Al via la rassegna “Mu non esiste” dedicata a musica tradizionale e etnografia sperimentale

Da sabato 5 novembre, l’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana ospiterà “Mu non esiste”, una nuova rassegna dedicata alla musica etnica, all’etnomusicografia, al Field recording (cioè la registrazione sul campo di suoni ed  espressioni musicali). In programma sessioni di ascolto, incontri e performance.

Promossa dalla neonata associazione culturale MU, in collaborazione con la Biblioteca Malatestiana, la rassegna mette in calendario quattro appuntamenti.

Si comincia sabato 5 novembre, alle ore 17, con gli “Ascolti guidati”, curati dal percussionista cesenate Enrico Malatesta. Il pubblico potrà ascoltare musica tradizionale, rituale e folklorica, proveniente da Cambogia, Laos Malesia, Birmania, Thailandia e Vietnam.

La rassegna proseguirà domenica 6 novembre, sempre alle 17, si terrà un incontro con il musicista Fabio Tricomi a cui seguirà la proiezione del concerto di musica del Mediterraneo e tamburo siciliano, eseguito dal gruppo “Fabio Tricomi Zarb” e registrato presso MAO Museo&Arte Orientale. Catanese, etnomusicologo e musicista, Fabio Tricomi è docente di musica etnica e medievale presso la scuola popolare di musica “Ivan Illich” di Bologna.

I successivi appuntamenti di “Mu non esiste” sono fissati per sabato 26 novembre (quando  Renato Rinaldi presenterà il documentario radiofonico “Voicescapes”) e per domenica  27 novembre (protagonista Claudio Montanari presenterà i volumi di ricerca etnomusicale e antropologica sulla campana).