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Giornata Internazionale dei diritti dell'Infanzia

Il Sindaco e l'Assessore Benedetti: "L'impegno del Comune dalla parte dei bambini"

Il 20 novembre 1989 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite approvava la Convenzione internazionale sui diritti dell'Infanzia. Un documento di notevole importanza, la cui realizzazione è stata, da allora, ricordata ogni anno con la commemorazione della "giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza", istituita esattamente il 20 novembre.

Quest'anno ricorrono 25 anni dall'approvazione. L'anniversario è prestigioso, ma nel mondo, purtroppo, le condizioni dei bambini non sono migliorate significativamente.
E' recente, ad esempio, il report del Centro nazionale di documentazione ed analisi per l'infanzia e l'adolescenza che dimostra come sia in aumento la povertà minorile nei paesi ricchi e come cresca il numero dei giovani ricompresi fra i 15 e i 24 anni che non studiano, non frequentano corsi di formazione e non lavorano: in Europa nel 2013 erano 7,5 milioni, 1 milione in più del 2008.    

Di certo, l'assegnazione del premio Nobel per la pace alla sedicenne pachistana Malala Yousafzay, che due anni fa fu quasi uccisa dai talebani per il suo impegno a favore dell'istruzione femminile, rappresenta un segnale importantissimo, che fa ben sperare sulla possibilità che tanti paesi vogliano mantenere acceso il faro sui diritti dei bambini e sul contrasto alle conseguenze che crisi economica sta determinando sulle loro condizioni sociali e culturali.Sappiamo bene che la storia di Malala, così come il piccolissimo riconoscimento di "Difensore dell'infanzia" che l'Unicef ha attribuito nel 2011 al Sindaco di Cesena, individuano ogni giorno in capo all'Amministrazione comunale l'assunzione di una chiara responsabilità ad agire sempre per il bene dei minori.
Proprio per questo, infatti, fin dall'avvio di questa legislatura, il Comune sta portando avanti alcuni progetti ed obiettivi che pongono al centro dell'attenzione i diritti dei bambini.
Riteniamo indispensabile innanzitutto, operare ed investire nelle aree dell'inclusione scolastica, della ricerca pedagogica e didattica e della formazione, definendo interventi di rete a carattere interistituzionale che coinvolgano sempre la scuola, le famiglie, i servizi sociali, l'Ausl, l'Università e l'associazionismo. A tal fine, il Comune ha avviato  un percorso di partecipazione per la condivisione fra istituzioni ed enti di un progetto di rinnovamento e rilancio del Centro di Documentazione Educativa, che sta arrivando a conclusione e sarà presentato alla città entro l'anno.Parallelamente, grazie alla collaborazione del Gruppo Nazionale Nidi, si è aperta in città una riflessione approfondita sui servizi per la prima infanzia, sui nidi e sul loro futuro. L'obiettivo del Comune, in questo caso, è quello di fare in modo che questi servizi rispondano ai nuovi bisogni di tutte le famiglie, ma sempre riconoscendo, innanzitutto, il diritto dei bambini alla formazione e alla socializzazione e il diritto delle famiglie ad essere sostenute nel loro ruolo educativo.

Per i prossimi mesi, infine, come già annunciato, l'impegno sarà anche quello di condividere con le famiglie, le insegnanti e tutti i cittadini interessati la futura organizzazione delle scuole dell'infanzia comunali, che consideriamo un irrinunciabile patrimonio valoriale e di esperienze.

Un caro saluto a tutte le bambine e a tutti i bambini della città. 

Il Sindaco
Paolo Lucchi 

L'Assessore ai servizi per le persone
Simona Benedetti 
 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016

Data di Pubblicazione:
17 Novembre 2014

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