Nella notte distrugge un'auto in sosta e scappa, ma la mattina dopo viene svegliato dalla Pm
Durante la notte, con la sua jeep ha centrato una Fiat Punto regolarmente parcheggiata lungo la strada, causando notevoli danni, e si è dato alla fuga. Ma si è allontanato solo di qualche centinaio di metri, poi ha parcheggiato la jeep (a sua volta danneggiata e con una gomma a terra) vicino a una siepe, probabilmente con la speranza che non venisse notata, ed è andato a dormire.La mattina dopo, alla pattuglia della Municipale, intervenuta sul posto dell'incidente, è bastato percorrere mezzo chilometro per trovare il veicolo il veicolo responsabile, individuato grazie alle tracce lasciate sull'utilitaria, e risalire al conducente. L'uomo - un cinquantunenne di nazionalità straniera - è stato svegliato dagli agenti, che gli hanno chiesto conto di quanto successo nella notte. Dai controlli eseguiti è risultato che il veicolo non aveva i documenti in regola e non era nemmeno assicurato. L'auto è stata sequestrata, mentre il conducente si vedrà la patente sospesa (da un minimo di 15 giorni a un massimo di due mesi) per avere provato la fuga dopo il sinistro.Ma il risveglio è stato spiacevole anche per il proprietario della Punto danneggiata, e non solo per i danni subiti. Infatti, anche lui è stato sanzionato per non aver rinnovato l'assicurazione. Anche la sua auto è stata sequestrata.
La Pm lo aiuta a recuperare il cellulare caduto in una grata, ma poi scopre che ha il foglio di via
Epilogo amaro anche per un trentacinquenne di nazionalità marocchina che qualche sera fa è stato visto armeggiare intorno a una grata nei pressi del sottopasso ferroviario. La segnalazione è alla Polizia Municipale, che ha inviato sul posto una pattuglia. Gli agenti hanno appurato che l'uomo stava solo cercando di recuperare il cellulare caduto dentro la grata, e gli hanno dato una mano per recuperarlo.Tutto è bene quel che finisce bene? Non in questo caso. Infatti, una volta riconsegnato il cellulare, gli agenti hanno chiesto di verificare i documenti dell'uomo, scoprendo così che aveva ricevuto il foglio di via e avrebbe già dovuto lasciare l'Italia a fine aprile. Per questo è stato denunciato a piede libero e ora dovrà presentarsi alla Questura di Forlì. Se non lo farà, la prossima volta che verrà sorpreso di nuovo sul territorio italiano, sarà arrestato ed espulso. "Anche questi episodi - sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi - sono la conferma della presenza sempre più assidua e attenta della Polizia Municipale sul territorio. E questo grazie alla riorganizzazione in atto, che sta portando il Corpo ad allargare il proprio raggio di azione, intervenendo su molteplici fronti, a tutela della sicurezza dei cittadini e del rispetto delle regole".
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
05 Agosto 2015
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