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Nasce il "Giardino dei ricordi" per gli anziani

Uno spazio verde sicuro, gradevole e stimolante, dove possano trascorrere ore piacevoli gli anziani, compresi quelli che hanno problemi fisici o legati alla demenza. E' questo il "Giardino dei ricordi", progetto sperimentale di giardino multisensoriale, realizzato presso il centro residenziale Don Baronio, al servizio degli ospiti delle varie sezioni della struttura (Casa protetta, casa di riposo, RSA, centro diurno, Residence), ma anche di tutti gli abitanti del quartiere e della città. Progettato con la collaborazione scientifica della Facoltà di Psicologia dell'Università di Bologna, e realizzato con il contributo del Comune di Cesena, della Fondazione Cassa di Risparmio, delle associazioni Caima e Auser, dell'istituto tecnico agrario Garibaldi e dell'istituto Lugaresi, il nuovo spazio occupa l'area verde antistante il primo piano della struttura.  L'inaugurazione si svolgerà nella mattinata di domenica 30 maggio: alle ore 10 sarà celebrata la messa sulla 'Terrazza Martini'; al termine, alle ore 11 ci sarà il taglio del nastro alla presenza, fra gli altri, dell'assessore alle Politiche per il Benessere del Cittadino Simona Benedetti, del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Davide Trevisani. 
 
Grazie alla collaborazione con la Facoltà di Psicologia, il Giardino dei Ricordi è progettato con caratteristiche precise che rispondono alle esigenze degli anziani, e in particolare di coloro che presentano problematiche fisiche o legate alla presenza di demenza. In particolare, permette di stimolare i 5 sensi, con l'obiettivo di:
risvegliare il ricordo e la memoria autobiografica;
preservare e migliorare le capacità di movimento e di riconoscimento degli ambienti;
offrire un'occasione di relax in un ambiente sicuro e piacevole. 
 
All'interno dell'area è stato delineato un percorso semplice, senza uscite, ma fatto in modo circolare o con intrecci circolari, in modo da poter ritornare al punto di partenza senza uscire. :La sua forma particolare permette all'anziano di non perdersi, e comunque di sfruttare tutte le aree del percorso, quelle tracciate e quelle di vegetazione, poiché al di là del percorso non incontra ostacoli fisici o psicologici, ma un tappeto erboso su cui è altrettanto piacevole camminare, sdraiarsi, sentirsi libero e in sicurezza. Particolare attenzione è stata posta alla sicurezza degli ospiti in modo da garantire loro una completa libertà di movimento nell'ambito del giardino.
Inoltre sono stati  inseriti punti di riferimento al fine di stimolare le capacità di orientamento: la fontana con statua della Beata Vergine, un pergolato, un orto, aree di sosta, ecc. che aiutano l'orientamento e che sono facilmente individuabili, grazie alla loro particolare forma e alla vegetazione segnaletica (il particolare colore dei fiori, il loro profumo caratteristico), collocata in punti strategici del percorso e comunque sempre in prossimità dei luoghi di attrazione.
Per favorire attività di giardinaggio, o di manipolazione di piante, fiori, ortaggi, sono state realizzate aiuole o fioriere sopraelevate,  per rendere agibile l'attività senza doversi piegare.

 
 
 
 
 
 
 
 

Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016

Data di Pubblicazione:
01 Giugno 2010

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