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Si è svolto questa mattina l’incontro fra Amministrazione comunale e Comitato “Futuro Borello”

Durante la riunione è nata un’ipotesi di mediazione, che Comune e comitato si sono impegnati ad approfondire e valutare

Questa mattina si è svolto in Municipio l’incontro fra l’Amministrazione Comunale (rappresentata dal Sindaco Paolo Lucchi, dal Vicesindaco Carlo Battistini, dall’Assessore Simona Benedetti e dal Capo di Gabinetto Matteo Marchi) ed una rappresentanza del comitato “Futuro Borello”.

Il Comitato ha espresso all’Amministrazione comunale le motivazioni per le quali si è opposto all’apertura di un centro di accoglienza nel quartiere di Borello, a partire dalla percentuale di stranieri (circa il 16% sul numero complessivo di abitanti) già residenti nel quartiere.

Dal canto proprio, l'Amministrazione comunale ha illustrato le modalità con le quali nella nostra città, vengono gestite le strutture di accoglienza di competenza dell'Unione dei Comuni “Valle Savio”: piccoli nuclei di persone (al massimo 15-20), seguite costantemente ed impegnate in lavori socialmente utili ed in attività quotidiane, quali corsi di italiano. Ciò vale per tutti i 226 profughi ospitati a Cesena in 13 centri d'accoglienza organizzati sino ad ora in 8 diversi quartieri della nostra città, senza che sino ad ora vi siano mai stati problemi di convivenza. Tra l'altro, a titolo esemplificativo è stato spiegato come già oggi un quartiere della nostra città (il centro urbano), accolga senza tensioni 51 profughi, pur in presenza di una percentuale di stranieri del 15%, in tutto e per tutto simile a quella di Borello.

Nella consapevolezza che fosse necessario ricercare un punto di incontro, Comune e Comitato hanno condiviso l’opportunità di giungere ad una soluzione, valutando la possibilità di un’apertura del nuovo Centro previsto a Borello limitata a sole 5 persone (la struttura può accoglierne al massimo 15), provenienti da altre strutture cittadine e quindi già inserite nel sistema di accoglienza, alla cui gestione far collaborare lo stesso Comitato, sia in termini di monitoraggio sia garantendo direttamente l'individuazione dei lavori socialmente utili da far svolgere ai profughi. Tale modalità avrà una natura temporanea di 6 mesi, trascorsi i quali Comune e Comitato si incontreranno nuovamente per valutare l’andamento della permanenza dei profughi a Borello e l’impatto dei nuovi arrivi con il resto del paese.

“L’incontro di stamane – affermano il Sindaco Paolo Lucchi, il Vicesindaco Carlo Battistini e l’Assessore Simona Benedetti – è servito a mettere sul piatto tutte le questioni, in un rapporto franco e diretto. La proposta di punto di incontro nata durante la riunione rappresenta, senz’altro un passo in avanti, un’importante manifestazione di dialogo e di rispetto reciproco del quale ringraziamo i partecipanti all'incontro odierno ed in particolare Fabio Biguzzi, che presiede il Comitato "Futuro Borello". Sia il Comune che il Comitato si sono ora presi alcuni giorni per approfondire la proposta e per valutarne la fattibilità, ma possiamo già anticipare che per parte nostra non vediamo ostacoli possibili alla concretizzazione di un progetto d'accoglienza condiviso, in una comunità come quella borellese che negli anni ha già dimostrato di sapere garantire un modello d'integrazione e sul coinvolgimento della scuola”.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



Data Ultima Modifica:
30 Novembre 2016

Data di Pubblicazione:
30 Novembre 2016

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