Piscina comunale chiusa per una settimana

La piscina comunale di Cesena rimarrà chiusa da martedì 25 febbraio per una settimana, per consentire una pulizia straordinaria dell'impianto. A disporre l'intervento è un'ordinanza del dirigente del settore Risorse Patrimoniali e Tributarie del Comune. Il provvedimento è stato preso sulla base della relazione inviatagli dal Dipartimento  di Sanità Pubblica dell'Ausl dopo un'ispezione compiuta nei giorni scorsi. Il resoconto dell'Ausl mette in evidenza alcune criticità sotto il profilo igienico, in particolare nella zona degli spogliatoi (pavimenti e griglie di scarico sporchi e anneriti, rubinetti che perdono, alcune docce non funzionanti, intonaci scrostati, infiltrazioni, ecc): problemi che di per se non costituiscono uno specifico pericolo per la salute dei frequentatori, ma che occorre risolvere con  pulizie mirate, per garantire il buon funzionamento dell'impianto.

Nella sua comunicazione, fra l'altro, l'Ausl sottolinea il reiterarsi di riscontri di criticità nella gestione della struttura. Inoltre riferisce che anche la documentazione prodotta dal gestore dell'impianto (la ditta Sport Management S.p.A, vincitrice di una gara svoltasi nel 2010) in merito alle procedure di pulizia e sanificazione dei locali risulta troppo sommaria e non adeguatamente rappresentativa delle effettive necessità.Su queste basi è stata emanata l'ordinanza dirigenziale che dispone la chiusura dell'impianto fino a martedì 4 marzo compreso, salvo anticipata conclusione dei lavori richiesti da parte del gestore. Prima di riaprire, però, è previsto un nuovo sopralluogo da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica. Della questione  il Sindaco Paolo Lucchi ha voluto immediatamente informare i capigruppo, inviando loro una lettera in cui si ricostruisce la vicenda. 

"Ci scusiamo con gli utenti della piscina per l'interruzione temporanea del servizio - dichiara il Sindaco -  e faremo tutto il possibile perché episodi di questo tipo non si ripetano: ora attendiamo  che il gestore completi gli interventi di pulizia richiesti e l'esito dei controlli circa la loro adeguatezza, ma ci riserviamo di valutare ogni iniziativa utile per garantire la corretta gestione del servizio reso alla cittadinanza e la piena tutela dell'impianto, di proprietà comunale".