Comune e Archivio di Stato si candidano per l'uso di un immobile sequestrato alla criminalità organizzata
Servirà da deposito documentario e magazzino librario
Il Comune di Cesena e l'Archivio di Stato si candidano congiuntamente per l'affidamento di un fabbricato situato nella zona artigianale di Torre del Moro e confiscato dall'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Un prima passo in questa direzione è stato già fatto con la manifestazione d'interesse sottoscritta dal Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e dal Direttore dell'Archivio di Stato di Forlì - Cesena Gianluca Braschi e inviata all'Agenzia (oltre che, per conoscenza, alla Regione, alla Provincia alla Direzione Regionale del Demanio e alla Prefettura).
"La nostra intenzione, come spiegato nella lettera - anticipano il Sindaco, l'Assessore alla Cultura Castorri e il Direttore dell'Archivio Braschi - è di adibire il fabbricato principalmente a deposito sia per i libri della Biblioteca Malatestiana (in sostituzione del magazzino preso in affitto in via Piave) sia per il materiale destinato al versamento presso la sezione di Archivio di Stato di Cesena, ma che non può essere collocato per mancanza di spazio, nel deposito di via Montalti. Viste le sue ampie dimensioni, l'immobile sequestrato potrebbe accogliere adeguatamente sia i materiali della Biblioteca sia quelli dell'Archivio di Stato, e offrire spazio anche per parte dell'archivio comunale e per un deposito di attrezzature della Protezione Civile, la cui nuova sede è collocata nelle vicinanze".
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
25 Gennaio 2016
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