I sindaci dell'Unione della Valle del Savio si schierano a fianco dei Patronati
Lettera a Renzi per chiedere la revisione della legge di stabilità
I Sindaci dei Comuni dell'Unione della Valle del Savio intervengono a difesa dei patronati e, con essi, della possibilità dei cittadini di continuare a fruire dei loro servizi.
Con una lettera inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, i sei Sindaci sottolineano il lavoro importante svolto dai patronati anche a supporto della Pubblica Amministrazione, e chiedono di rivedere la previsione di riduzione del finanziamento per questi enti, contenuta nella Legge di Stabilità 2015. Di seguito il testo della lettera.
La proposta di Legge di Stabilità 2015 prevede la forte riduzione del finanziamento agli Istituti di Patronato, determinando l'impossibilità concreta per i medesimi Istituti di continuare a svolgere il prezioso lavoro di tutela in favore dei cittadini che sino ad oggi hanno potuto trovare nei Patronati una risposta gratuita ai propri bisogni.
D'altra parte, la natura di pubblica utilità dei servizi svolti dai Patronati è stata ribadita dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 42 del 3 febbraio 2000, ciò che impone una necessaria sensibilità nel garantire la tutela di tale operato a vantaggio dei cittadini stessi.
Aspetto non secondario, inoltre, è quello per il quale i Patronati si finanziano attraverso una quota dei contributi previdenziali obbligatori versati dai lavoratori alle casse degli istituti previdenziali.
In merito, l'Inps stessa, in occasione della presentazione del proprio bilancio sociale, ha sottolineato che, senza l'attività dei Patronati, per offrire gli stessi servizi la Pubblica Amministrazione dovrebbe aprire e gestire 6.000 uffici, con un costo annuo superiore a 560 milioni di euro, ciò che renderebbe praticamente impossibile l'erogazione dei servizi stessi alle medesime condizioni offerte oggi dai Patronati, con ripercussioni negative proprio sui cittadini.
Tale pregiudizio sarebbe ancor più grave se si considera infine che i Patronati rappresentano i bisogni di tutti coloro che non possono permettersi consulenze private a pagamento.
Pertanto, chiediamo al Governo di modificare quanto contenuto all'art. 26 del disegno di Legge di Stabilità, in modo da preservare le necessarie garanzie affinché i nostri cittadini possano continuare ad esercitare i propri diritti grazie alle tutele ed ai servizi resi dalla insostituibile rete di assistenza dei Patronati.
E' anche in questo modo, infatti, che il Governo potrebbe raggiungere l'obiettivo di favorire la ripresa occupazionale e lo sviluppo economico, mostrando particolar attenzione alle famiglie più bisognose.
Paolo Lucchi - Sindaco di Cesena
Marco Baccini - Sindaco di Bagno di Romagna
Monica Rossi - Sindaco di Mercato Saraceno
Fabio Molari - Sindaco di Montiano
Luigino Mengaccini - Sindaco di Sarsina
Guido Guidi - Sindaco di Verghereto
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
13 Novembre 2014
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