Digitale terrestre: Televisori nuovi sostituiscono i vecchi modelli a tubo catodico

L'arrivo ormai prossimo del segnale Digitale Terrestre ha portato molti cittadini a comprare TV nuove e a liberarsi di quelle vecchie. Assistiamo in questo periodo a un elevato abbandono di TV in prossimità di cassonetti o ancor peggio di fossi e dirupi.
 
Gli schermi a tubo catodico (quelli non piatti) sono considerati rifiuti pericolosi e il loro abbandono è sanzionabile con una multa molto elevata e con l'arresto fino a 2 anni.
 
Questo vale non solo per le tv ma anche per i vecchi schermi dei Computer, per i frigoriferi, batterie dell'auto, batterie usa e getta e per tutti gli apparecchi contenenti sostanze pericolose.
 
Gli apparecchi elettrici o elettronici di cui vogliamo disfarci si possono portare ai Centri di raccolta di Hera (via Spinelli, via Romea) oppure quando si compra un nuovo apparecchio si può lasciare il vecchio al negoziante senza ulteriori spese (scambio 1 contro 1).
Il sistema di ritiro "uno contro uno" prevede, infatti, che i distributori assicurino, al momento della vendita di una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica (AEE), il ritiro gratuito del RAEE del proprio cliente, purché sia della stessa tipologia dell'apparecchiatura acquistata, non sia danneggiato e non contenga altri tipi di rifiuti.
Una volta quindi ritirato il RAEE, i commercianti lo conserveranno in un luogo idoneo e protetto per poi avviarlo ai Centri di Raccolta.
 
Nel caso l'apparechio sia ancora valido e in ottimo stato si può provare a venderlo o regalarlo ai mercatini dell'usato.
 
L'abbandono delle apparecchiature elettroniche oltre a inquinare l'ambiente e contamare le falde acquifere, comporta un costo vivo per il servizio di raccolta rifiuti e tale costo è pagato da tutti i cittadini.
Vi preghiamo quindi di evitare gli abbandoni, fare attenzione, informare, vicini e parenti, scoraggiare i maleducati e segnalare gli abusi.