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"La poesia di Guido Leotta" alla Biblioteca Malatestiana

Sabato 1 marzo, ore 17.15 - Aula Magna


Sabato 1 marzo alle ore 17,15 l'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana ospiterà l'incontro intitolato "La poesia di Guido Leotta - Letture e Ricordi", per rendere omaggio al poeta (ma anche editore, scrittore, musicista) recentemente scomparso.  L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena, in collaborazione con il Circolo culturale Giordano Pollini.All'incontro partecipano gli Assessori alla Cultura dei Comuni di Cesena Elena Baredi, e di Faenza Massimo Isola, e daranno il loro contributo poeti, intellettuali , editori romagnoli, tra i quali Roberto Casalini, Giovanni Nadiani e Franco Pollini. Al centro del programma la poesia di Guido Leotta, la sua scrittura, che è intimamente legata con la sua trentennale produzione editoriale. Alcune tra le sue poesie saranno lette da Gabriele Marchesini; altre dai poeti presenti, in una estemporanea e incalzante successione di poesie e scritti. Guido Leotta aveva intrecciato la propria attività con la città di Cesena in varie occasioni, nell'ambito di un suo costante interesse per la vita culturale della Romagna, per il dialetto, per la radici profonde della sua terra, un legame che non gli negava la possibilità poi di interessarsi delle letterature e delle cultura di ogni parte d'Europa e del mondo. Vanno ricordate le sue presenze musicali, che hanno arricchito il programma di numerose edizioni della Rassegna "I Suoni del tempo" e del cartellone del Teatro Bonci: insieme al gruppo Faxtet, all'amico Giovanni Nadiani e ad attori ed attrici, come Elena Bucci, ha realizzato composizioni  spesso frutto di contaminazioni tra parola e musica, e di una tessitura ricca di influssi della musica popolare, del jazz, della musica etnica.Molto importante è stata la sua collaborazione come editore con il Teatro Bonci e il Comune di Cesena per la produzione del DVD "Le vie dei poeti" di Corrado Bertoni, con le voci di Angela Baviera e di Gabriele Marchesini, che divenne anche uno spettacolo teatrale. Nel lavoro Bertoni filmò le strade di Cesena intestate a poeti, accompagnando le immagini con la lettura fuori campo di poesie celebri degli stessi.Non va dimenticato il recente "Minorities not Minority. Poets from Romagna." un volume realizzato grazie proprio alla collaborazione e all'interesse di Leotta da una casa editrice gallese che ha pubblicato le composizioni in dialetto di un gruppo importante di poeti romagnoli, a dimostrazione della straordinaria capacità comunicativa e poetica dei dialetti, di quello romagnolo in particolare.In questa circostanza Leotta ha trovato nell'Associazione  "Te ad chi sit e' fiol" un riferimento fondamentale. Ancora, per rintracciare i fili dei rapporti vivissimi di Leotta con Cesena vanno ricordate le pubblicazioni realizzate in collaborazione con il Circolo culturale Giordano Pollini: il CD che raccoglie la voce poetica di Angela Baviera e il libro, curato da Chiara Elefante, che contiene le traduzioni di poesie di Giovanni Pascoli realizzate dal grande poeta francese Yves Bonnefoy. Leotta ha realizzato tutto questo indimenticabile lavoro, assicurando un apporto continuo alla vita culturale della città nell'ambito della sua attività di editore (con MobyDick e con la rivista "Tratti. Da una provincia dell'Impero") e di autore: di narrativa ("Anatre" e con  Giampiero Rigosi, "Piano Delta" e con Franco Foschi "Un inverno dispari" e "Senza via d'uscita"), di poesia( "Andando a capo ogni tanto"), di musica (il doppio CD "BlueJazz Cafè"). Ci ha lasciato anche grandi testi poetici, come quello che volle scegliere per il catalogo della Rassegna "Poesia a Teatro" 2012, nel cui programma era inserita un serata con la sua poesia e con quello dell'amico Giovanni Nadiani: 

"Alle volte le cose smarrite"
tornano indietro inaspettate:/una scarpa, una vecchia canottiera,/un giorno fortunato, un ritornello,/lo sventolio di una bandiera./Oppure un carosello, una balena che/disegna la sua danza, il giro/del mondo  dentro una teiera./Non c'è creanza sotto i cieli,ma/un traffico smodato, e nonostante/tutto la gente sa perfettamente/dove andare:pellegrini alla fonte/salutare, scalatori alla vetta, sposi/all'altare. Io ancora e senza fretta/sto pasticciando musica e parole/teso in attesa del momento, quello/ preciso e netto: noi due che andiamo/mano nella mano, persi nel tempo. 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016

Data di Pubblicazione:
28 Febbraio 2014

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