Le conseguenze del nuovo Programma regionale dei rifiuti su Cesena

Le notizie che arrivano dalla Busca sono confortanti: l'attività di controllo e monitoraggio avviata da Arpa sin dal gennaio 2013 sia sulle acque superficiali sia su quelle sotterranee (e recentemente anche su pozzi di civili abitazioni) non evidenziano nessun tipo di contaminazione da parte del percolato prodotto dalla discarica, anche per quanto riguarda le acque superficiali del Rio della Busca. Tuttavia il destino dell'impianto è segnato. A recitare il 'de profundis' per la discarica della Busca è il nuovo Programma Regionale dei rifiuti, appena adottato, che  stabilisce di andare all'eliminazione di tutte le discariche (come sollecitato dallo stesso Comune di Cesena).
Il Programma prescrive, inoltre, di raggiungere entro il 2020 l'obiettivo del 70% per la raccolta differenziata. A questo traguardo il Comune di Cesena dovrebbe  arrivare in anticipo: è previsto, infatti, che nel 2015 si completi l'estensione a tutta la città del sistema 'porta a porta' che, nei quattro quartieri dove è stato attivato, ha già portato la raccolta differenziata oltre il 70%. Ma a Bologna guardano con interesse anche all'esperienza di "Io Riduco" per la creazione di un circuito di punti vendita che si impegnano ad adottare comportamenti virtuosi per una spesa più leggera: il progetto cesenate è stato inserito fra le 'buone pratiche' da estendere a tutto il territorio regionale.

A comunicarlo sono il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore all'Ambiente Lia Montalti che hanno scritto una lettera ai capigruppo per illustrare loro i principali riflessi che il nuovo Programma Regionale dei rifiuti avrà sulle politiche di Cesena.
 
Questo il testo della lettera
 
Desideriamo informarvi, con questa nostra comunicazione, in merito alla adozione del nuovo P.R.G.R. (Programma regionale gestione rifiuti).
L'Amministrazione di Cesena ha partecipato attivamente al confronto con la Regione Emilia-Romagna in merito al nuovo P.R.G.R. 2014-2020, appena approvato dalla Giunta Regionale e che ora dovrà essere discusso ed adottato dall'Assemblea legislativa regionale.
Un contributo fondamentale al confronto, in questi mesi è stato garantito dall'apposito Tavolo di lavoro costituito nell'ambito di Anci Emilia-Romagna (tra l'altro coordinato dal nostro Comune).
Anticipiamo, con questa nota informativa, come il nuovo Programma regionale gestione rifiuti si ponga obiettivi importanti, tra i quali il raggiungimento entro il 2020 del 70% di raccolta differenziata in Emilia-Romagna, la diminuzione del 20-25% dei rifiuti prodotti, l'investimento nella filiera del riuso e riciclo, l'attivazione della tariffa puntuale.
Rispetto a questi obiettivi, il nostro Comune già da tempo è al lavoro concretamente, come ben sapete, grazie al sistema "porta a porta" (che entro il 2015 verrà esteso a tutta la città) e che ha prodotto nei 4 quartieri in cui è già stato attivato, una raccolta differenziata per oltre il 70%. Inoltre, sul versante della riduzione dei rifiuti, il progetto "Io Riduco" del Comune di Cesena è stato inserito nel P.R.G.R. tra le best practice da estendere a tutto il territorio regionale.
Il P.R.G.R. contiene anche l'obiettivo delle "discariche zero", ovvero la chiusura della maggior parte delle discariche presenti sul territorio regionale, tra cui anche quella della Busca. Anche questo obiettivo è stato caldeggiato e sostenuto con forza dal nostro Comune  durante il confronto con la Regione. Siamo peraltro soddisfatti di poter anticipare che verrà inserito tra quelli prioritari del Piano.
Sulla discarica della Busca stanno proseguendo le attività di controllo e monitoraggio sulle acque superficiali e su quelle sotterranee, avviate sin dal gennaio 2013 inseguito alla perdita di percolato.
l risultato delle analisi, effettuate da Arpa (recentemente anche su pozzi di civili abitazioni), non evidenziano nessun tipo di contaminazione da parte del percolato prodotto dalla discarica, anche per quanto riguarda le acque superficiali del Rio della Busca.
Il superamento della discarica e di quel tipo di gestione del rifiuto urbano, fa parte della strategia a cui come Amministrazione lavoriamo già da tempo. Riteniamo infatti che si debba sempre di più puntare su una maggiore e migliore raccolta differenziata e su di una politica dei rifiuti che metta al centro la riduzione ed il recupero dei rifiuti, anche come scelta culturale condivisa dai cittadini cesenati.
Il nuovo P.R.G.R. prevede lo stanziamento di risorse da investire in una filiera regionale del riuso e del riciclo dei rifiuti e ci auguriamo che anche questo si possa tradurre, per la nostra città, in nuove opportunità per far crescere realtà imprenditoriali nell'ambito della green economy, contribuendo a trasformarci in breve tempo in una realtà in cui la sostenibilità rappresenti, non solo un obiettivo ambientale, ma una occasione per creare innovazione e nuova occupazione.
 
L'ASSESSORE      IL SINDACO
Lia Montalti         Paolo Lucchi