Minorenni fuggiti di casa, violenze domestiche, guidatori senza patente: giornate intense per la Polizia Municipale
La sicurezza stradale e il rispetto del Codice della Strada non rappresentano l'unico ambito di impegno per la Polizia Municipale di Cesena. Solo negli ultimi giorni, gli agenti del Comando di corso Cavour si sono occupati anche di varie situazioni di disagio sociale. "Una conferma dell'impegno a 360 gradi della nostra Pm - sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi - per il controllo e la sicurezza del territorio, intesi nella loro accezione più ampia. Certo, uno dei compiti principali della Municipale resta la sorveglianza sulle strade, compresi i controlli con lo Street Scout (che tanto fanno arrabbiare gli automobilisti più indisciplinati, ma sono altrettanto invocati da pedoni e ciclisti alle prese con auto parcheggiate su marciapiedi, piste ciclopedonali, passaggi pedonali). Ma l'attività svolta abbraccia uno spettro ben più ampio di casi, come dimostrano questi ultimi episodi, e la Polizia Municipale lo fa con sempre maggior prontezza ed efficienza, anche in virtù della buonissima collaborazione con Polizia e Carabinieri, che ci consente di monitorare sempre meglio la città e grazie alla riorganizzazione avviata dal Comandante Colloredo. Di questo desidero ringraziare il Comandante, ma anche gli ufficiali e gli agenti della nostra Pm, per l'impegno importante che stanno mettendo in campo e che spero i cittadini leggano, come me, un bellissimo segno".
Minorenni fuggiti di casa accampati nel parcheggio del Cubo
Una sorta di rifugio notturno, frequentato anche da ragazzi molto giovani: negli ultimi tempi è stato utilizzato anche così il parcheggio situato al di sotto del 'Cubo', l'edificio dove ha sede il Liceo classico. Così, nei giorni scorsi - anche su sollecitazione del dirigente scolastico del 'Monti', preoccupato per la situazione - il nucleo di pronto intervento della Polizia Municipale ha effettuato una serie di controlli serali.In occasione del primo intervento sono state individuati nei pressi della struttura tre persone: un maggiorenne, un ragazzino e una ragazzina con meno di 18 anni. Quest'ultima è risultata essere ospite di una casa di accoglienza da cui è fuggita già diverse volte. Una volta completate le pratiche di rito, la ragazza è stata riaccompagnata nella struttura assistenziale, mentre per il ragazzo è stato possibile il riaffidamento ai familiari.Analogo epilogo per il secondo controllo. Questa volta gli agenti hanno trovato due ragazzi minorenni che dormivano in uno spazio all'interno del parcheggio trasformato in bivacco e ridotto in condizioni di degrado estremo. Anche in questo caso i ragazzi dopo essere stati identificati sono stati riaffidati alla famiglia.In entrambi i casi il lavoro della Pm è stato supportato dal Commissariato, in particolare dalla sezione Scientifica.Una relazione sui due episodi è stata trasmessa alle autorità competenti - primo fra tutti il Tribunale dei Minori di Bologna - e nei prossimi giorni saranno interessati anche i Servizi sociali,. Dal Comando della Polizia Municipale, infatti, sottolineano che il fenomeno è in crescita e sono sempre di più i minorenni - soprattutto di origine straniera - che vivono soli in condizioni di grande disagio.
Violenza domestica: aiuto a una signora e ai suoi figli
Nei giorni scorsi la Polizia Municipale ha dovuto affrontare un caso di violenza domestica. L'intervento è scattato dopo che una signora si era rivolta al Comando per denunciare il comportamento violento del marito che aveva picchiato sia lei che i figli, tanto da costringerli a rivolgersi al Pronto Soccorso.Del caso si è occupato il nucleo di polizia sociale, costituito di recente, insieme ai Servizi sociali del Comune, e così è stato possibile in brevissimo tempo ricoverare la donna e i bambini in una struttura protetta.
Individuati due guidatori senza patente coinvolti in incidenti
Uno girava su un ciclomotore sottoposto a fermo amministrativo e, quel che è peggio, senza aver mai conseguito il 'patentino' richiesto. L'altro guidava un autocarro, ma aveva patente e permesso internazionale di guida falsi. Entrambi sono incappati nei controlli della Polizia Municipale per essere rimasti coinvolti in due incidenti verificatisi ieri.Il primo episodio, avvenuto nella tarda mattinata, ha visto come protagonista un minorenne di origini bulgare. Nel corso dei rilievi dell'incidenti, la pattuglia della Pm intervenuta ha appurato che il ragazzo non aveva mai ottenuto il titolo abilitativo richiesto per guidare i ciclomotori (reato di rilevanza penale) e che il mezzo su cui viaggiava era sottoposto a fermo amministrativo. Non solo: il giovane è stato trovato anche in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente. Per lui scatteranno tutti i provvedimenti del caso.Nel secondo incidente, avvenuto nel primo pomeriggio è rimasto coinvolto un senegalese residente in Italia da molti anni. L'uomo era alla guida di un autocarro e quando gli agenti gli hanno chiesto di mostrare i documenti, ha esibito un patente di guida e un permesso internazionale, apparentemente rilasciati dalla Repubblica Senegalese, ma che, a un esame più attento, presentavano caratteristiche tali da far sospettare che fossero falsi. I documenti sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, mentre per il guidatore è scattata la denuncia a piede libero per i reati di guida senza patente ed uso di atto falso.
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
15 Luglio 2015
Condividi:
Per contattare gli uffici comunali scrivi a facile@comune.cesena.fc.it
Qualora questo articolo dovesse contenere errori o inesattezze si prega di segnalarlo a redazioneweb@comune.cesena.fc.it