“Incontriamoli”: la Biblioteca Malatestiana mette in vetrina le eccellenze delle scuole cesenati

C’è chi è stato premiato dal Senato, chi è stato patrocinato dall’Unesco per ricostruire le vicende di una dinastia di architetti romagnoli del passato, chi ha creato una presentazione dei luoghi simbolo della città in chiave "teen" per farli conoscere ai ragazzi europei, chi ha prodotto originali videogiochi e app, chi si è messo sulle tracce di Ettore Majorana per scoprire i segreti dei neutrini, chi ha creato una band d’istituto.

Sono solo alcuni dei progetti che saranno presentati sabato 22 aprile mattina in Biblioteca Malatestiana nell’ambito di “Incontriamoli”, iniziativa promossa dall’associazione Amici della Biblioteca Malatestiana in collaborazione con la stessa Biblioteca Malatestiana con l’obiettivo di far conoscere alla città le eccellenze degli istituti superiori.

Sarà una vera e propria vetrina delle attività più originali e qualitativamente più interessanti svolte dagli studenti cesenati. Cinque gli istituti che hanno aderito: Istituto tecnico Tecnologico Blaise Pascal, Istituto Tecnico per Geometri Leonardo da Vinci, Liceo Linguistico Ilaria Alpi, Istituto Tecnico Agrario Garibaldi, Istituto Tecnico Commerciale Renato Serra.

L’appuntamento è fissato per le ore 9 di sabato 22 aprile, in Aula Magna. Dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura Christian Castorri, la parola passerà subito ai ragazzi, che illustreranno al pubblico i loro lavori, svolti grazie al prezioso coordinamento degli insegnanti referenti. Dodici i progetti in scaletta.

Nel dettaglio, l’Istituto tecnico tecnologico Blaise Pascal presenterà “Malatesteen: un giorno nella vita malatestiana”, con il quale gli studenti hanno rivisitato la storia, la cultura e i luoghi simbolo legati alla figura di Malatesta Novello in chiave moderna e in lingua inglese, per presentarli ai loro coetanei stranieri in un meeting svoltosi in Germania.
Corposa la partecipazione dell’Istituto Tecnico per Geometri Leonardo da Vinci, con cinque proposte: ci sarà la testimonianza di Francesca Renato, vincitrice della gara CAT (Costruzioni Ambiente Territorio) 2015 e per questo insignita di riconoscimenti dal Senato e dal Miur; sarà presentato il progetto “Crescere con i minerali”, che ha visto un gruppo di studenti creare un database per classificare gli oltre 1300 reperti raccolti dal Gruppo Mineralogico e conservati nella sede di Ponte Abbaddesse; con “Cesena Accessibile” saranno illustrati gli elaborati messi a punto da un gruppo di studentesse per il superamento delle barriere architettoniche presenti in alcuni punti della città. Con il progetto “La scuola: luogo di prevenzione” sarà raccontata l’esperienza portata avanti da alcuni allievi che, dopo essere stati formati da operatori Ausl, sono diventati Peer Educator, con l’intento di aiutare i coetanei nella prevenzione delle dipendenze e nella diffusione di buone pratiche di tipo socio-sanitario. Si accenderanno i riflettori su “Gli Antonelli Da Gatteo - Maestri della Difesa, alla corte del Re di Spagna nel XVI secolo: un viaggio da Cesena a Cuba”, progetto triennale patrocinato dall’Unesco in collaborazione con l’Ecoistituto di Cesena, che ha visto i ragazzi compiere un’approfondita ricerca sul campo sull’attività della famiglia degli architetti Antonelli di Gatteo, che è arrivata fino ad Alicante e Valencia (dove è presente il Castello di Santa Barbara alla cui costruzione partecipò uno degli Antonelli) e poi a Cuba, dove nel museo Castillo de San Salvador de la Punta all’Havana è stata allestita una mostra permanente con tutti i plastici realizzati in questi tre anni e con i pannelli-storici dell’Ecoistituto.
Il Liceo Linguistico Ilaria Alpi, invece, metterà in mostra i risultati della gara di coding che ha impegnato gli studenti nella settimana dedicata al Piano digitale della scuola e che ha portato i ragazzi a creare app, videogiochi, programmi.
Quattro i progetti con cui partecipa l’Istituto Tecnico Agrario Garibaldi. Uno è dedicato al percorso di approfondimento svolto dai ragazzi sulla “Trasformazione dei prodotti di origine animale” (con l’analisi delle principali filiere dei prodotti Dop e Igp del territorio e la produzione diretta di formaggio, kefir, miele), uno alla “Trasformazione delle piante officinali” (gli stessi ragazzi le hanno coltivate e lavorate, producendo tisane, tinture madri, ecc); un gruppo di studenti ha portato avanti uno studio dell’evoluzione del paesaggio agrario con particolare attenzione del caso studio della zona Campo la Torre, dove è situata l’azienda agraria dell’Istituto.
Infine, una classe si è dedicata allo studio dei neutrini, la cui esistenza fu teorizzata nel 1937 da Ettore Majorana, il grande fisico poi misteriosamente scomparso.
Gran finale con “Vieni con noi”, la band d’istituto nata all’interno dell’istituto tecnico Renato Serra.

Da segnalare che dal 22 aprile al 1 maggio negli spazi attigui all’Aula Magna sarà allestita una mostra degli elaborati prodotti dai ragazzi per illustrare i progetti partecipanti.