Cerimonia di consegna del premio Malatesta Novello- città di Cesena a Giuliano Galassi, Giobbe Gentili e Anna Zanoli
E' tutto pronto per la cerimonia di consegna del "Premio Malatesta Novello - Città di Cesena", che si svolgerà mercoledì 20 novembre (anniversario della morte di Malatesta Novello), a partire dalle ore 17.30, in Biblioteca Malatestiana.
Istituito dal Comune di Cesena nel 2007 quale riconoscimento per i cesenati di nascita o residenza che si siano distinti per la loro opera in qualsiasi campo di attività, nel corso degli anni il Premio è stato attribuito a illustri personalità rappresentative di tutti i campi, dall'economia alla politica, dal cinema alla letteratura, dall'arte allo sport.
Un versatilità confermata anche quest'anno con l'assegnazione all'ing. Giuliano Galassi, Presidente della cooperativa sociale Cils, al professor Giobbe Gentili, storico docente di materie classiche al Liceo Monti e uomo politico di lunga esperienza, ed Anna Zanoli giornalista, sceneggiatrice, autrice di raffinati documentari dedicati al mondo dell'arte.
L'evento si svolgerà, come nelle passate edizioni, nella Sala Piana con la conduzione della giornalista Elide Giordani. A consegnare i premi (che consistono in una riproduzione della medaglia del Pisanello con il ritratto di Malatesta Novello) sarà il sindaco Paolo Lucchi.
L'apertura della cerimonia sarà affidata al violino di Cecilia Bramucci e all'arpa di Anna Castellari. Le due musiciste, entrambe diplomate al Conservatorio Maderna, proporranno una selezione di brani di Debussy, Ravel, Satie, Saint Saen, Rota.
L'intera cerimonia sarà ripresa da Teleromagna, che la trasmetterà nei giorni successivi.
I nomi di Giuliano Galassi, Giobbe Gentili e Anna Zanoli si aggiungono all'albo d'oro del Premio, che nelle precedenti edizioni è stato conferito all'onorevole Oddo Biasini, Nicoletta Braschi, Davide Trevisani nel 2007, Mariangela Gualtieri, Alberto Sughi, Azeglio Vicini nel 2008, Francesco Amadori, Ilario Fioravanti, Monica Mondardini nel 2009, Giorgio Ceredi, Maria Grazia Maioli ed Edmeo Lugaresi (alla memoria) nel 2010, Nerio Alessandri e Chiara Guidi nel 2011, Cino Pedrelli (alla memoria), Bruno Piraccini e Cristina Ravaglia nel 2012.
Di seguito una breve scheda biografica dei premiati e le motivazioni con le quali la giuria del premio, presieduta dal sindaco Lucchi e composta dal professor Marino Biondi, docente di Storia della critica e della storiografia letteraria all'Università di Firenze e dal professor Carlo Dolcini, docente di Storia Medievale all'Università di Bologna, ha deciso l'assegnazione dei premi 2013.
Di seguito una breve scheda biografica dei tre premiati per il 2013 e la motivazione della loro premiazione:
GIULIANO GALASSI
Nato a Cesena nel 1946, laureato in Ingegneria, libero professionista in uno studio tecnico cittadino, consigliere di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, Giuliano Galassi è dal 1997 presidente della cooperativa sociale Cils, che opera per l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Il suo impegno all'interno di questa realtà è iniziato nel lontano 1976: all'epoca Galassi era il presidente del quartiere Porta Santi-Case Finali e in occasione di un'assemblea pubblica aveva invitato Fabio Abbondanza, primo presidente della Cils, a parlare degli scopi della cooperativa, costituitasi da appena due anni grazie alla tenacia e alla lungimiranza delle associazioni Anffas, Enaip e Anmic. Ma, proprio nel corso di quell'incontro, Abbondanza fu stroncato da un attacco di cuore e in quella drammatica circostanza l'ingegner Galassi sentì la spinta a raccoglierne il testimone e a portare avanti il sogno di inserire le persone con disabilità in un lavoro vero, stabile e remunerato. Da allora fa parte del consiglio di amministrazione della cooperativa, di cui è stato anche vicepresidente dal 1192 al 1997. Nel corso degli anni la Cils è diventata una solida realtà, che ha assunto rilevanza nazionale per i risultati occupazionali, economici e sociali conseguiti: oggi la cooperativa collabora con vari enti e diverse aziende del territorio, ha un fatturato di oltre 11 milioni di euro ma, soprattutto, conta più di 400 dipendenti, fra normodotati, diversamente abili e invalidi, impegnati nei più diversi settori: tipo-litografia, pulizie, agricoltura, verde pubblico, parcheggi... Senza dimenticare l'attività socio-assistenziale svolta nel Centro di Terapia Occupazionale (CTO), nel Centro residenziale "Renzo Navacchia" e nel Centro socio-riabilitativo residenziale "Fabio Abbondanza". Proprio qui, nella grande casa di S. Egidio sede della comunità residenziale "Fabio Abbondanza", dal 1988 abitano l'ingegner Galassi e la sua famiglia, che con questa scelta hanno tradotto in pratica l'impegno a costruire un ambiente accogliente e famigliare (oltre che qualificato dal punto di vista assistenziale) dove le persone disabili rimaste sole possono ritrovare una rete di affetti.
MOTIVAZIONE
Il Premio Malatesta Novello 2013 va a Giuliano Galassi perché con la sua generosità e il suo coraggio ci ha insegnato a guardare la disabilità in un modo diverso e, con le sue scelte personali e quelle compiute alla guida della cooperativa Cils, ci ha dimostrato che la sfida, pur difficile, per l'integrazione di chi è 'diversamente abile' può e deve essere vinta. In un mondo in cui ci sono ancora troppe barriere da abbattere, e non solo nelle strade e negli edifici, ma soprattutto nella testa delle persone, Giuliano Galassi e la Cils hanno saputo portare avanti un'esperienza straordinaria, dando vita a una grande realtà lavorativa, impegnata con successo in molteplici ambiti di intervento. Ma, soprattutto, hanno permesso a tanti ragazzi diversamente abili di inserirsi in maniera adeguata nel mondo del lavoro, di affermare la loro dignità come persone, di sentirsi accolti e valorizzati. E Giuliano Galassi - con la sua famiglia - ha deciso di mettersi al loro fianco senza riserve, condividendone la vita e gli affetti, e diventando così la 'loro' famiglia.
GIOBBE GENTILI
Brillante allievo del liceo classico Monti, dopo la laurea in Lettere Classiche è diventato docente nello stesso istituto, insegnandovi latino e greco dalla metà degli anni Sessanta fino all'età della pensione. La cultura classica, che ha proposto con intelligenza e passione, accompagnate da un assoluto rigore filologico, ha nutrito generazioni di studenti, spingendoli ad aprire la mente verso i grandi temi della riflessione, non solo riguardo al passato, ma anche e soprattutto confrontandosi con il mondo contemporaneo; e anche nei momenti caldi del '68, viene ricordato come uno dei pochi professori capaci di alimentare il dialogo e di mantenere aperto il confronto. All'attività di docente ha affiancato un'intensa attività di studioso, approfondendo in particolare il fra conoscenza e coscienza, retorica e parola. Fra le sue opere, un libro di testo sulla Storia della Grecia e di Roma (testi e documenti), alcuni volumi sulla Civiltà del Mondo antico, dell'Impero Romano e del Medioevo, e volumi di traduzioni e commento a Origene (Omelie sulla Genesi e sull'Esodo, Disputa con Eraclide), l'ultimo suo lavoro è la traduzione dal greco e il commento della Lettera a Diogneto.Accanto all'impegno nel mondo della scuola e degli studi, Giobbe Gentili si è dedicato con energia e dedizione anche all'impegno politico. Eletto per la prima volta consigliere comunale a Cesena nel 1956 nelle fila della DC, è rimasto ininterrottamente in Consiglio Comunale fino al giugno 1979. Fra il 1962 e il 1970 è stato a più riprese Vicesindaco e Assessore, assumendo di volta in volta le deleghe ai Servizi demografici, al Personale, all'Urbanistica. In particolare, come Assessore all'Urbanistica dal giugno 1968 al giugno 1970, Gentili ha condotto in porto il Piano Regolatore del 1969; il primo Piano a ricevere l'approvazione del Ministero dei Lavori Pubblici.Eletto in Consiglio regionale nel 1979, può a buon diritto essere definito uno dei "padri fondatori dell'Università in Romagna, di cui è stato fra i più convinti e lucidi assertori fin dall'inizio degli anni Ottanta.Al termine dell'esperienza regionale, ha dedicato il suo impegno all'ambito sociale, occupandosi dell'Opera 'Maria Fantini' e dell'Opera 'Don Dino'. Un impegno che prosegue tutt'ora.
MOTIVAZIONE
Il Premio Malatesta Novello 2013 va a Giobbe Gentili. Per l'intelligenza, la passione, il rigore, la capacità di guardare al futuro che lo hanno sempre contraddistinto, sia in cattedra al liceo Monti, sia sui banchi del consiglio regionale, sia come amministratore comunale. Da Assessore è stato protagonista di scelte urbanistiche decisive, con un Piano regolatore che ha contribuito a disegnare la fisionomia della città. Da uomo politico e di cultura fu fra i primi a coltivare l'idea dell'Università in Romagna, e per realizzare questo ambizioso progetto ha combattuto per lunghi anni con energia e tenacia.
Da profondo e raffinato conoscitore della cultura classica, è stato un professore indimenticabile che ha guidato nella crescita generazioni di studenti, sollecitandoli a sviluppare, attraverso lo studio della cultura classica, i valori e l'impegno per confrontarsi con il mondo contemporaneo e i suoi problemi. Una lezione indimenticabile per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di riceverla.
ANNA ZANOLI
Laureatasi in Lettere nel 1960 all'Università di Bologna con una tesi di storia dell'arte, nello stesso anno ha vinto un concorso nazionale per funzionari ai programmi televisivi indetto dalla Rai, dove ha lavorato fino al 1999, prima nella sede di Roma e poi in quella di Milano.Ha iniziato come assistente alla regia in programmi di varietà, musica, prosa e soprattutto programmi culturali, in particolare all'Approdo. Contemporaneamente ha partecipato al sorgere delle iniziative editoriali di grande diffusione come I Maestri del colore, e ha scritto su prestigiose riviste culturali come Paragone Arte e Pargone Letteratura e il Mondo, diretto da Mario Pannunzio. Alla RAI, dopo l'esperienza di assistente alla regia, si è concentrata nell'articolazione di un linguaggio specifico del mezzo televisivo per la divulgazione artistica, firmando come produttore e sceneggiatore rubriche culturali di rilievo fra cui ricordiamo "Capolavori nascosti", serie dedicata al patrimonio artistico meno noto, in onda nel 1968 e 1969; "Io e..." che fra il 1972 e il 1974 ha proposto l'interpretazione di un' opera d'arte scelta per ragioni affettive da personaggi famosi, da Fellini, a Pasolini, da La Pira a Gassman; "In difesa di..." dedicata alla denuncia di situazioni di abbandono e rovina di Beni dimenticati, con Bassani, Zeri, Einaudi, Luzi, Citati. E ancora, fra il 1987 e l'89 ha documentato il restauro di alcuni capolavori del Rinascimento, fra cui, in particolare, il Cenacolo e la Cappella Sistina. Uno dei filmati dedicati a quest'ultima (La creazione dell'uomo) commissionato dalla Biennale Arti Visive di Venezia per il Padiglione Italiano, ha ricevuto nel 1991 il premio internazionale dell'Unesco e Iccrom "Media save art". Al suo attivo anche biografie di artisti: Raffaello (1984), docudrama di 120 minuti, Piero della Francesca, arte di gran scienza (1992), Lorenzo Lotto (1997), e ritratti di protagonisti del Novecento: Alberto Savinio il polipragmon (1978) , Christian Schad uno sguardo freddo fino al cuore, Luigi Veronesi il cineasta della pittura astratta, Alberto Burri la mostra come opera d'arte.Nel 2003 ha curato il video dedicato a "Malatesta Novello magnifico signore" in occasione dei 550 anni della Biblioteca Malatestiana.
MOTIVAZIONE
Il Premio Malatesta Novello 2013 va ad Anna Zanoli.Per la raffinata e sapiente opera di divulgazione culturale di cui è stata artefice con la sua attività di regista e autrice televisiva , dimostrando una sensibilità e una competenza profonde.
Nei lunghi anni di lavoro in Rai ha contribuito alla realizzazione di documentari e trasmissioni di grande fascino, preziose testimonianze dei livelli altissimi che si possono raggiungere coniugando il linguaggio dell'arte e quello della televisione, e offrendoci un esempio mirabile di servizio pubblico e di valorizzazione del nostro patrimonio artistico.
Ufficio stampa
Federica Bianchi
Data Ultima Modifica:
07 Ottobre 2016
Data di Pubblicazione:
19 Novembre 2013
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