Crollata una porzione di parete esterna in un capannone dell’impianto di compostaggio di Tessello
Nessun danno per i lavoratori, ma possibile rilascio di cattivi odori nell’area circostante. Situazione presidiata da tutti gli enti di controllo preposti: al momento esclusi problemi di carattere ambientale, igienico e sanitario. Fermato il conferimento dei rifiuti organici fino al ripristino della situazione
Fra il 27 e il 29 marzo nell’impianto di compostaggio di Tessello gestito da Herambiente si sono registrati due crolli, che hanno interessato la parete perimetrale.
Più precisamente, ha ceduto la tamponatura esterna del capannone all'interno del quale sono lavorati i rifiuti derivanti in gran parte dalla raccolta differenziata dell'organico nell'area cesenate per essere trasformati in compost, destinato poi all'agricoltura, alla vivaistica e ai ripristini ambientali.
A seguito di tale cedimento si è aperto un varco che mette ora in diretto contatto l'area coperta di lavorazione e l'esterno.
Fortunatamente, l'incidente non ha coinvolto persone e non ci sono danni per l'ambiente, come ha immediatamente verificato Arpae attraverso i propri tecnici inviati sul posto.
L’unica conseguenza è la diffusione nell'area circostante degli odori provenienti da materiale organico in corso di lavorazione all’interno: attualmente, tali odori sono percepibili entro un raggio di 500-600 metri di distanza dal capannone.
A seguito dell’episodio sia il gestore che gli enti preposti al controllo si sono attivati per verificare l’accaduto e ridurre al minimo i disagi in attesa di ripristinare la situazione.Nello specifico, Herambiente si è già attivata per sistemare provvisoriamente la tamponatura del varco con teli plastici. Segnala, inoltre, che tutti i presidi ambientali di aspirazione e trattamento degli odori e dei percolati sono pienamente efficienti e tali resteranno in ogni fase del ripristino dell'impianto; questo è stato già verificato anche dai tecnici Arpae intervenuti.
Dal canto suo, dopo una serie di sopralluoghi compiuti, Arpae ha disposto, in via cautelativa e per evitare maggiori disagi legati alla diffusione di odori, di interrompere l'ingresso di rifiuto fresco all'impianto. Inoltre ha chiesto al gestore di fornire in tempi brevi (al massimo entro 5 giorni) indicazioni su come intende gestire la problematica degli odori finché il varco apertosi nella parete non sarà riparato e chiuso.
L'Azienda USL, anch'essa coinvolta per le verifiche del caso, non ha finora rilevato problemi igienici e sanitari particolari per la zona circostante il capannone interessato al crollo, riservandosi di valutare più approfonditamente il problema degli odori, qualora questi dovessero diventare particolarmente fastidiosi.
Questa mattina, infine, i tecnici del Settore Governo del Territorio del Comune di Cesena hanno effettuato un sopralluogo insieme ai tecnici Arpae per verificare l’agibilità del fabbricato.
Sulla base delle verifiche compiute, hanno stabilito che si potrà accedere alla struttura unicamente per la messa in sicurezza e per la rimozione dei rifiuti ivi accumulati. Il ripristino delle normali operazioni di gestione dei rifiuti potrà avvenire solo dopo il ripristino delle condizioni di sicurezza.
Data Ultima Modifica:
30 Marzo 2017
Data di Pubblicazione:
30 Marzo 2017
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