Invito al confronto sui temi critici della Sanità

Crediamo serio e giusto confermare, nel rispetto dei tempi programmati alla fine dello scorso luglio, che siamo pronti a riprendere e proseguire il confronto locale fra istituzioni e forze sociali su alcune delle più sentite criticità in tema di sanità.

Un confronto atteso - come cittadini, loro rappresentanze e stampa ogni giorno riportano - ed anche certamente necessario in questa stagione particolarmente difficile per la nostra economia e coesione sociale.
Siamo consapevoli che l'obiettivo di fondo da condividere debba essere il bisogno di riqualificare i servizi ospedalieri e territoriali in una logica di coerenza con le disponibilità finanziarie, seppur così precarie come in questo tempo.

Un obiettivo tanto impegnativo quanto, per questa Amministrazione, da affrontare con trasparenza e franchezza.
 

Vi proponiamo di incontrarci venerdì 22 settembre 2010 alle ore 10.00 presso la Residenza Municipale per presentarvi le proposte anticipate nelle scorse settimane.

In particolare, in tale sede il dialogo va riavviato su alcuni dei "nodi" sanitari più critici ed irrisolti:
Pronto Soccorso. Il Progetto di riorganizzazione deve essere finalizzato alla riduzione delle attese e, conseguentemente, ad una presa in carico dei cittadini che naturalmente derivi dall'emergenza espressa in quel momento, anche differenziando le modalità stesse della singola prestazione sanitaria.
 
Per la particolare complessità di questo servizio, tenuto conto di un bacino di utenza che, per il nostro Bufalini, è comprensoriale, il progetto di riorganizzazione sarà presentato, oltre che dai vertici dell'Azienda ASL, dai Professionisti interessati. Ambulatori Organizzati di Medici di base (i cosiddetti "Nuclei di Cure Primarie").
 
L'accordo fra Azienda Asl e Medici di base è in itinere. Sul suo contenuto, in particolare per quanto attiene la possibilità di continuità assistenziale per i pazienti cronici ed anziani e l'intervento sull'appropriatezza delle prescrizioni (vale a dire la corrispondenza delle richieste di visite ed esami a bisogni certi e chiari dei cittadini), va avviato un confronto nuovo, più attivo e propositivo.
 
 E' evidente, come già ampiamente detto, che proprio da questa nuova organizzazione degli ambulatori di base, così come da un impegno più forte sull'appropriatezza, possono dipendere sia la riduzione di attese al Pronto Soccorso, sia il contenimento delle liste di attesa per visite specialistiche ed esami. 

Non ci facciamo illusioni sulla possibilità di risolvere questi problemi definitivamente. Nessuno di noi ha la bacchetta magica. Però confidiamo sulla forza propulsiva che Amministrazione Comunale, Azienda Asl e Organizzazioni Sindacali possono mettere in campo insieme per migliorare la qualità della vita dei cesenati e rendere più efficiente il sistema sanitario locale.
 
Il Sindaco
Paolo Lucchi
 
L'assessore alle Politiche per il benessere dei cittadini
Simona Benedetti