Tasi: entro il 2015 uno sconto di almeno 50 euro per tutti i cesenati soggetti all'imposta
L'Amministrazione comunale restituirà così il maggior incasso di oltre 1,5 milioni dovuto alla mancata richiesta di detrazioni
Con la Tasi il Comune di Cesena ha incassato 1 milione e 579mila euro in più del previsto, dovuto alla mancata richiesta di detrazioni di una parte di coloro che ne avevano diritto. E come già preannunciato, l'Amministrazione è pronta a restituire l'importo alle famiglie cesenati, applicando già da giugno 2015, per tutti i cittadini soggetti all'imposta, uno sconto diretto non inferiore a 50 euro. Ad annunciarlo sono il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini con una lettera inviata questa mattina ai consiglieri comunali per informarli sugli esiti della riscossione dell'imposta riferita ai servizi indivisibili.Di seguito il testo della lettera.
Nella lettera inviata al Consiglio comunale lo scorso 16 ottobre (giorno di scadenza della prima rata della TASI), vi avevamo proposto un primo quadro sull'andamento della nuova imposta, soprattutto in virtù del meccanismo di calcolo delle detrazioni adottato da Cesena, al fine di perseguire un obiettivo di equità. In quella lettera l'Amministrazione comunale si impegnò, non appena si fossero assestati i dati sull'incasso totale della Tasi - e quindi nei primi giorni del nuovo anno -, ad aggiornarvi tempestivamente. Ciò soprattutto per garantire la massima trasparenza su una scelta - quella di restituire alle famiglie cesenati qualunque cifra rimasta nella disponibilità del bilancio comunale a seguito della non richiesta delle detrazioni sulla TASI - sin dall'inizio annunciata dall'Amministrazione comunale.
È opportuno ricordare come a Cesena la TASI venga pagata solo dai proprietari dell'abitazione principale (circa 30.500 famiglie) con l'aliquota del 3,3 per mille. Per questo tipo di abitazioni abbiamo individuato un sistema di detrazioni basato sull'equità, utilizzando quale parametro l'ISEE. Alla detrazione agganciata all'ISEE, inoltre, si aggiungono 50 euro di detrazione fissa per ogni figlio, a partire dal terzo. Abbiamo inoltre scelto di non far pagare la TASI a chi paga già l'IMU (seconde case ed immobili strumentali) e di non farla pagare alle famiglie che vivono in affitto, come invece sono state costrette a fare molte altre amministrazioni.
Oggi abbiamo quindi a disposizione i dati sull'effettivo andamento della TASI per il 2014 (la cui scadenza, lo ricordiamo, era il 16 dicembre), che trasmettiamo in conclusione del primo anno di applicazione della nuova imposta sulle abitazioni principali. L'entrata prevista, relativamente alle prime case, era stimata in 11.380.000 euro, di cui 3.300.000 euro erano destinati alle detrazioni. Ad oggi, non sono state richieste detrazioni per 1.579.000 euro. Sono state infatti presentate circa 8.300 dichiarazioni ISEE: ciò significa che circa 4 cesenati su 10, tra coloro che avevano diritto alla detrazione, ne hanno usufruito, confermando il soddisfacente funzionamento di un sistema al suo primo anno di sperimentazione, con un risultato per il quale riteniamo doveroso ringraziare i CAF cittadini, che hanno smaltito una mole importante di lavoro in un arco di tempo tutto sommato limitato.
Anche per questo siamo certi che lo stesso sistema, previsto per il 2015, garantirà un'adesione ancor più alta da parte dei contribuenti ai qual sarà possibile richiedere la detrazione.
Alla luce di questa premessa comunichiamo, questa volta ufficialmente, che la somma non utilizzata per le detrazioni - quantificabile ad oggi in almeno 1.579.000 euro, in attesa di riscontri contabili definitivi che giungeranno probabilmente solo fra qualche settimana - verrà completamente restituita alle famiglie cesenati. Ciò significa che i nostri concittadini avranno, nel 2015, uno sconto diretto sulla tassazione comunale non inferiore a 50 euro, che andranno ad abbattere la pressione tributaria locale, a tutto vantaggio del potere di acquisto dei cesenati. Si tratta di una novità della quale andiamo orgogliosi, che risponde con i fatti a coloro che hanno in più occasioni messo in dubbio le affermazioni e la coerenza di questa Amministrazione comunale e che, ci auguriamo, sapranno riconoscere di aver in qualche caso forzato inutilmente i toni del confronto.
Le modalità di acquisizione della riduzione tributaria da parte delle famiglie cesenati, verranno comunicate nei prossimi giorni, anche a seguito di un confronto da svolgersi all'interno della apposita commissione consigliare.
Il Vicesindaco
Carlo Battistini
Il Sindaco
Paolo Lucchi
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
02 Gennaio 2015
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