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Il Sindaco Lucchi interviene sul Piano straordinario scuole annunciato dal Governo

Il Comune ha già pronti progetti per 14,5 milioni di euro immediatamente cantierabili

Tra le certezze di questi primi giorni di operatività di Matteo Renzi, nuovo Presidente del Consiglio, c'è la sua volontà di attivare un "programma straordinario scuole" del valore di 2-2,5 miliardi. Renzi sta affrontando la questione di petto, "da Sindaco" poichè da bene che, al di là delle chiacchiere che spesso caratterizzano purtroppo la nostra politica nazionale, è sui territorio, nel rapporto diretto con i Comuni ed i cittadini, che si gioca molta parte della possibilità di ripartire per il nostro Paese. Ed allora, senza indugi, conferma come in ogni Comune siano già pronti progetti per l'edilizia scolastica, visto che "nei dieci anni che vanno dal 2004 al 2013, poco è effettivamente partito a dispetto di tanti annunci fatti e le risorse bloccate, fra numerosi e sparpagliati piani centrali e locali, ammontano a 2,5 miliardi " (il Sole 24 ore di ieri e di oggi).Renzi pare poi avere un provvedimento già in arrivo: si tratta di quello che porterebbe ad affidare, sull'edilizia scolastica, poteri da Commissario governativo ai Sindaci, sul modello efficacemente adottato in Emilia-Romagna dopo il terremoto del 2012, che ha portato alla luce 58 nuove scuole in pochi mesi.Leggendo la notizia, approfondendola, mi sono sentito ottimista. Ma mi sono anche subito chiesto se Cesena sarebbe pronta a salire su quel treno di opportunità che il Governo Renzi starebbe ormai facendo uscire dalla stazione dell'immobilismo nazionale di questi anni.La risposta per Cesena è sì, senza indugi saremmo pronti! E per la nostra città lo sblocco dei finanziamenti per l'edilizia scolastica rappresenterebbe un'opportunità vera ed immediata. Spiego perché.A Cesena (senza dimenticare che sabato 8 marzo inaugureremo anche la riqualificazione energetica della scuola media di via Plauto, inserita nel progetto "School of the future", per un importo complessivo di 900mila euro, finanziato con contributi europei) sono infatti  attualmente in rampa di lancio: il miglioramento sismico della scuola primaria di Borello (importo complessivo di 1 milione e 200mila euro; attualmente è in esecuzione il primo stralcio, mentre si sta perfezionando l'iter per il secondo); l'ampliamento della scuola materna di San Vittore (900mila euro); la realizzazione del Tecnopolo (2milioni e 850mila euro).Per il triennio 2014-2016 sono poi già pronti nuovi interventi quali: la scuola elementare di Martorano, la scuola elementare di San Vittore e le palestre scolastiche di San Giorgio e Martorano (per un totale di 7,6 milioni di euro, a cui si aggiungeranno circa 3 milioni di nuove manutenzioni sugli edifici scolastici esistenti).Un totale, quindi, di 14,5 milioni di euro di interventi per la nostra edilizia scolastica immediatamente cantierabili. Ed anche immediatamente finanziabili, poiché questa mattina, la somma depositata in tesoreria sul conto corrente del nostro Comune, ammonta a 24.588.554 di euro, inutilmente bloccati dal Patto di stabilità, purtroppo.Tutto ciò in attesa di capire cosa, dopo le Province attuali, capiterà delle scuole medie superiori di Cesena, per le quali il nostro Comune oggi non ha competenze, ma che sarebbe bello rendere più moderne sulla base delle esigenze segnalate ogni giorno dagli studenti, dagli insegnanti ed anche dai genitori.Provaci Presidente del Consiglio, per favore, e noi saremo rapidamente capaci di rendere le scuole di Cesena più sicure ed all'altezza delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, che meritano di crescere e studiare in luoghi diversi da quelli attuali.

Paolo Lucchi
Sindaco di Cesena 














 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016

Data di Pubblicazione:
28 Febbraio 2014

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