Riscossione e rimborsi dei tributi comunali, cala il tasso di interesse attivo e passivo
Il Comune di Cesena lo riduce di oltre 3 punti percentuali
Il Comune di Cesena abbatte di oltre tre punti percentuali il tasso di interesse attivo e passivo da applicare nella riscossione e nei rimborsi dei tributi comunali.
Nell'adeguarsi infatti alla norma emessa a fine 2014 dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che stabilisce che a decorrere dal 1° gennaio 2015 gli interessi legali siano ridotti dall'1% allo 0,5% annuo, il Comune pur avendo un margine di discrezionalità di tre punti percentuali nell'applicazione dei tassi, ha optato di adeguarli in toto allo 0.5% stabilito dal Ministero.
La decisione è stata presa nei giorni scorsi dalla Giunta comunale con l'approvazione di una delibera che ora dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale.
"Abbiamo deciso di portare il tasso allo 0.5% - spiegano il sindaco, Paolo Lucchi e l'assessore al Bilancio, Carlo Battistini - per dare un segnale concreto in questo periodo di crisi. Esistono infatti molti contribuenti onesti che incontrano serie difficoltà nel rispettare in tempo le scadenze dei tributi. Questo però non significa che allenteremo le maglie dei controlli; il rispetto della legalità nel versamento di tributi che garantiscono servizi a tutta la collettività resta un elemento imprescindibile. Gli interessi saranno quindi sempre richiesti, ma dal primo gennaio saranno più leggeri".
Dal 2007 il tasso di interesse applicato dal Comune era infatti del 4%. In base alla Finanziaria di quell'anno si dava la possibilità ad ogni ente di determinare la misura annua degli interessi nei limiti di tre punti percentuali di differenza rispetto al tasso di interesse legale. Ora, considerata la modifica ministeriale, il tasso del 4% non rientrava più nella norma, così l'amministrazione con apposita delibera ha provveduto ad adeguare il parametro. Pertanto ha fissato, a decorrere dal 1° gennaio 2015, per tutti i tributi locali gestiti dal Comune, la nuova misura del tasso di interesse pari allo stesso tasso legale, ovvero lo 0,5% annuo.Che cosa cambia dunque per il contribuente? Per chi è in ritardo o ha evaso contributi comunali, il tasso di interesse che verrà applicato sarà ora molto più basso rispetto a quello applicato fino al 31 dicembre del 2014. Di contro, anche in caso di rimborso di tributi pagati in eccesso, il tasso di interesse sarà sempre dello 0.5%.
Nella delibera la giunta ha inoltre specificato di stabilire che il nuovo tasso dovrà essere utilizzato sui provvedimenti di accertamento e sui rimborsi, per gli interessi che maturano a decorrere dal 1° gennaio 2015, mentre per gli interessi maturati fino al 31 dicembre 2014 sarà ancora applicato il tasso d'interesse precedentemente deliberato, pari al 4% annuo.Infine l'amministrazione comunale ha stabilito che gli interessi, che si applicano dal giorno in cui sono divenuti esigibili, si calcolano in caso di accertamento dal giorno successivo alla scadenza tributaria fino alla data di emissione del relativo provvedimento. Mentre in caso di rimborso dalla data in cui è stato eseguito il versamento fino al giorno di emissione del provvedimento con cui viene riconosciuto il diritto al rimborso stesso.
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
12 Febbraio 2015
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