Nuovo ospedale di Cesena: l'Ausl Romagna propone di realizzarlo a Villachiaviche, in un'area di sua proprietà
Già dalle prossime settimane partirà una serie di incontri sul territorio per discuterne con i cesenati
Il nuovo Ospedale di Cesena potrebbe sorgere a Villachiaviche, in un'area di proprietà dell'Azienda Usl della Romagna. A suggerire questa soluzione gli stessi vertici dell'Ausl Romagna - precisamente il Direttore Generale Marcello Tonini e il Direttore dell'Unità Operativa Progettazione e Sviluppo Edile Enrico Sabatini - che ieri hanno inviato una comunicazione in tale senso all'Amministrazione comunale di Cesena, specificando che l'area individuata presenta i requisiti necessari per accogliere la costruzione del nuovo ospedale.
La comunicazione arriva dal Sindaco Paolo Lucchi, che oggi ha inviato una lettera ai consiglieri comunali per informarli degli ultimi sviluppi.Come sottolinea il Sindaco, la disponibilità segnalata dall'Ausl è un segnale importante per lo sviluppo del progetto, dopo il dibattito svoltosi durante l'estate in seno al Comitato cittadino e conclusosi con un giudizio favorevole circa la sostenibilità dell'ipotesi di realizzare un nuovo Bufalini. E a rafforzare tale prospettiva c'è anche l'orientamento contenuto nelle Linee di indirizzo per la riorganizzazione ospedaliera, presentate dalla stessa Ausl Romagna e sulle quali è ora in corso il confronto fra i Sindaci della Romagna. Insomma, si stanno scaldando i motori per far partire la macchina procedurale e progettuale.
Ma, prima di qualsiasi altra iniziativa, ora la palla passa inevitabilmente al Consiglio comunale, che sarà chiamato a dare l'imprimatur al progetto. Non prima, però, di aver coinvolto nel confronto l'intera città: già dalle prossime settimane, infatti, partirà una serie di incontri sul territorio per discutere di questa ipotesi con i cesenati.
Di seguito il testo della lettera:
Negli ultimi mesi il dibattito cittadino si è spesso incentrato sull'ipotesi di realizzazione di un nuovo Ospedale per la nostra città.
L'istituzione del "Comitato cittadino per l'Ospedale di Cesena" ha senz'altro contribuito a rendere trasparente il confronto, producendo un positivo scambio di idee ed opinioni tra gruppi politici, forze sociali, rappresentanze del mondo sanitario, su di un tema come questo di straordinaria importanza per il futuro della nostra comunità.
Lo testimonia l'esito delle prime 4 sedute del Comitato, durante le quali sono state messi a fuoco i servizi erogati all'interno dell'attuale Bufalini, le criticità della struttura esistente e le caratteristiche che dovrà avere l'area destinata ad ospitare il nuovo ospedale.
Parallelamente, un dibattito di ampio respiro si è attivato anche fra i Sindaci della Romagna, nell'ambito delle Linee di indirizzo per la riorganizzazione ospedaliera presentate dalla nostra Ausl. Per questo a me pare rilevante che il documento in discussione in queste settimane, che tratta appunto della futura riorganizzazione ospedaliera della nostra Ausl, prenda atto della prospettiva, indicando come un "altro elemento riguardante gli ospedali, concerne la riflessione sulla costruzione del nuovo Bufalini di Cesena. Il ragionamento trae origine dalle evidenti criticità strutturali che ne limitano l'accessibilità e la completa fruizione. Per queste sue caratteristiche logistiche il Bufalini dovrebbe essere riadattato anche per corrispondere ai progressivi livelli di garanzia di sicurezza che si verranno a determinare nei prossimi anni. Alla luce di una prima analisi sembra più conveniente avviare una nuova progettazione unitaria piuttosto che procedere per continui riadattamenti dell'esistente. Il nuovo ospedale si collocherebbe come lo stesso nodo della rete strutturale dell'AUSL Romagna".
Inoltre, nelle scorse settimane numerose prese di posizione pubbliche, provenienti dai territori di Forlì, Ravenna e Rimini, hanno confermato come la scelta di un nuovo Ospedale per Cesena, in realtà rappresenti una prospettiva vista con favore in molta parte del nostro territorio, poiché inserita nella virtuosa rete sanitaria della Romagna.
Proprio poiché il dibattito di questi mesi è stato trasparente, di ampia condivisione, collegato ad una scelta strategica fondamentale per tutti noi, ritengo di grande rilievo la lettera che l'AUSL Romagna - tramite il Direttore Generale Marcello Tonini ed il Direttore dell'U.O. progettazione e Sviluppo Edile, Enrico Sabatini - ieri ha inviato al Comune di Cesena.
Con la stessa l'Ausl manifesta formalmente al nostro Comune la volontà di valorizzare un'area di propria proprietà sita a Villachiaviche, specificando che "essa presenta caratteristiche idonee per poter essere presa in considerazione quale futura ubicazione del nuovo ospedale M. Bufalini di Cesena".
Nella lettera - che si allega - viene inoltre indicato che "in considerazione dell'estensione dell'area in argomento, nella stessa potrebbero trovare collocazione altre strutture per servizi territoriali dell'azienda USL della Romagna, anche per la ragione di ottimizzare e concentrare funzioni svolte in immobili non di proprietà della stessa".
Appare quindi evidente come l'Ausl Romagna - che sul tema del nuovo Ospedale di Cesena ha in corso "da alcune settimane approfondimenti tecnici e sanitari anche presso gli uffici competenti dell'Assessorato alla Sanità della Regione Emilia-Romagna" - intenda procedere speditamente, comunicando al Comune quale, fra le aree di sua proprietà, sia quella maggiormente indicata per la realizzazione del nuovo Bufalini. E ciò totalmente nell'ambito delle indicazioni scaturite dal Comitato.
Ora tocca a noi. Dobbiamo infatti avviare il necessario cammino di coinvolgimento del Consiglio comunale indispensabile per definire, in tempi brevi, gli opportuni strumenti urbanistici, imprescindibili per procedere nel percorso che porterà alla realizzazione del nuovo Ospedale di Cesena. Toccherà quindi al Consiglio, come già ci siamo detti in più occasione, scegliere "se e dove" Cesena potrà avere il suo nuovo Ospedale, nella consapevolezza che da questa scelta - concretizzata in positivo o in negativo, nella piena libertà d'espressione del Consiglio comunale - passerà uno degli snodi fondamentali per lo sviluppo della nostra città e per la tenuta della rete dei servizi sociali e sanitari garantiti ai cesenati.
Arriveremo alla decisione del Consiglio comunale anche a seguito di un serrato e positivo confronto con la nostra città.
Il Sindaco
Paolo Lucchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
28 Settembre 2016
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