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Cesena fra le 10 città italiane più attive nella progettazione europea

In quattro anni attivati 10 progetti per un totale di 1 milione e 230mila euro

Cesena è fra le città italiane più attive sul fronte della progettazione europea.
A indicarlo un’indagine dedicata ai fondi europei e alla partecipazione dei Comuni italiani, che  assegna a Cesena il decimo posto nel ranking dei Comuni più virtuosi per numero di progetti attivati. Dieci i progetti intrapresi nel periodo considerato (2010-2014), per un ammontare complessivo di 1 milione e 230mila euro.
A darne notizia il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alle Politiche Ambientali e all’Europa Francesca Lucchi, che hanno voluto comunicarla a tutti i consiglieri comunali con una lettera inviata questa mattina.
Nel dar conto dei risultati raggiunti, Sindaco e Assessore rimarcano come la performance di Cesena si riveli ancora più positiva se si tiene contro del peso pro capite dei contributi: con 12,82 euro per abitante (contro una media nazionale di 4,7 euro) la nostra città si piazza al sesto posto assoluto in Italia.
Forte di questi risultati, ottenuti grazie alla consolidata esperienza di un ufficio dedicata, l’Amministrazione comunale di Cesena ha già intrapreso una serie di nuovi progetti.
Ma in  questo contesto, non si può dimenticare il ruolo importantissimo giocato dai finanziamenti europei indiretti, cioè veicolati attraverso le regioni e che, per il periodo 2010-2014 ammonta a ben 2 milioni e 600mila euro, utilizzati per la realizzazione del Tecnopolo  e la sistemazione dei camminamenti interni della Rocca Malatestiana.
Un quadro che è ulteriormente migliorato negli anni successivi: tramite la Regione sono stati assegnati a Cesena contributi per 4 milioni e 303.030 euro che consentiranno di finanziare, fra l’altro, il recupero di Casa Bufalini e il terzo lotto della Grande Malatestiana.    

Di seguito il testo della lettera che Sindaco e Assessore Lucchi hanno inviato ai consiglieri comunali.

Carissimi Consiglieri,
una recente analisi ha stilato la classifica delle città italiane che hanno maggiormente usufruito delle risorse europee come opportunità di crescita e di sviluppo locale, prendendo in considerazione il periodo compreso fra il 2010 e il 2014.
Con grande soddisfazione, ci fa piacere condividere con Voi il risultato positivo di Cesena che, con 10 progetti, per un totale di 1.230.000  euro di finanziamento ottenuto, si colloca al decimo posto tra tutte le città italiane per numero di progetti attivati. E si piazza ancora meglio, raggiungendo il sesto posto, per il beneficio economico pro capite ottenuto: i progetti attivati finora da Cesena, infatti, si traducono in una quota di cofinanziamento per cittadino di 12,81 euro (contro una media nazionale di 4,7 euro). 
La ricerca condotta dimostra quanto sia importante per le Amministrazioni comunali intraprendere percorsi di progettazione europea solidi e ben definiti, creando - come nel nostro caso - uffici dedicati e mettendo in gioco competenze specifiche, in grado di cogliere le opportunità che l’Europa offre e trasformarle in occasioni di sviluppo per le città e di supporto per vincere le sfide a cui le moderne realtà europee sono chiamate a rispondere.In questo senso, il risultato ottenuto da Cesena è per noi motivo di grande orgoglio.
I progetti europei condotti, oltre a portare risorse consistenti, hanno contribuito a creare opportunità di sviluppo su temi strategici per la nostra città, dalle politiche per il lavoro all’efficientamento energetico, e ci hanno permesso di stringere rapporti con una rete di città e enti di ricerca europei, con cui operare e lavorare in ottica comunitaria su tematiche di interesse comune, calate nelle proprie realtà locali.
Vi ricordiamo sinteticamente i principali progetti in cui siamo stati impegnati.
Sul tema della riduzione delle emissioni, il progetto Zerotrade (oltre 100.000  euro di finanziamento), ha affrontato il tema della riduzione di CO2 attraverso il coinvolgimento della grande distribuzione, del commercio ed i cittadini-consumatori, e creando una rete di punti vendita certificati (progetto IO RIDUCO!).
Il tema dell’efficientamento energetico è stato declinato attraverso vari progetti, tra cui PassReg, incentrato sul tema della progettazione di case passive e quindi a zero emissioni e zero consumi; School of the Future, ha portato all’efficientamento della scuola media Plauto, riducendone i consumi di oltre il 70%; i progetti Citines ed InSmart (appena concluso) hanno creato un valido supporto alla realizzazione e al monitoraggio del piano energetico comunale. Complessivamente il “capitolo” della riqualificazione energetica ha portato oltre 700.000  euro, nonché positive collaborazioni con alcuni importanti centri di ricerca europei, quali il tedesco Fraunhofer Institute e l’ENEA e città quali Nottingham, Stoccarda, Eindhoven, Zagabria e Valencia.
Il principale progetto in tema di lavoro è stato JobTown, di cui il Comune di Cesena è stato capofila del partenariato internazionale. Tra i vari obiettivi, il progetto ha anche portato alla definizione e sviluppo di CesenaLab, come strumento e strategia di sviluppo e supporto alle start up e all’imprenditoria giovanile. Il progetto è stato finanziato con oltre 300.000  euro.A completare il quadro dei progetti europei attivati da Cesena nel periodo 2010-2014, ricordiamo Ermis, Ursene, Hera, Realize.
Inoltre, la ricerca svolta non considera i finanziamenti indiretti, veicolati cioè dalle regioni, che nel nostro caso, per lo stesso periodo temporale, corrispondono a 2.600.000  euro per la realizzazione del Tecnopolo Agroalimentare e la sistemazione dei camminamenti interni della Rocca Malatestiana.
Il risultato fin qui conseguito ci spinge nel continuare e migliorare ulteriormente in termini di politiche europee, al fine di continuare un trend positivo di progettazione e reperimento di risorse utili a compiere progetti importanti per la nostra città. Inoltre, grande sfida in corso è quella di continuare nel percorso di sviluppo di progettualità europee anche a servizio dell’Unione dei Comuni Valle Savio, in ottica di sviluppo territoriale più vasto e di collaborazione coi Comuni limitrofi.
Alcuni passi in avanti sono già stati fatti, si ricordano, ad esempio i progetti or ora in corso, e non menzionati nella statistica stilata, quali: AgriUrban (50.000  euro di finanziamento), per la definizione di politiche legate al potenziamento dell’imprenditoria del settore agroalimentare, con il quale si sta celermente operando per la definizione di un piano d’azione locale condiviso con gli attori del territorio e Dynamic light (finanziato per 387.000  euro), che si occupa dell’efficientamento dell’illuminazione pubblica e che prevedrà la realizzazione di un caso di studio pilota d’illuminazione dinamica, presso il giardino XI Settembre nell’area dell’Ex Zuccherificio.
Continua inoltre molto attivamente la collaborazione con la Regione per la gestione delle opportunità europee indirette e strutturali. Su questo fronte, al momento il finanziamento ottenuto è di 4.303.030 euro complessivi: la somma comprende i contributi concessi per la riqualificazione e gestione di Casa Bufalini, per il terzo lotto della Malatestiana, l’efficientamento energetico dell’Ex Tribunale (prossima sede della Polizia Municipale) e della scuola elementare di Martorano.
Il dato complessivo dei progetti di cui, fin ora, siamo risultati aggiudicatari, si aggira ad un finanziamento complessivo di circa 8.800.000  euro per un totale di 155 collaborazioni attive a livello di partenariato.

Il Sindaco
Paolo Lucchi
L’Assessore alla Sostenibilità Ambientale ed Europa
Francesca Lucchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



Data Ultima Modifica:
12 Luglio 2017

Data di Pubblicazione:
12 Luglio 2017

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