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"Bilancio 2016: scelte cruciali nell'interesse dei cesenati"

Lettera del Sindaco e Vicesindaco ai consiglieri comunali

Un bilancio più leggero per famiglie e imprese, grazie alla diminuzione del carico fiscale e delle tariffe per i servizi, ma con il mantenimento qualitativo e quantitativo della rete dei servizi: è questa la chiara scelta politica compiuta per il 2016 dall'Amministrazione comunale di Cesena, in coerenza con l'orientamento assunto dal Governo. A ricordarlo sono il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini in una lettera inviata ai consiglieri comunali per fare il punto sulla presentazione del bilancio preventivo 2016. Nella lettera Sindaco e Vicesindaco rimarcano che non tutti i Comuni condividono questo orientamento  e che queste settimane le amministrazioni di molte città stanno aumentando le aliquote di Tasi ed Imu per il 2015. "Ma a Cesena - ribadiscono Sindaco e Vicesindaco - abbiamo fatto scelte diverse, frutto di una precisa idea politica della città". 

Di seguito il testo integrale della lettera

Con la lettera inviatavi il 20 ottobre scorso comunicavamo, a seguito dell'approvazione del Disegno di Legge di Stabilità da parte del Governo, l'inizio dell'iter di approvazione del bilancio preventivo 2016 del nostro Comune. Ora, con la messa a disposizione dei documenti e con la presentazione avvenuta in 1° Commissione lunedì 23 novembre e programmata domani, 26 novembre,  in Consiglio Comunale, tutti i gruppi consiliari hanno la consapevolezza delle scelte contenute nel Bilancio, in modo da poter deliberare il 22 dicembre prossimo come previsto.Nel percorso di quest'ultimo mese, inoltre, si sono tenuti due appuntamenti di Carta Bianca (il terzo sarà il 3 dicembre) e dal 21 ottobre al 6 novembre è stata attivata l'apposita scheda su Cesena Dialoga in cui era possibile contribuire con proposte, mentre vi è ora circa un mese per ragionare e discutere sull'impostazione che l'Amministrazione ha dato alla proposta di Bilancio 2016 prima di arrivare alla approvazione. Quello che abbiamo previsto è stato quindi un percorso di confronto concreto, con tempi idonei all'analisi del bilancio ed all'elaborazione di riflessioni, idee e proposte.
Tenuto conto di come nella Legge di Stabilità sia prevista una generale diminuzione del carico fiscale alle famiglie (si pensi soltanto all'abolizione della tassa sulla prima casa, che per i cesenati vale mediamente 265 euro) ed il contestuale sblocco del Patto di stabilità per i Comuni, la proposta della maggioranza e della Giunta si è concentrata sull'individuazione di un'ulteriore diminuzione del carico fiscale per le famiglie cesenati, soprattutto quelle con minori ed anziani; da qui deriva la scelta politica di ridurre del 10% le rette e le tariffe per i servizi scolastici e per gli anziani: ciò significa che le mense scolastiche diminuiranno il costo da 5 euro a 4,5 euro a pasto, negli asili nido vi sarà un risparmio medio annuo di 296 euro, mentre per i bimbi alla scuola dell'infanzia vi sarà un risparmio medio annuo di 120 euro; le famiglie in cui è presente un anziano che necessita di assistenza domiciliare risparmieranno, in media 120 euro all'anno, mentre per i pasti a domicilio il risparmio ogni anno risparmieranno mediamente 137 euro. Ricordiamo peraltro, che nel bilancio 2015 si è iniziata una riduzione fiscale dell'IMU ed una revisione delle tariffe applicate con ISEE, che hanno già comportato un primo risparmio per i cesenati. L'altro aspetto importante contenuto nel Bilancio 2016 è il mantenimento di un alto livello di investimenti per la cura e lo sviluppo della città.
A nostro avviso, quindi, il bilancio 2016 sarà molto importante per i cesenati, soprattutto se letto in un contesto in cui l'azione del Governo ha iniziato a dare i primi risultati in termini di rilancio dell'economia e di sostegno alle famiglie deboli, collegato ad un quadro regionale in cui si mantengono standard di qualità nella sanità e nel sostegno al sistema economico. Dunque il bilancio comunale di previsione per il 2016, oltre ad aver inserito le scelte di investimento che i cittadini hanno segnalato, contiene l'indirizzo politico di lasciare maggiori risorse nelle tasche delle famiglie, ottenuto grazie ad una continua riduzione delle spese generali ed amministrative ed alla lotta all'evasione.
A noi pare evidente il filo conduttore politico di questo bilancio, indirizzato alla diminuzione del carico fiscale su famiglie ed imprese, in un quadro di mantenimento qualitativo e quantitativo della rete dei servizi. Non è stato così in tutti i Comuni: nei giorni scorsi, infatti, Il Sole 24 Ore ha pubblicato un'indagine da cui emerge come molti Comuni stiano, in queste settimane, aumentando le aliquote di Tasi ed Imu per il 2015. A Cesena abbiamo fatto scelte diverse, frutto di una precisa idea politica della città.
Vogliamo confidare che questi assunti trovino la massima condivisione, pur nella consapevolezza che tutto è migliorabile e che il confronto politico non è fatto per individuare pretesti né per dare il via alla caccia alle imperfezioni, ma per affrontare gli aspetti fondamentali delle scelte operate.
 
 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016

Data di Pubblicazione:
26 Novembre 2015

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