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A proposito di parcheggi scambiatori: rettifica dell'Assessore Miserocchi

su quanto riportato dalla Voce

Siamo rimasti a dir poco sbalorditi da quanto riportato dalla Voce di oggi a proposito del servizio "parcheggio di scambio + bus gratuito".
In prima pagina il titolo "Cartelli 'bugiardi' nei Parkibus" rimanda a un articolo nelle pagine interne (in gran parte dedicato ai disagi che provocherebbero i bus in centro)  in cui si sostiene che la sosta è gratuita, ma il biglietto del bus si deve pagare.

Questa affermazione è del tutto priva di fondamento. Per verificarlo basta recarsi nelle aree di sosta Ippodromo e Montefiore. Infatti, chi lascia l'auto in una di queste due aree di sosta per raggiungere il centro in autobus (linea 4 dall'Ippodromo, linea 6 dal Montefiore) non deve fare altro che rivolgersi alla postazione Atr presente nel parcheggio per ricevere il tagliando gratuito - per sé e per eventuali passeggeri - valido sia per la corsa di andata sia per quella di ritorno.
 
Le postazioni sono aperte dalla prima corsa del mattino (verso le ore 6) fino intorno alle ore 17, considerato che da quell'ora in poi si registra soprattutto il traffico di 'ritorno' di chi va a recuperare l'auto lasciata al mattino.

Nell'ambito del piano della sosta varato nel giugno scorso, infatti, i parcheggi scambiatori sono chiamati a soddisfare specialmente l'esigenza di sosta lunga, e i fruitori sono in molti casi persone che lavorano in centro storico e che quindi arrivano di primo mattino o all'inizio del pomeriggio.

La formula 'parcheggio di scambio + bus gratuito" è stata proposta l'estate scorsa in via sperimentale  proprio con l'obiettivo di incentivare l'utilizzo di questi parcheggi, esistenti da molti anni ma finora poco utilizzati. A fine anno tireremo le somme, ma già ora i risultati ottenuti sono decisamente positivi: solo nei primi 10 giorni di ottobre sono stati quasi 2600 gli automobilisti che ne hanno usufruito, con una media giornaliera di oltre 200 utenti giornalieri all'Ippodromo e una settantina al Montefiore.

E appunto l'alto utilizzo del parcheggio Ippodromo e i numerosi viaggiatori che da qui prendono il bus ha reso necessario potenziare la linea 4, sostituendo i minibus elettrici con bus a metano più capienti (50 posti contro i 25 dei 'pollicini'). Del resto, l'alta disponibilità e la velocità di collegamenti rappresentano gli ingredienti che rendono appetibile il servizio attirando nuovi utenti.

Infine, un'ultima rassicurazione: sulla linea 5 che collega Ponte Abbadesse alla Stazione continuano a essere normalmente in servizio i minibus elettrici.  

L'Assessore alla Mobilità
Maura Miserocchi

 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 

Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016

Data di Pubblicazione:
23 Ottobre 2010

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