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Canone di occupazione del suolo pubblico

Per il 2016 la giunta conferma le riduzioni previste negli anni scorsi, e avvia l'esenzione per il progetto di infopoint turistico diffuso

Conferma delle agevolazioni per le imprese sul canone di occupazione di suolo pubblico per l'anno 2016, e avvio del progetto di infopoint turistico diffuso che prevede, per i pubblici esercizi che vi aderiranno, l'esenzione totale del tributo.

Sono questi i contenuti della delibera che stabilisce le tariffe 2016 per la Cosap, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta e che approderà in Consiglio comunale il prossimo 22 dicembre, insieme al Bilancio preventivo 2016.
A darne notizia, in vista dei prossimi passaggi in Commissione consigliare e poi in Consiglio comunale, il Sindaco Paolo Lucchi, il V​i​cesindaco Carlo Battistini e l'Assessore allo Sviluppo ed Innovazione Tommaso Dionigi, con una lettera inviata ai Consiglieri comunali.

Di seguito il testo della lettera.

Nei giorni scorsi, la Giunta ha approvato la delibera (che approderà in Consiglio Comunale il prossimo 22 dicembre, insieme al Bilancio preventivo 2016) in cui vengono stabilite le tariffe 2016 del canone di occupazione di suolo pubblico (COSAP). Si tratta di un tributo che, per il Comune di Cesena, nel 2014 ha comportato un gettito 758.000 euro, in cui sono ricomprese le occupazioni dei pubblici esercizi, le fiere e i mercati, i cantieri, i chioschi, ecc.L'indirizzo della delibera è il medesimo del bilancio 2016, improntato ad una riduzione del carico fiscale.

Infatti, come già nei due anni precedenti, è stata confermata la scelta di non applicare la rivalutazione annuale ISTAT, lasciando di fatto il canone COSAP fermo ai livelli del 2013.Ma, cosa ancor più importante, vengono confermate le scelte degli anni scorsi sul sostegno alle nuove imprese e all'insediamento di attività commerciali ed artigianali in centro storico: la "no tax area" gli interventi a sostegno dell'occupazione e quelli a sostegno dell'imprenditoria giovanile, infatti, continueranno a prevedere anche il rimborso del costo della Cosap. Sono state 122 le nuove imprese che complessivamente hanno partecipato all'ultimo bando, di cui 40 interessate alla "no tax area".

Da questi interventi di sostegno continueranno ad essere escluse alcune specifiche tipologie d'impresa: quelle operanti nelle attività di lavoro domestico, compro-oro o attività con finalità similari; quelle di installazione o detenzione di apparecchi da gioco automatici (slot-machines); le sale di video lottery o di altri tipi di scommesse; quelle di vendita con distributori automatici, di vendita di tabacchi o sigarette elettroniche, di vendita di armi, munizioni e materiale esplosivo, di articoli per soli adulti; gli agenti di commercio, procacciatori d'affari e promotori finanziari; gli istituti bancari; le agenzie di leasing, attività finanziarie e assicurative; le agenzie immobiliari; il commercio su aree pubbliche.

Infine, viene confermato il dimezzamento della tariffa Cosap ai pubblici esercizi che non abbiamo nel proprio locale la "macchinette" per il gioco d'azzardo. A Cesena sono circa 150 i pubblici esercizi che fanno occupazione di suolo pubblico (e quindi potenzialmente interessate a questa misura) sui circa 300 pubblici esercizi attivi in città. In questo intendiamo continuare a portare avanti un impegno nel contrasto alla ludopatia che, nel corso di questi anni, ha portato all'avvio di diverse iniziative, coordinate con la Regione Emilia-Romagna.Scelte confermate, quindi ma non solo. La delibera, infatti, prevede una nuova iniziativa, destinata ai titolari dei pubblici esercizi che aderiranno al progetto d'informazione turistica diffusa: per loro verrà prevista l'esenzione dal pagamento del canone Cosap.

Si tratta di una scelta precisa e mirata, in quanto, in un'ottica di potenziamento dei servizi per il turista, l'Amministrazione comunale e le Associazioni di categoria, insieme, promuovono e supportare un percorso che rafforza gli strumenti d'informazione e di accoglienza turistica grazie alla collaborazione con i titolari di pubblici esercizi i quali, entrando quotidianamente in contatto con coloro che frequentano e visitano Cesena a fini turistici, saranno in grado di fornire loro informazioni dettagliate ed aggiornate sulla città, grazie al costante rapporto con l'ufficio turistico del Comune di Cesena. A tale fine, l'Amministrazione comunale e le Associazioni di categoria definiranno, nell'ambito del Consiglio Direttivo di Zona A, la strategia di attuazione e promozione del progetto, definendo anche le modalità dell'intervento.

L'obiettivo è pertanto quello di sviluppare punti d'informazione e accoglienza turistica all'interno dei pubblici esercizi, con l'obiettivo che questi operino come offerta informativa integrata al sistema istituzionale. L'adesione avrà inizio a partire dal superamento di un apposito corso di formazione, al termine del quale verrà rilasciata una specifica attestazione. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016

Data di Pubblicazione:
14 Dicembre 2015

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