagnia Sacro Cuore. 

Di seguito il testo della comunicazione inviata alla Compagnia Sacro Cuore.

Come vi è noto, con delibera 85 del 12 Giugno 2008, il Consiglio Comunale di Cesena espresse il proprio nulla osta al rilascio del Permesso di costruire in deroga, per la ristrutturazione e l’ampliamento del complesso scolastico di via Don Minzoni 57 e per la realizzazione di 2 piani interrati da destinare a parcheggi privati e privati di uso pubblico, riconoscendo all’intervento l’interesse pubblico.Con atto del Notaio Maltoni, in data 17.7.2008, fu sottoscritta la convenzione per l’attuazione dell’intervento, in seguito alla quale la Compagnia del Sacro Cuore divenne titolare del permesso in deroga n. 124 del 13.08.2008, che consente di realizzare una Sul di 4.081 metri quadri, aggiuntiva rispetto ai normali indici del PRG e 2 piani interrati con circa 320 parcheggi, fra privati e privati ad uso pubblico.In conseguenza di questo, in data 24.12.2008 iniziarono i lavori da voi previsti, ma in data 9.10.2009 il cantiere venne posto sotto sequestro giudiziario. Ciò ha  comportato l’obbligatoria sospensione dei lavori, quando erano stati ormai conclusi gli scavi ed erano già state avviate alcune parti strutturali ai margini dell’area, funzionali a realizzare i 2 piani interrati di parcheggi.E’ evidente come l’interruzione dei lavori - protrattasi per oltre cinque anni a causa del legittimo percorso giudiziario intrapreso -, abbia provocato notevoli difficoltà alla viabilità, alla sicurezza della nostra città e, a lungo andare, abbia creato anche una situazione di disagio ambientale per l’intera zona nella quale è collocata l’area che a voi fa riferimento.Si tratta di una somma di disagi che i cesenati  hanno subìto, sopportando con fatica le difficoltà e segnalandole con frequenza, ma comprendendo come una risposta adeguata  non fosse possibile, sino a che il cantiere era sequestrato. Ma nel frattempo la situazione è cambiata, tanto che ricorderete il sopralluogo e successivo incontro dell’aprile 2015, durante il quale, a seguito delle notizie di conclusione della vicenda giudiziaria e persistendo le (legittime) proteste da parte dei cittadini, vi chiedemmo un intervento sulla sicurezza del cantiere, su quella stradale ed ambientale. Di più: di lì a poco voi stessi avete presentato all’Amministrazione Comunale una Variante di Permesso di costruire del 2008, esplicitando così una volontà certa di dare seguito all’opera intrapresa.Anche per questo, con delibera n. 53 del 28.7.2016, il Consiglio Comunale ha espresso il proprio nulla osta al rilascio del nuovo Permesso di costruire in deroga, prevedendo (come da voi richiesto) l’ampliamento del complesso scolastico (in deroga per 2.406 metri quadri, anziché i 4.081 metri quadri previsti nel 2008) e la realizzazione di 2 piani di parcheggi interrati (61 ad uso pubblico, e 265 privati).
Ciò nonostante, nulla continua ad accadere, nell’ambito di un cantiere del quale da ormai troppo tempo sono evidenti solo i disagi per la città. Ed anzi notiamo una situazione di paralisi della vostra iniziativa, che ci stupisce: ad oggi, infatti,  nonostante il 5 luglio 2016 (ben 19 mesi fa, quindi) vi sia stata presentata anche la bozza di convenzione sottoscritta per la vostra accettazione, non l’avete ancora sottoscritta né avete dato alcun segno di interesse alla stessa, inevitabilmente impedendo il rilascio del nuovo permesso di costruire, indispensabile per l’avvio effettivo dei lavori.E ciò fa ancor più pesare il disagio patito e segnalato da tanti cesenati, che trovano inaccettabile lo stato di abbandono del cantiere che a voi fa riferimento.Con la presente siamo pertanto nuovamente a sollecitarvi a procedere celermente per assicurare gli interventi idonei a superare definitivamente i disagi provocati dal cantiere.
Ciò vale soprattutto in vista dell’approssimarsi della stagione più calda e quindi più pericolosa dal punto di vista ambientale ed igienico, come purtroppo l’esperienza di questi anni ha ampiamente dimostrato.
Vi anticipiamo inoltre che stanno per essere emesse le ordinanze necessarie allo scopo, vista anche la situazione di stallo creatasi sia relativamente ai lavori previsti dal Permesso del 2008, sia rispetto a quanto approvato dal Consiglio Comunale nel 2016.  Vi ricordiamo inoltre che, anche considerando l’interruzione dei tempi dovuti alla fase di sequestro del cantiere, il Permesso di costruire del 2008 (tutt’ora valido), scadrà il 3 marzo 2019 e come la Convenzione sottoscritta nel luglio 2008, contenga precisi impegni sul reperimento dei parcheggi di standard, anche relativamente agli interventi già eseguiti sul complesso esistente. Sperando di poter contare sulla vostra reale collaborazione, porgiamo distinti saluti. 

Il Sindaco
Paolo Lucchi 

L’Assessore
Orazio Moretti 

L’Assessore
Maura Miserocchi        
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



Data Ultima Modifica:
19 Febbraio 2018

Data di Pubblicazione:
19 Febbraio 2018

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