Il teatro dell'oppresso

Il lavoro nelle classi implica entrare in una dinamica di gruppo dove sapersi orientare come docente/educatore, riconoscendone i meccanismi e riconoscendo il fatto di esserne partecipe.
Normalmente si ritiene che un gruppo classe coeso sia un fattore che aiuta il benessere a scuola, anche se la coesione non è un valore assoluto, come dimostrano le varie gang, mafie, gruppi neonazisti ecc.
La coesione diventa un valore se associata al rispetto delle differenze, alla loro valorizzazione e non negazione, all'apertura verso il diverso, lo sconosciuto, l’ignoto. Processo non facile per un gruppo, senza un sostegno esterno che lo aiuti a maturare.
Come studiò il pioniere della psicologia dei gruppi in Italia, Enzo Spaltro, il gruppo racchiude diverse minacce per i singoli, a cui si reagisce con vari meccanismi di difesa. Il gruppo psicologico si costruisce nel tempo attraversando varie fasi e contraddizioni e non è mai un risultato acquisito per sempre.
Come può un insegnante aiutare questo processo evolutivo, dalla massa indistinta al gruppo con rotazione funzionale di ruoli, aperto ad altri gruppi e alle diversità interne, capace di gestire leadership, processi decisionali e conflitti in maniera efficiente sia dal lato degli obiettivi del gruppo che dal lato relazionale?
Il metodo Boal, detto Teatro dell’Oppresso, contiene giochi ed esercizi che aiutano a conoscersi, aver fiducia, comunicare in vari modi, esternare i disagi, gestire i conflitti, cercare soluzioni.
Gli obiettivi sono conoscere come il Teatro di Boal può aiutare a costruire un gruppo classe positivo, sperimentandone alcune tecniche e strumenti.
Il percorso è basato sull'apprendere facendo, quindi molta parte dedicata alla sperimentazione dei giochi, degli esercizi e delle tecniche, con una riflessione sulle possibili applicazioni ai gruppi classe.
La riflessione viene dopo l'esperienza e viene inquadrata in alcuni momenti teorici.
Si inizierà gradualmente, costruendo un buon clima di lavoro con gli esercizi stessi, per poi passare a esercitarsi sulle tecniche più utili quali il Teatro-Immagine e il Teatro-Forum.

È possibile iscriversi al corso accedendo al sito web del CDE – Sezione “Proposte formative 2017/2018” – e procedere alla compilazione del modulo online.
La quota è di 40 euro.
L’iscrizione è a numero chiuso, fissato a 25 partecipanti.
La ricevuta di pagamento, da allegare e spedire tramite mail al CDE tassativamente a seguito dell’iscrizione online, validerà l’iscrizione. Non verranno considerate le iscrizioni senza la ricevuta di pagamento.
Bonus carta docente, bollettino, ecc. sono da spedire come allegato tramite mail.
Diverse opzioni di pagamento:
- Carta del Docente. Selezionare l’unica dicitura corretta: “Corsi riconosciuti ai sensi della Direttiva 170/2016”;
- Bonifico o bollettino postale (Associazione Paesaggi Educativi – IT 67 N 07601 13200 000020387536);
- Presso il CDE negli orari di apertura al pubblico.
Il corso rilascerà regolare attestato di partecipazione a fronte di una totale presenza ad entrambe le giornate.

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