Peep S. Egidio: bocciata la richiesta di risarcimento da parte dei legali della Coop Gabusi
La Corte d'Appello di Bologna ha dichiarato 'improcedibile' la causa
Un punto a favore del Comune di Cesena, nella lunga e intricata vicenda del Peep di S. Egidio. Martedì scorso, la Corte d'Appello di Bologna ha dichiarato chiusa, definendola 'improcedibile', la causa per risarcimento danni intentata nei confronti dell'ente dai legati della cooperativa edificatrice "Gino Gabusi" (titolare del progetto risultato vincitore al termine di una lunga controversia giuridica fra le imprese che avevano partecipato al bando). A fine 2013 i legali della cooperativa Gabusi avevano promosso un'azione legale nei confronti del Comune di Cesena, ritenendolo responsabile di presunti ritardi procedurali, a causa dei quali l'impresa non sarebbe stata in grado di realizzare il progetto del Peep di S. Egidio. Per questo chiedevano un risarcimento di 654mila euro.
Nel giugno scorso, il Tribunale di Forlì aveva rigettato integralmente la richiesta, ritenendola infondata. Questa decisione del giudice, però, era stata impugnata dai due legali, che hanno presentato ricorso davanti alla Corte di Appello di Bologna. Martedì era fissata la seconda udienza dell'appello, ma i legali non si sono presentati, così come avevano fatto anche in occasione della prima udienza. A questo punto la Corte di Appello di Bologna ha chiuso la causa, definendola 'improcedibile'.
Per tanto, resta confermata la precedente sentenza emessa dal Tribunale di Forlì e favorevole al Comune.
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
05 Febbraio 2015
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